"Fuoco!" il plotone sparò contro un piccolo gruppo di zombie che avanzava verso di quest'ultimo, mentre dietro, alcune creature molto somiglianti a dei serpenti stavano stritolando degli scienziati. "Voltatevi, fianco destro!" Un licantropo travolse la squadra di soldati trucidandone un paio. Subito i superstiti aprirono il fuoco su di lui inducendolo a scappare. Un vampiro prese improvvisamente alle spalle il caporale e gli morse la gola iniziando a succhiarne il sangue, mentre una tarantola gigante stava avvolgendo nella sua ragnatela un soldato disarmato che tentava invano di dimenarsi per riuscire a scappare. John alzò lo sguardo, gli occhiali tattici militati ormai appannati gli oscuravano la vista perciò se tolse la fascetta da dietro la testa e li gettò a terra con forza. Proprio in quel momento una specie di clown con un coltello gli venne incontro ridendo e lui d'istinto gli puntò contro il suo fucile e premette il grilletto. Il clown fu colpito più e più volte ma non cadde a terra, in qualche modo infatti sembrava immune alle pallottole: "cazzo!" Penso John appena prima che il clown gli piantasse il pugnale nella gola facendone sprizzare un getto di sangue vermiglio che imbratto la sua divisa nera "John!!!" Urlò un suo commilitone aprendo il fuoco a sua volta contro il clown che nuovamente non cadde sotto i colpi del fucile del soldato. Dall'altra parte del corridoio una giovane recluta delle squadra d'assalto corse in soccorso ad un'impiegata che stava venendo attaccata da un pipistrello gigantesco che uccise sparando contro le sue grosse ali. Uno zombie però lo prese alle spalle e per poco non gli spezzò l'osso del collo, se non fosse stato per l'impiegata che fulminea estrasse la pistola dalla fondina che portava al fianco la recluta e freddò lo zombie con due colpi alla fronte. In un corridoio parallelo un soldato combatteva contro alcuni chirurghi pazzi che volevano fargli un'autopsia usando un bisturi. Uno di questi lo prese da dietro tenendolo per le braccia, mentre un altro gli portò via il fucile che gettò a terra. Il soldato si dimenò, riuscì a scrollarsi di dosso quello che lo teneva dopodiché assestò un calcio a quello che lo voleva vivisezionare con il bisturi, poi estrasse la pistola d'ordinanza ed aprì il fuoco sull'ultimo avversario rimasto. Raccolse nuovamente il suo fucile e si guardò intorno: i suoi compagni erano stati trucidati, lui era rimasto solo. Si voltò nuovamente e si vide di fronte un fantasma, o almeno questo gli sembrava. Alzò il fucile e sparò verso il suo obbiettivo, ma i colpi lo oltrepassarono andando a piantarsi sul muro dietro di lui, tranne uno che colpì uno scienziato alla schiena. Il soldato imprecò, si voltò e iniziò a scappare ma lo strano spirito lo inseguì e una volta raggiunto gli aspirò letteralmente l'anima. Un impiegato che stava osservando la scena chiuse gli occhi, spaventato e deluso da tutto quello che gli accadeva intorno. Riaprì gli occhi , forse aspettandosi di essere nel proprio letto e che tutto quanto fosse stato soltanto un brutto sogno, invece si ritrovò di fronte un licantropo che con una zampata gli squarciò la gola. L'ultima cosa che gli venne in mente fu: io volevo soltanto un lavoro, perché mi merito tutto questo?