Sono in America…
Magnifico, davvero magnifico.
Lontana da casa mia. Senza i miei genitori. Senza i miei amici.
In un luogo così importante e bello, ma al tempo stesso caotico e spaventoso.
Ti senti piccolo, piccolo e insignificante, in un paese così famoso e ricco di storia. Ma molto  moderno.
Insignificante e anche terribilmente solo.
È stato sempre il mio sogno venire qui, solo che all’inizio mi ha un po’ spaventato.
Non so il motivo però se mi chiedessero di tornare in Italia, probabilmente nemmeno ci tornerei.
Forze perchè dicono che qui, in America, i sogni diventano realtà.
Ma anche il mio sogno può diventare realtà?
Trovare un ragazzo carino, che mi ami e di cui io mi innamori è un sogno impossibile anche qui in America?
Certo, per carità… ne ho avuti di ragazzi che mi venivano dietro… ma quello che mi sono sempre chiesta è stato: mi ama? È disposto a tutto per me? Per lui io sono importante davvero? E io sono innamorata di lui?
Una vocina nella mia testa mi ha sempre detto di no…
Non so nemmeno io perché.
So solo che è così.

Questo era quello che pensavo prima di conoscere Troy.
Già, Troy… il mio compagno di scuola.
Alto, magro, bello… capelli castani ad incorniciare un visino da favola. Occhi azzurri come il mare, un sorriso che farebbe sciogliere anche la Regina delle Nevi. Per poi concludere con quel suo fisico perfettamente perfetto: muscoloso, non troppo…atletico e scattante…impeccabile  in ogni suo centimetro…. Insomma il ragazzo che ogni donna sogna!
È il ragazzo più Bello ( e dico Bello con la “B” maiuscola!!!) della scuola, che se ne va in giro sempre con il suo amico, anche lui davvero molto attraente, Chad.
Chad è un bravo ragazzo, l’ho conosciuto e ora siamo sei buoni amici.
Sono cotta di Troy da quando ho messo piede nella scuola…
“Signorina Jud, vuole per favore prestare un po’ di attenzione alla lezione???”.
Vengo riportata bruscamente con i piedi per terra dalla voce acuta della mia insegnante: la Darbus.
Sento un leggero brusio seguito da delle risatine spargersi per tutta l’aula.
Mi alzo in piedi e dico abbassando lo sguardo.
“Scusi professoressa.”.
Mi risiedo e la Darbus riprende a parlare. Che barba!
“Ehi, piccola tutto ok?”.
Mi giro e incontro lo sguardo di Chad.
Sorrido e sussurro.
“Si tutto apposto.”.
Il mio sguardo indaga sulla classe e …OH MIO DIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Troy mi sta guardando!!! Mi ha sorriso e si è rigirato verso la prof.
Sono di sicuro arrossita.
Ma ora che ci penso… è da un po’ di tempo che mi fissa…bah… sarà!

Poco dopo…

Stiamo uscendo finalmente liberi da questo supplizio!
La classe è vuota, io sono rimasta dentro per sistemare alcune cose.
Sento la porta chiudersi e mi volto un po’ sorpresa e curiosa.
Mi ritrovo a pochi centimetri di distanza Troy.
Il cuore perde un battito e le gambe mi tremano.
Lui si avvicina e mi sorride dolcissimo.
“Ciao.”.
Io sento la gola secca, e quando capisco che non riesco ad emettere alcun suono, arrossisco e abbasso leggermente lo sguardo imbarazzata.
Con la coda dell’occhio mi accorgo che lui a sorriso ancora di più e si sta avvicinando.
“Allora…come va?”.
Prendo un profondo respiro e stavolta devo riuscire a dire qualche cosa, o faccio la figura dell’idiota.
“Tutto bene, a parte poco fa, con la Darbus.”.
Brava sei riuscita a mettere una parola dopo l’altra nel giusto ordine, senza sbagliare!!!! Pensavo di non farcela… la sua bellezza mi manda in confusione.
“Già, comprendo! Sa essere davvero odiosa! Ma te la sei cavata alla grande!”.
“Eccome! Hai visto come sono brava a chiedere scusa???”.
Dico con una punta di sarcasmo.
Mi sono sciolta,ora sto meglio… mi sento a mio agio con lui…
Lui sorride divertito e poi mi afferra all’improvviso per un braccio.
La sua stretta è salda, ma dolce, delicata…
Mi avvicina lentamente e poi appoggia le sue labbra sulle mie.
Rimango paralizzata, ma poi mi sciolgo e sono al colmo della gioia.
Passo le mie braccia intorno al suo collo e lo stringo più vicino a me.
Lui approfondisce il bacio e poi ci separiamo lentamente.
“Non sai da quanto desideravo farlo. Credo di essermi innamorato di te, Jud.”.
sorrido ancora più felice, ho le lacrime agli occhi ma le ricaccio indietro e lo bacio a fior di labbra.
“Anche io…e non puoi immaginare da quanto!”.
Mi bacia sorridendo.
In America i sogni si avverano, ma questa volta è stato solo grazie a me, ma soprattutto grazie a Troy!


Fine


Spero che vi sia piaciuta questa è una shot!!!
Ed è dedicata ( molto facile da indovinare, visto che lei era la protagonista!!!!) a:
JUD_91!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ti voglio benissimo!!!
Te la dedico per un milione di motivi, che non sto neanche ad elencare!
Ma soprattutto perché mi hai dedicato una ficcy davvero magnifica, perché hai sempre recensito le mie storie e perché TI VOGLIO UN CASINO DI BENE!!!!!!!!!!
Ciao vvb
Bax, bax
Armony_93