Nave da trasporto truppe UNSC Sword. in rotta verso il pianeta Luk-thu.

Il sergente Wills rivisionava il brifieng della mission che di lì a poco lui e gli altri TALO (Truppe a lancio orbitale, o ODST) avrebbero dovuto compiere. Sarebbero sbarcati sul pianeta con le capsule HEV, dopodichè avrebbero dovuto liberare la zona d'atterraggio principale per i Pellican che avrebbero fatto sbarcare annche i marines, in sintesi dovevano assicurarsi una testa di ponte. Mentre scorreva rapido il briefing e gli ordini gli si avvicinò il caporale Halls -Salve sergente-
-Salve Halls- il sergente sorrise e si voltò versò di lei. Quest'ultima era abbastanza alta, con capelli biondo scuro, e un corpo da atleta. Aveva un piccolo neo sotto l'occhio destro che la contrassegnava e gli dava una strana aria sexy. Si avvicinò ancora di più al sergente che d'istinto appoggiò sul tavolo di fronte a se il briefing e prese tra le braccia possenti e muscolose il corpo di lei, schiacciandolo contro di sè, sentnendo il seno prosperoso che si appiattiva contro il suo petto. -Allora Halls, pronta per la missione?- 
-Non dovrei?- Sorrise ancora e lo baciò sulle labbra, dopo di che lo spinse nella cuccietta, facendolo cadere all'indietro sul lettino. Sorrisero entrambi e lei lo provocò -Sergente, mi faccia ripassare i gradi un' ultima volta prima della missione...- 
-Oh. con piacere- Lei si accavallò intorno a lui e iniziarono a baciarsi amorevolmente. Ma questi erano solo i preliminari. Il sergente iniziò a far scendere le mani verso le cernienre della tuta del caporale per toglierle i vestiti, ma lo precedette il segnale di partenza. Una sirena inziò a suonare negli alloggi e una voce registrata iniziò ad annunciare "Inizio operazioni di sbarco, tutte le truppe TALO si dirigano alle capsule di lancio, ripeto tutte le truppe TALO alle capsule di lancio" Wills imprecò dentro di sè, mentre Halls si rimise in piedi e con un ultimo bacio salutò il sergente e si diresse verso l'armeria per indossare la corazza e prendere le armi d'ordinanza. Wills si guardò in torno, fece mente locale, prese in mano il briefing e si diresse anche lui all'armeria. Quì vi trovò svariati altri TALO e tra cui i componenti della sua squadra d'assalto, in tutto erano cinque: Il caporale Halls, l'ufficiale in seconda e 4 soldati, tre dei quali erano erano veterani mentre uno era una recluta al suo primo lancio. Non serviva un genio per capire che era spaventato a morte, si chiamava Stephen Luik soprannominato "pivello", era di origini tedesche ma aveva sempre vissuto sulla Luna, mentre gli altri tre veterani erano Kaile, Soprannominato "Kill", il cecchino del gruppo che riusciva a centrare la testa si un Elite anche a due chilometri da lui, John, (non a caso soprannominato Chief) era il più vecchio, con più di dieci anni di carriera nei TALO e decine di battaglie sulle spalle, mentre l'ultimo era un russo, Grigorjie ma aveva sempre viaggiato su grandi navi mercantili, visto che i suoi genitori erano entrambi mercanti, prima di morire durante un attacco covenant su un pianeta su cui si erano fermati per fare rifornimento. Lui era stato l'unico sopravvissuto, dato che un Pellican lo aveva tratto in salvo dalle grinfie di quei dannati alieni che lo avrebbero ucciso. Wills espose il piano e il loro coinvolgimento nelle operazioni militari mentre indossava la corazza -Allora, noi scenderemo con  gli altri nel settore ovest della zona di sbarco e subito attaccheremo le truppe nemiche che presidieranno la zona, dopo di che ci dirigeremo verso il villaggio lì vicino dove ci uniremo agli altri e ci assicureremo un perimetro saldo, presidiando la Z.A. e difendendola da un possibile contrattacco coventant- Poi si voltò verso John -Chief tu coprirai il pivello, che ti dovrà stare attaccato al culo per tutta la durata della missione, ci siamo intesi?- Sia Chief che il pivello annuirono -A proposito di te recluta, tieni giù la testa e fai precisamente quello che facciamo noi, so che addestramento avevi ottimi voti, perciò tu ricorda cosa facevi in quelle situazioni e metti in pratica le soluzioni più adeguate, ma sopratutto stai vicino a tutti noi, specialmente a Chief. Ora verso le capsule, via!- Tutti si diressero di corsa verso le HEV e ognuno prese posto di fronte alla sua. Improvvisamente apparve di fronte a loro il colonnello Kieth, che annunciò -Miei valorosi ODST, preparatevi, perchè voi oggi entrerete nella storia, se l'operazione va come previsto il pianeta sarà nostro in pochi mesi, ma ora tocca a voi fare la differenza, andate ed estirpate la feccia aliena dalla crosta di Luk-thu!- Tutti i Talo si infilarono il casco e Wills notò che il pivello si era davvero spaventato e tremava, perciò gli si avvicinò e gli disse -Coraggio, fai solo ciò che ti diciamo, non fare l'eroe, tieni giù la testa e andrà tutto bene. Ritornò alla sua capsula e proprio in quel momento i portelloni si aprirono e le truppe entrarono nelle HEV. Chiusero i portelli e si prepararono al lancio. Wills fece un bel respiro, subito prima che sugli schermi della capsula apparvero le immagini del del caporale e di Kill. Il caporale augurò a tutti quanti buona fortuna e poi controllò che il caricatore della M7 silenziata fosse al suo posto, come anche la pistola SOCOM fosse riposta in modo corretto all'interno della fondina. Le capsule ruotarono in modo antiorario di 90 gradi, dopo di che furono calate a poco a poco nei loro tubi di uscita. Il pivello respirava talmente forte che sembrava una di quelle locomotive di tanti secoli prima, a vapore che aveva visto in un documentario quando era a casa sua, sulla luna. Le capsule furono calate ancora un poco, e il segnale divenne verde. Sgancio. Subito si sentì un rumore metallico provenire dall'alto, segno che i ganci avevano lasciato andare la capsula, che contemporaneamente cadde nel vuoto ad una velocità impressionante. Luik si guardò intorno e vide attraverso i vetri sul portellone le altre decine e decine di capsule HEV che precipitavano verso il suolo. Parecchi TALO prendevano parte all'operazione vista la grande zona da difendere per creare la testa di ponte. Le capsule piovevano como se fossero grandine, fino a quando i sistemi di rallentamento non si attivarono ed infatti le capsule diminuirono drasticamente di velocità, arrivando quasi a fermarsi. Infine vi fu l'impatto con il terreno. Il pivello riaprì gli occhi. Ce l'aveva fatta, era sopravvissuto al suo primo lancio orbitale. Ma questo era solo un piccolo passo per la riuscita della missione. Non si perse d'animo e subito inizò le manovre di apertura manuale della capsula. Il portellone schizzò via grazie alla forza dell'apertura e Luik si pentì di averlo aperto: si ritrovava in mezzo all'inferno. I TALO appena sbarcati usavano le proprie capsule come riparo mentre venivano bersagliati da colpi al plasma sparati dalle decine e decine di covenant che rimanevano al riparo dietro ai muri diroccati di quello che un tempo doveva esser e un tempio di qualche religione. Luik vide Chief e gli corse incontro, riparandosi dietro ad alcune rocce e ad alcune capsule, quando arrivò sul posto vide tutti gli altri componenti della squadra a cui era stato assegnato e fu felice di costatare che tutti erano sopravvissuti al lancio. Il sergente Wells sparava raffiche brevi e mirate indirizzate verso un Elite che imbracciava un fucile al plasma. Quest'ultimo fu raggiunto da due pallottole al cranio che lo mandarono a terra. Il caporale invece, insieme a Grigorije bersagliavano alcuni grunt che tentavano invano di mettersi al riparo. Kill prendeva la mira con cura, con il suo fucile da cecchino ed eliminava un nemico dopo l'altro, sempre con un colpo alla testa. Il pivello guardò di fronte a sè ed intravide un Jakal cecchino che prendeva la mira puntando il suo fucile verso Chief, allora gli corse in contro e con un placcaggio in stile football mandò a terra il soldato salvandogli la vita, visto che il colpo al plasma passò sopra di loro. Subito Kill eliminò anche il cecchino nemico -Mi sa proprio che è la recluta a prenderti cura di te Chief!- 
-Ho paura anche io che sia così, grazie pivello- 
-Fiugrati- Lo scontro si stava spostando verso il tempio, grazie all'avanzata di altri ODST, mentre in cielo si iniziavano ad intravedere i primi pellican in avvicinamento rapido per sbarcare i marines che avrebbero dato manforte ai TALO e avrebbero preso il loro posto durante l'offensiva. Luik si voltò verso alcuni tipi di alberi che non aveva mai visto e vide un ombra che si avviciava rapida. Quasi d'istinto gli puntò contro la mitraglietta e premette il grilletto. I proiettili si schiantarono contro la conrazza di un Elite armato di lama ad energia che stava correndo verso il sergente per trafiggerlo. Tutti i Talo delle squadra aprirono il fuoco du di lui e lo mandarono al tappeto. Anche la loro squadra avanzò e prese posizione mentre dietro di loro a decine stavano toccando terra anche i marines armati di fucili d'assalto MA5C. Chief puntò il suo M7 veroso un altro Elite armato di fucile al plasma e lo crivellò di colpi, mentre Luik freddò alcuni grunt con alcune palloettole che centraroo i covenant ai loro sistemi di reppirazione, bucandoli e perciò soffocandoli. I TALO proseguirono nuovamente fino a che il sergente non gli ordinò di fermarsi. Il loro lavoro era stato fatto, la missione era compiuta, ora toccava ai marines. 
Il pivello di avvicinò al sergente che si congratutlò con lui per la missione compiuta, poi un Pellican arrivò e recuperò tutti e 40 i Talo sbarcati, riportandoli tutti quanti sani e salvi sulla Sword. Un'operazione da manuale.