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Autore: pluviophilia    16/07/2013    8 recensioni
"Se Louis fosse una ragazza, tutti shipperebbero Larry."
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E Louis, se fosse una ragazza, cosa farebbe?
Non sarebbe più l'unico fiocco di neve, ma un duplicato per piacere alla gente.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Se Louis fosse una ragazza, tutti shipperebbero Larry."


 
Louis si era ubriacato quella sera.
Di nuovo.
Ma dopotutto non gliene importava nulla.
Perché non avrebbe dovuto farlo? Tutto quello che voleva era dimenticare.
Dimenticare i tredici finti baci che aveva scambiato con Eleanor quella giornata, dimenticare gli ordini di sorridere, di prenderla per mano, dimenticare le foto architettate a tavolino, dimenticare come avevano impedito a lui e Harry di vedersi, quella giornata di dicembre.
Perché? Perché era il suo compleanno. E lo doveva passare con la sua vera fidanzata, Eleanor.
Ma non era solo questo.
Era anche Natale, la sera in cui tutti mettevano fine ai conflitti, si riunivano con le persone più care, stavano in compagnia dei parenti.
Ma Louis no.
Louis era chiuso in camera, con una bottiglia in mano.
Aveva pregato Eleanor di andarsene, ed era rimasto da solo.
Non che fosse una novità per lui, la solitudine.
Aveva sempre provato quel sentimento, sempre fino a quando aveva conosciuto Harry.
Allora aveva capito cos’era l’amore, quando comprendi che non puoi vivere senza una persona.
Infatti lui, quella vigilia di Natale, non stava vivendo.
La vita, voleva solo dimenticarla, e l’alcool, oh, era indispensabile: doveva aiutarlo.
Si sedette sul bordo del materasso, cercando di non chiudere le palpebre e guardare fuori dalla finestra, pensando a dove fosse lui ora, a cosa stesse facendo.
 
Si diceva che i fiocchi di neve erano tutti diversi, non c’era uno uguale all’altro. E gli esseri umani erano un po’ come i fiocchi di neve, dopotutto.
Louis aveva trovato il suo preferito, Harry, e nessuno sarebbe stato come lui, mai.
 
Improvvisamente scagliò la bottiglia contro la finestra, riducendola in tanti pezzettini di vetro sul pavimento. Quella maledetta finestra che lo divideva dal suo fiocco di neve.
Portando le mani al viso pianse, pianse, e finì di singhiozzare solamente quando non ci furono più lacrime da versare, nonostante la rabbia, l’odio e la tristezza fossero ancora presenti in grande quantità.
E allora si addormentò, lasciando l’ennesima goccia salata, solitaria, scorrere in silenzio sulla sua guancia, mentre l’ultimo fiocco di neve della serata toccava terra.
 

 "Ehi, Louis, cosa desideri da Babbo Natale? Esprimi un desiderio."


La prima luce del mattino fece capolino dalla finestra, a tende e persiane spalancate, destando Louis dal sonno.
Quella notte, stranamente, però, non aveva sognato.
Si aspettava un altro incubo, ma non era arrivato.
E si sentiva ancora più solo, forse anche i cattivi sogni si erano stancati di tormentarlo.
Anche perché che senso aveva spaventarlo quando aveva già perso Harry?
Si sarebbe voluto pentire della fama, ma non poteva farlo.
Perché, nonostante gli avesse portato l’inferno, gli aveva fatto conoscere il paradiso, che si era incarnato in quel ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi come la coppia di smeraldi più luccicanti, due smeraldi che avrebbe sempre voluto rimirare e tenere per sè.
Si alzò, cercando di non pensare a nulla, e il suo piede nudo urtò una delle schegge di vetro infilate nella moquette.
Non bastava il dolore morale, serviva anche quello fisico per completare l’opera.
La rimosse, tamponando con un fazzoletto il piccolo buco, e prese un cerotto in bagno, o almeno cercò di farlo.
Ciò che vide davanti allo specchio lo traumatizzò.
I jeans sporchi che indossava la sera prima gli andavano larghi, ed erano calati alle ginocchia. La felpa rossa gli scendeva sotto le spalle.
Indietreggiò colpendo il muro quando alzò lo sguardo fino al suo volto: morbidi boccoli del colore del caramello gli ricadevano fino alle spalle, gli occhi azzurri erano contornati da ombre nere sbavate, i tratti più delicati, e le labbra rosee e decisamente troppo femminili.
Passò una mano dalle dita affusolate sullo stomaco, e poi sul petto.
Trattenne un grido di paura e corse di nuovo in camera, sbattendo la porta del bagno dietro di sé. Si fiondò sul cassetto, prendendo nervosamente in mano il portafoglio, estraendone la carta d’identità, mentre le mani gli tremavano.
 

Louise Wendolyne Tomlinson
Femminile
24 dicembre 1991
 -
Cantante

 
Il cuore di Louis smise per un attimo di battere.
Appena riprese, cominciò a tastare il proprio corpo, togliendosi la felpa e i jeans, senza poter credere a quello che era appena successo.
Era reale, era una visione, era un sogno o un incubo?
Accese il portatile, digitando le parole One Direction su Wikipedia.
 

Gli One Direction sono una band di origini anglo-irlandesi, formata da Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles, e Louise Tomlinson.
Sono conosciuti per aver partecipato e per essere arrivati terzi alla settima edizione di X Factor. Dopo il successo avuto grazie al talent show, firmano un contratto con la Syco Musice con la Sony Music. I loro primi due album Up All Nighte Take Me Home hanno avuto un notevole successo commerciale, piazzandosi in cima a diverse classifiche internazionali.
 

Decise di scorrere più in basso, fino ad arrivare alla sezione dei membri. Niall, Zayn, Liam, Harry.
Tutto normale, fino alla sua piccola parte.
 

Louise Wendolyne Tomlinson (alla nascita Louise Tracie Austin) nasce il 24 dicembre 1991 a Doncaster, South Yorkshire. Figlia di Johannah Poulston e Troy Austin, ha poi preso il cognome del patrigno Mark Tomlinson, che l’ha cresciuta. Ha vissuto dai 4 ai 6 anni nella città costiera di Poole, nel Dorset, per poi tornare nella sua città natale. Ha quattro sorelle minori dal lato materno: Charlotte (Lottie), Félicité (Fizzy) e le gemelle Daisy e Phoebementre dal lato paterno ha una sorella minore, Georgia Austin. Nel 2011, la madre e il patrigno hanno annunciato il divorzio.
Tomlinson cita l'artista inglese Robbie Williamscome la sua più grande influenza ed idolo. Cita inoltre Ed Sheerandescrivendolo come "fenomenale".
 
Fidanzata ufficialmente dal 2011 con il cantante membro della medesima band Harry Styles, la loro coppia è una delle più amate del pianeta, statisticamente superata solo dalla Brangelina e dai nobili inglesi. Il loro futuro è ancora incerto, ma sono oramai conosciuti come coppia solida, equilibrata, e con un’innata dose di romanticismo che ha colpito ed affascinato i più giovani.

 
Louis restò a bocca aperta, prima di ricordarsi i suoi pensieri della sera precedente.
 

"Vorrei poter amare Harry senza restrizioni."


Le uniche parole che aveva pronunciato, in un sussurro, prima di addormentarsi.
Qualcuno l’aveva ascoltato? C’era davvero una persona che teneva a lui in questo modo?
Non sapeva cosa fare, e si sedette nuovamente sul letto, cercando più informazioni possibili sulla Larry, così continuavano a chiamarli le fan, la coppia del momento.
Fu riscosso dai suoi pensieri quando sentì il cellulare vibrare, e la scritta Hazza comparire luminosa.
Incerto, premette il tastino verde, portando l’apparecchio vicino a sé.
Non riuscì, tuttavia, a reggere, e dopo qualche istante, dopo il caldo saluto del suo fidanzato ufficiale, chiuse la chiamata, scagliando anche lo smartphone in mezzo ai pezzettini di vetro infranti.
Una lacrima si fece spazio sulla sua guancia.
Perché?
Aveva appena avuto tutto quello che voleva.
Una relazione pubblica con Harry, che sarebbe durata per sempre, e che era da sempre sotto gli occhi di tutti.
Senza il bisogno dei sussurri.
Senza la necessità di trattenersi.
Senza il divieto di guardarsi, di toccarsi, di manifestare i propri sentimenti.
Avrebbe potuto baciarlo in pubblico.
Fissarlo per tutta la durata delle interviste.
Arrivare mano nella mano alle premiazioni.
Una nuova lacrima scese, e questa, Louis lo sapeva, era di gioia.
Sorrise lasciandola bagnare le sue labbra, pensando che tutto sarebbe stato molto più facile.
Tuttavia era incerto, non era una cosa possibile quella che gli stava accadendo.
O forse era stato tutto un sogno, e aveva sempre vissuto come una ragazza?
 
Poi successe.

La neve ricominciò a cadere.
Louise la guardò in silenzio, poi si decise, e avanzò a passi lenti fino al vetro solido, aprendolo.
Tese una mano, e subito due fiocchi vi caddero sopra.

Pensò che ora sarebbe stato tutto come la neve, che poteva aprire per sempre la finestra del suo cuore, e manifestare i suoi sentimenti liberamente, come liberamente cadeva quella polvere di nuvole, candida, leggera, armoniosa.

Poi un fiocco si sciolse, lasciando l’altro da solo.
E Louise sentì una fitta al cuore, portandosi una mano al petto.
Era davvero questo che desiderava?
Un amore libero ma allo stesso tempo compromesso, innaturale, per piacere agli altri?
Nella coppia, due persone si devono amare. E' questo l'importante, il necessario.
Spesso scoppiano gelosie, desideri di altre ragazze o ragazzi, ma la vera coppia va avanti, e non cambia perché gli altri lo desiderano.
E così avrebbe fatto Louis.
Louis, non Louise.
Lui amava Harry, lo amava tanto da ragazzo quanto da ragazza.
Ma perché cambiare la natura delle cose?

Perché pretendere di avere due fiocchi di neve identici a portata di mano?

Con quale motivazione pretendere di essere libero rinchiudendosi in un altro corpo?
Louis era sempre stato Louis.
Harry era sempre stato Harry.
 

"Se Louis fosse una ragazza, tutti shipperebbero Larry."

 
Il castano non aveva mai sentito frase più vera.
Ma lui non era una ragazza, era un ragazzo, che amava un altro ragazzo, e le cose dovevano andare in questo modo.

I fiocchi di neve dovevano continuare a cadere, ognuno diverso dall’altro, senza fermarsi.

Louis desiderava un amore vero, non artificiale, non plasmato.
Chiuse le tende e tornò a letto, aspettando di ritornare lo stesso, mentre anche il secondo fiocco si scioglieva, silenzioso, solitario.






















Eccoci!
Era da tanto che non scrivevo.
Stamattina, così, mi è venuta questa ispirazione.
Ho fatto per la prima volta il banner con gimp, e ho scritto.
Mi sono basata sulla frase della ragazza, e ho aggiunto il tema dei fiocchi di neve.
Spero sia di vostro gradimento.
Vi ringrazio quindi in anticipo, e vi auguro di trovare il vostro unico fiocco di neve,

Joanne






   
 
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