Non se lo ricordava. Se pensava a quando, esattamente, era successo di ritrovarsi a fare sesso con un uomo – e non un uomo qualunque, ma, ribadiamo il concetto, il suo migliore amico – le uniche immagini che gli tornavano alla memoria erano loro due seduti sul letto della sua stanza – quella stanza – a parlare di calcio e in quella successiva c’erano sì sempre loro due su quello stesso letto, ma impegnati in ben altra attività.