Memories

«Sei ancora da solo, Sitri?»
Domandò quell’uomo biondo, ancora prima di salutare, ancora prima di dire qualunque altra cosa.
«Non m’importa.»
Rispose secco il demone, Sitri.
«Perché non t’importa di essere solo?»
«Perché non desidero nessun altro che te…»
Sussurrò il minore, mentre il biondo soffocava una risata, per poi giustificarla.

«E’ buffo, sai?  Anche la prima volta che ci incontrammo eri solo.»
A quell’affermazione, Sitri non disse niente. Rimase zitto, rimpiangendo i giorni passati che, a suo malgrado, non sarebbero mai ritornati. Ricordi felici che per entrambi erano molto rari.
Perché sia Sitri, angelo caduto dal Paradiso e diventato demone, sia Salomone, figlio illegittimo e ripudiato di un re,  conoscevano molto bene il significato della parola sofferenza.

«Ti ho abbandonato, perdonami.»
«Non devi chiedermi perdono, non ne hai bisogno.. Non tu..»
Il biondo sorrise, senza dire niente, guardando il ragazzo dagli occhi color cielo di fronte a lui, che subito abbassò lo sguardo, fuggendo da un confronto con gli occhi verdi e puri di Salomone.
Si sentiva sporco, Sitri, troppo sporco per guardare ancora quell’uomo che portava il profumo del paradiso.

«Non importa quanto mio Zio potrà abusare di me e del mio corpo.. Io sono solo tuo, Salomone.»
«Sitri…»


Non sentì altro, Sitri, che si risvegliò.
Era steso sul letto, svestito, nella camera di suo zio. Quest’ultimo giaceva, anch’egli senza vestiti, coricato vicino a lui.

«Oh, finalmente ti sei svegliato… Mia deliziosa bambolina…»


Angolo dell'Autrice-

'Giorno! 
Spero di essere riuscita a comunicarvi ciò che volevo scrivere..
Innanzitutto, vorrei specificare che ho intenzionalmente deciso di pronunciare il nome di Salomone solamente due volte in tutta la storia, l'ho scelto perchè sono solo sogni, e mettere descrizioni generali di toni di voce o luoghi avrebbe stonato non poco con il contesto. Inizialmente avevo pensato di lasciare solo i dialoghi, mettendo poca (o nessuna) descrizione di chi parla, lasciando intendere il tutto alla fine, in qualche modo, ma poi ho optato per una cosa del genere, semplice, e penso che renda ugualmente. 
SalomonexSitri sarà crack pairing, si sono visti poco, vabè, chi se ne frega. Sitri gli voleva sicuramente bene, e si era appoggiato a lui, perchè Sitri era solo. 
Sitri vive in questo modo, rimpiangendo i ricordi dei giorni felici con Salomone o con sua madre, e totalmente succube delle violenze fisiche, mentali e sessuali alle quali lo Zio (bastardoH) lo sottopone. E Sitri  non è abbastanza forte per opporsi, quindi subisce in silenzio. E nasconde la sua sofferenza di fronte agli altri dietro una maschera di accettazione generale e di indifferenza. Come personaggio, lo sto adorando, e sinceramente non vedo l'ora di scoprire di più su di lui, nel manga. 
Vorrei concludere quest'angolino (che sta diventando eterno) ringraziando chi è arrivato a leggere fino alla fine e ringraziando chi recensirà. Questa fanfiction è più un esperimento, perchè non avevo mai scritto nulla di simile, quindi spero di essere riuscita ad esprimere la mia idea al meglio.
Alla prossima!