Autore: Lily Inuzuka.
Titolo: Di cavalieri scintillanti e asciugamani insabbiati.
Pairing: Fred Shaggy.
Prompt: Granchio.
Dedicata alla mia socia, Locchan, che ama questo strano pairing e che da anni mi sopporta in tutti i miei scleri. 
Sei la socia malvagia migliore del mondo! (Y)



 

Di cavalieri scintillanti e asciugamani insabbiati.

Shaggy Rogers non aveva mai pensato che, durante un viaggio assieme alla Misteri&Affini a caccia di fantasmi da smascherare, avrebbe mai potuto addirittura avere l'onore di rilassarsi. Eppure, per la prima volta nella sua esistenza, si stava godendo del sano relax su una meravigliosa spiaggia hawaiana, circondato dalle risate dei suoi amici, del buon – e decisamente poco sano – cibo e il suo migliore amico, Scooby Doo.

Shaggy sbadigliò, decidendo pigramente di concedersi un breve pisolino prima di pranzo, giusto perché aveva già ingurgitato sedici panini e due salsicce pochi minuti addietro e il suo stomaco non avrebbe brontolato per almeno altri dieci minuti. 

“Scooby Dooby Doo, dopo svegliami tu!” affermò, coricandosi sull'asciugamano rosso a pois steso su un fianco e portando le mani, coi palmi rigorosamente uniti, sotto il capo a fungere da cuscino.

Sospirò, rilassando gli arti e fantasticando su una torta al cioccolato che avrebbe tanto voluto divorare in quel momento. Cioccolato e crema, sia chiaro. Con magari anche un po' di patatine fritte sopra. E del ketchup, sia mai che lui tocchi anche una sola patatina fritta senza il suo amato ketchup! 

Sorrise ingordo. Il cibo, oh che pensiero meraviglioso!

Fred ridacchiò leggermente pregustando un po' di meritate risate, dopotutto, lì era sempre lui a doversi occupare del barbecue, mentre gli altri si divertivano. Posò lo sguardo divertito sulla piccola e arancione figura che si stava avvicinando al ragazzo dormiente. 

Poi un urlo. Acuto. Da ragazza, sottolineerebbe Jones. E Shaggy corse via dalla zona incriminata con un adorabile granchietto aggrappato all'alluce destro.

Daphne e Velma, sdraiate sugli asciugamani accanto al suo, tossirono rumorosamente, investite dalla nuvola di sabbia sollevata dall'amico.

La rossa abbandonò per un momento la lettura della sua rivista di moda, sulla copertina della quale spiccavano un paio di tacchi lilla vertiginosi, cercando di liberarsi della sabbia che le aveva inondato il telo da mare.

Shaggy, nel frattempo, era riuscito a rovesciare ben un tavolo, cinque sedie di plastica, un ombrellone verde, arancio ed azzurro, e, solo dopo la tredicesima tavola da surf spezzata, era riuscito a liberarsi del granchio che aveva appeso al piede, ovviamente esclusivamente per merito della lestezza di Fred.

“Allora, bello addormentato, da quanti altri pericolosi draghi dovrà salvarti il tuo cavaliere scintillante?” affermò il biondo ridacchiando.

Shaggy tirò un sospiro di sollievo, asciugando un rivolo di sudore sulla fronte.

“Almeno fa' che la prossima volta non sia un innocuo granchietto. Anche un gatto sarebbe un passo avanti!”. 

Shaggy lo guardò torvo e Fred, ridendo, gli scompigliò i capelli castani con la mano.

Che razza di cavaliere è uno che ti salva e poi ride di te?!