Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: PirateSoul    19/07/2013    6 recensioni
In un paese d'Ilrlanda tra danze e magie vedrai la Morte ballare..
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Molto tempo fa, in un piccolo paese della splendida terra d’Irlanda, viveva una coppia di contadini con la loro unica figlioletta che, come spesso accade in questi casi, era la luce dei loro occhi.
Per arginare i danni inflitti dal tempo poco clemente di quella stagione,  il lavoro ai campi era triplicato e i poveri agricoltori si spezzavano la schiena lavorando dal mattino fin alla sera.
Quel giorno la madre ordinò alla ragazza di portare un piatto di minestra  al marito perché potesse rifocillarsi adeguatamente dopo le consuete fatiche. Il padre felice per la sorpresa  si sedette e consumò il suo pasto in compagnia della figlia che intanto osservava pensierosa il resto dei contadini affannarsi sui proprio terreni.
“Se io volessi, potrei  rendere i campi pronti per il raccolto ogni giorno!”
“Sciocchina, i semi hanno bisogno di tempo per maturare, cosa potresti fare in più di quello che facciamo noi? “
La giovane a quel punto si alzò, prese i semi, un pugno di terra e cominciò a impastarli pronunciando sottovoce strane formule.
Il padre si era disteso a riposare e non prestò attenzione alla figlia finché non si sentì chiamare:
“Guarda il campo, guarda il campo!”
Voltandosi rimase stupito, sua figlia aveva detta la verità prima!
“Chi ti ha insegnato questa stregoneria?”
“La mamma” rispose tranquillamente.
Il padre non le fece più alcuna domanda e non disse nulla fino a sera, tornato a casa si lavò come al solito e indossò i suoi abiti migliori dopodiché si sedette sulla seggiola di fronte all’ingresso dell’abitazione, in attesa.
“Marito mio, perché sei vestito in questo modo? Aspetti qualcuno?”
“Aspetto la Morte”
La figlia non riusciva a capire, sua papà era ancora giovane e godeva di ottima salute.. Di fronte al silenzio attonito delle due donne l’uomo continuò “Non sapevate che la magia nera richiede un tributo di un’anima ogni volta che la si usa?”
La madre cadde in ginocchio e scoppiò in lacrime, si profilò in scuse e urlò che sarebbe stata lei a sacrificarsi. “Inutile, il mio campo ha beneficiato della fattura ed è a me che la Morte chiederà di pagare, sarà qui presto ed io l’attendo”
- Non posso permettere che ciò accada ma non è possibile opporsi alla Nera Signora-  pensava la ragazza, doveva trovare una soluzione.. Ma quale?  quand’ecco che la colse un lampo di genio! Corse fuori svelta, via, via sempre più veloce, arrivò  nella piazza del villaggio e cominciò ad urlare “Dobbiamo organizzare una festa! La Festa più bella di sempre con tanta musica e tante danze!”
La gente era confusa o disgustata: “Quella strega, suo padre sta per lasciarci e lei vuole ballare”
“Ho visto quel che ha fatto questo pomeriggio ai campi, è un Demonio!” bisbigliavano.
Lei non cedette continuò a insistere ancora e ancora: “Lo salverò” gridava. Alla fine gli abitanti si commossero e per di più il padre della ragazza era un uomo molto stimato, decisero quindi di tentare.
Lanterne, cibo, falò e musicisti, appena tutto fu sistemato la festa cominciò!
L’aria profumava di dolci, il suono delle risate dei giovani riempivano la notte, la musica avvolgeva il paese e nessuno la fermò neanche per il Suo arrivo: “Sono io la morte e porto corona, io son di tutti voi signora e padrona e davanti alla mia falce il capo tuo dovrai chinare e dell' oscura morte al passo andare!”
La ragazza inchinandosi rispettosamente e accompagnandosi con il suo violino le rispose: “Sei l’ospite d’onore del ballo che per te suoniamo, posa la falce e balla tondo a tondo, il giro di una danza e poi un altro ancora.. E tu del tempo non sei più signora”
I Festeggiamenti durarono tre giorni e tre notti, nessuno voleva smettere, nessuno si sentiva stanco era come se il tempo si fosse fermato, avrebbero continuato forse all’infinto se la Morte non avesse annunciato la sua partenza, dimenticandosi il motivo della visita salutò (per ora) gli abitanti della festa e, soddisfatta, ritornò ai suoi tetri compiti, lontano da lì.
 
Nota:
Grazie mille per aver letto il mio racconto, ho una vera passione per l’Irlanda in particolare per i suoi miti e le sue leggende, è da lì che ho preso ispirazione! Il dialogo tra la Morte e la Giovane riporta pari pari due strofe di una bellissima canzone di Branduardi “Ballata in Fa diesis minore” , se avete voglia ascoltatela, merita!
Grazie ancora per essere arrivati fino a qui con la lettura, mi farebbe davvero piacere conoscere le vostre impressioni sia positive che negative! Spero di sentirvi attraverso recensioni o posta privata!
Alla prossima storia!
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: PirateSoul