La tenda fa trasparire il sole che mi arriva dritto negli occhi svegliandomi  in modo fastidioso.
La giornata è appena cominciata e vorrei finisse subito.
Sono le 7:04, e non voglio prender sonno. Non voglio neanche alzarmi per vedere gli altri.
Sono le 7:05, esattamente otto ore da quando gli All time Low si sono sciolti.

Ho voglia di piangere anche se ho gli occhi troppo gonfi e le labbra tutte rosse per quanto le ho morse. Ho voglia di fare pazzie, ma tutto si potrebbe aggiustare mettendomi a scrivere un testo. Forse per Jack, per i ragazzi. Ma che senso avrebbe? Chi la vedrebbe mai? Non suoniamo più. Non ho più una band. Non ho più un'ancora di salvezza. Non me ne importa se fuori ci sono un casino di ragazze e ragazzi che mi amano; senza loro io non sono nulla. Noi siamo sempre stati una squadra e ci completevamo a vicenda; noi, però, non esistiamo più.

Sono rimasto vestito da ieri sera, troppa era la rabbia che mi son buttato sul letto a prendere a pugni il cuscino fino ad addormentarmi. Prendo la giacca, passo silenziosamente davanti ai letti di Rian e Zack, non so neanche dove sia Jack, ed esco dal bus. Guardo le chitarre: stasera non si suonerà, fans!

Sbatto la portiera dietro, chi vuol sentire senta, e inizio a camminare anche se non conosco la zona. Un gruppo di ragazze in fondo mi guarda. Una di loro ha la maglietta dei Green Day, dio come mi sarebbe piaciuto arrivare così lontano come hanno fatto loro, essere una famiglia per anni e anni, essere capace di tenere in pugno tutto. e invece? beh, lasciamo perdere. Dietro lei c'è una ragazza con la maglietta di Nothing Personal. E dire che c'era qualcuno che credeva in noi, qualcuno che si metteva addosso la nostra roba e la mostrava convinta di quello che faceva. Mi si spezza il cuore a vedere tutto questo. Li deluderò, come sempre, perchè sono idiota ed è inutile fingere di non esserlo; lo sono e basta, come ha detto Rian ieri sera prima di andare a prendere una birra stra arrabbiato.

MI giro dall'altra parte correndo, non voglio che mi vedano, non voglio dire tutto, voglio solo scomparire e cercare il tasto 'cancella' sulla mia mente. Ma non c'è. La mia mente è piena di lui, delle note di Walls, della frase che mi assilla 'Scappa, loro stanno meglio senza te'
Trovo una panchina, una rovinata, una sotto ad un albero, davanti alla spiaggia. Mi siedo, sono stanco morto, sono distrutto. Io sono perso, perso senza loro, perso senza Jack, e non so neanche dove sia, se sta bene, se è morto o se piange ed ha bisogno di abbracci. Non dovevo lasciare che le cose andassero così. Prima eravamo Jack e Alex. Ed ora? chi siamo? chi sono? Già mi manca. Ma non come mi mancava Lisa quando ci prendevamo delle pause, o come mi mancano gli amici o la famiglia. MI manca come quando manca il fiato dopo una corsa ssurda, come quando manca il sole e tu muori di freddo, come quando manca la persone più importante che esista e tu, non puoi neanche fargli sapere che lo ami come nessuno.

Mi distendo le gambe, alzo lo guardo al cielo e cerco di rilassarmi. Sinceramente non so neanche dove sono, non sono mai stato in questo posto, in ogni caso, non ho voglia di tornare indietro. Magari mi metterò a cercare un hotel, mi metterò a cercare il mio posto sicuro; lui.
Sento un boato fortissimo, mi giro, e vedo delle ragazzine che urlano. Inizialmente pensavo ce l'avessero con me, invece sento che gridano 'Oddio è Jack'.
Jack? Oh cavolo, jack è quì. Jack ha fatto la mia stessa cosa, dovevo aspettarmelo. Jack è di fronte a me. Abbasso lo sguardo sbattendo il piede a terra nervoso. E adesso che faccio?





__________Spazio Autrice

Mh.. bene, è la prima volta che ho intenzione di scrivere e finire una ff, ed è la prima volta che scrivo sugli All Time Low.
Sinceramente non so cosa ne verrà fuori, però spero vi piaccia (:
Non so cosa aggiungere quindi mi dileguo xD
Ciau