Vi
scrivo alcune informazioni prima della song-fic, cosicché la
lettura risulti
più comprensibile.
La
canzone è dei Cure, tratta dall’album
“Disintegration” del 1989, perciò se il
sound non è quello delle canzoni gothic rock che conosciamo
oggi non sentitevi
alienati! Mi piacerebbe che ascoltaste questa canzone mentre leggete la
song-fic, oppure dopo, come preferite. Ovviamente se lascerete
recensioni mi
farebbe piacere sapere cosa ne pensate anche della canzone.
Il
cantante Robert Smith, la scrisse per la sua fidanzata e futura moglie
Mary,
come regalo di matrimonio. Le parole sono davvero intense a mio parere,
spero
di regalare questa emozione anche a voi!
LOVESONG
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am home again
Sedavamo
l’uno accanto all’altra, godendoci la brezza marina
della sera.
Non
servivano parole.
Riuscivamo
a capirci anche nel silenzio.
La
tua presenza placava il mio animo tormentato.
Il
tuo profumo fruttato e la tua pelle liscia mi ricordavano i petali dei
ciliegi
in fiore.
E
con la mente tronavo a Shimotsuki, il mio villaggio natale.
Stare
con te mi fa sentire di nuovo a casa.
Anche
se forse non l’ho mai avuto un posto da poter chiamare casa.
Solo
quando siamo diventati una famiglia ho capito che il mio posto era con
voi.
Con
te.
Sei
tu la mia casa.
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am whole again
Vorrei
che fossi qui ora.
Ho
bisogno del tuo supporto.
Mi
sento come se avessi fallito.
Con
te era diverso.
Tu
mi davi la forza di affrontare l’impossibile pur di
proteggerti.
Mi
facevi sentire completo.
Ora
mi sembra di essere un puzzle con dei pezzi mancanti.
Spero
che quei pezzi siano lì con te, ovunque tu sia.
Spero
che tu li stia custodendo fra le tue mani come se fossero il
più prezioso dei
tesori.
Così
da potermeli restituire quando ci rivedremo.
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am young again
Un
grosso peso mi grava sulle spalle.
Quando
ci rivedremo saremo diversi.
Mi
sembra di essere invecchiato di cent’anni.
Mi
mancano i nostri battibecchi.
Sembravamo
due mocciosi che litigavano per un giocattolo!
Mi
facevi sentire giovane, alleviavi l’angoscia delle mie
responsabilità.
Ora
non mi sento più un ragazzino.
Ora sono un uomo.
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am fun again
Ti
ricordi di quella volta al Baratie?
Chiacchieravamo
seduti a quel tavolo, felici e spensierati.
Rufy
si ispezionava il naso, come suo solito, e per dispetto
lanciò quello che ne
aveva estratto nel mio bicchiere.
Ancora
oggi mi chiedo come abbiamo fatto ad accettare per capitano un tipo
così!
Tu
e Usopp ridacchiavate, credendo che avrei bevuto sul serio quella roba.
E
invece costrinsi Rufy a mandare giù ciò che lui
stesso aveva creato!
Ricordo
ancora come ridevi di gusto, fino a farti scendere le lacrime dagli
occhi.
Eri
bellissima.
Quella
risata mi sciolse il cuore.
Sono
sempre stato un tipo scontroso e riservato, non mi è mai
riuscito di far ridere
qualcuno.
Io
stesso avevo dimenticato come si ride.
Invece,
quel giorno, tu hai riso per me.
Mi
hai fatto sentire divertente, anche solo per un attimo.
E
io ne ero immensamente felice.
Vorrei
tanto che ce ne fossero altri di quei momenti.
However
far away
I
will always love you
Non
importa quanto sia grande lo spazio che ci divide: io
continuerò ad amarti,
mocciosa.
However
long I stay
I
will always love you
Non
importa quanto tempo trascorrerò su quest’isola,
lontano da te: io continuerò
ad amarti, strega strozzina.
Whatever
words I say
I
will always love you
I
will always love you
Non
importano gli appellativi tutt’altro che dolci con cui mi
rivolgo a te:
qualunque cosa ti dirò quando ci rincontreremo, io ti
amerò per sempre, Nami.
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am free again
La
strada che ho scelto di percorrere per realizzare il mio sogno
è difficile.
Ho
dovuto rinunciare a tante cose.
Ma
tutto ciò che ho fatto, l’ho voluto con tutto me
stesso.
Devo
diventare il migliore.
Anche
se questo significa rimanere incatenato alle mie convinzioni.
So
bene che tutti voi pensate che io sia “prigioniero”
delle mie stesse spade.
Ma
l’unica cosa di cui sono prigioniero sono i ricordi.
Non
riesco a dimenticare.
Non
posso dimenticare.
Quel
giorno alle Sabaody è impresso nella mia mente.
La
nostra sconfitta.
È
per questo che ora ce la stiamo mettendo tutta, perché
ciò che è successo non
si ripeta.
Voglio
rincontrarti presto.
Tu
sei l’unica che riesce a placare questo tormento.
Accanto
a te mi sento di nuovo libero.
Whenever
I’m alone with you
You
make me feel like I am clean again
Dentro
di me abita un demone oscuro, che riemerge ogni volta che sguaino le
mie
katane.
Sono
conosciuto come la “Bestia del Diavolo”.
Prima
di incontrare Rufy ero un cacciatore di taglie spietato.
La
mia fama mi precedeva.
Ma
a volte, dietro il male si nasconde ciò che è
bene.
E
tu lo hai visto, quel bene.
Sai
che c’è del buono in me.
Quando
mi sorridi, quel demone si placa.
Il
mio animo macchiato si purifica.
E
io mi sento di nuovo pulito.
However
far away
I
will always love you
Non
importa quanto sia grande lo spazio che ci divide: io
continuerò ad amarti,
mocciosa.
However
long I stay
I
will always love you
Non
importa quanto tempo trascorrerò su quest’isola,
lontano da te: io continuerò
ad amarti, strega strozzina.
Whatever
words I say
I
will always love you
I
will always love you
Non
importano gli appellativi tutt’altro che dolci con cui mi
rivolgo a te:
qualunque cosa ti dirò quando ci rincontreremo, io ti
amerò per sempre, Nami.
ANGOLO
DELL’AUTORE
Avevo
già detto molte cose nella premessa iniziale,
perciò in questo spazio riservo i
ringraziamenti a tutti coloro che hanno letto o recensito.
Grazie
di cuore a chi segue con costanza le mie storie!
A
presto
Placebogirl