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Autore: Aven90    23/07/2013    3 recensioni
È tempo di what if! Siamo nella Quarta Era, e può una tenda far nascere screzi? Vedremo, ma io credo di no, soprattutto per i personaggi protagonisti di questo brevissimo componimento!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aragorn, Arwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: seta

Fandom: Signore degli Anelli

Minas Tirith, Anno 1 della Quarta Era

Aragorn figlio di Arathorn non ha mai compreso del tutto l’importanza estetica che hanno le tende, inoltre nemmeno quando ha ricevuto la tanto agognata nomina di Re Elessar ha cambiato i suoi gusti.

È proprio ciò che mi sono trovata a discutere con lui l’altro giorno.

“Elessar” lo chiamai piena d’amore nei suoi confronti, non immaginando che poi sarei stata così amareggiata.

Egli venne a me, con la stessa luce dei leggendari Silmaril negli occhi.

“Cosa desideri, mia amata Arwen?” mi rispose, e vedendo il mio sguardo assorto nel dubbio, aggiunse “Hai forse qualche dubbio che vorresti risolvere?”

Non potei fare a meno di notare un pizzico d’incredulità nel suo tono. Non dovremmo più avere dubbi, adesso che il maligno si è allontanato dalla terra di mezzo, eppure…

“Elessar, desidererei un tuo parere su queste tende: secondo te sarebbe meglio la seta o il cotone?”

 In quel momento, non avevo dubbi che anche Aragorn avrebbe potuto dire seta, tuttavia rispose “Secondo me dovresti scegliere il cotone, se desideri mettere delle tende elfiche sulle vetrate del nostro palazzo”

Allora rimasi perplessa, e con un tono un po’ più fermo esposi le mie ragioni “Hai ragione, tuttavia ero più propensa a usare la seta, in quanto si confà maggiormente ai miei gusti”

Anche Elessar si sentì urtato dalla divergenza di idee, tuttavia riuscì a dissimulare il suo disappunto usando lo stesso tono pacato “Mi spiace doverti contraddire, Stella del Vespro, tuttavia sono convinto che il cotone si addica meglio al…”

“Alle fantasie che hai in mente, Aragorn!” sbottai senza pietà.

“Ah, dunque è così che la poni?” ribatté il mio amato, che in quel momento non era poi tanto amato. “Io che per te ho affrontato centinaia di Orchi, il gelido passo del Caradhras e il soffocante caldo di Moria! Per la nostra felicità!”

E fu per quello che dissi “Non ti temo! Io ho affrontato l’estinzione di me stessa, ma ho resistito poiché sapevo che un giorno saresti tornato da me! Non sottovalutare le mie fatiche, che sono state al pari delle tue!”

“Ed è per questo che ti amo, Arwen mia amata”. Tenta di accarezzarmi, cosa che riesce. Non riesco a resistere alle sue mani delicate, quando mi sfiorano, che arrossisco.

“Sei più bella quando arrossisci” mi disse.

“Allora metteremo le tende di seta?” chiesi.

“Ma certo” mi rispose, dimenticando il motivo della nostra diatriba e baciandomi.

Forse non sarà d’accordo, tuttavia ci ameremo per tutta l’eternità, finché sia io a decidere per il bene di tutti.

   
 
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