Montana si stava osservando allo specchio più con curiosità che  paura.
Stava osservando l'essere umano che era diventato dopo la trasformazione subita dal cerchio alchemico delle chimere. Ci era finito proprio in mezzo e durante l'accrescere della sua forza.
Ora si ritrovava così, umanizzato.
Non poteva credere di esser stato trasformato in un essere umano. Si toccava quello che ora era diventato il viso e non più il muso di un puma.
Non credeva di essere bello (o almeno così gli avevano assicurato Melissa  e la sua collega archeologa). Si vedeva strano, non ripugnante o altro, semplicemente strano.
Sapeva di essere biondo ma non immaginava di avere quella zazzera che gli conferiva ancora quell'aria selvaggia che tanto lo caratterizzava, gli occhi erano azzurri ma il taglio era a cerbiatto, i tipici occhi che facevano tanto impazzire le ragazze.
Aveva un bel naso dritto e i lineamenti dolci, pur essendo un uomo adulto e non più un ragazzino.
Forse, doveva dar retta alle ragazze?
Si vedeva così strano... Bè, probabilmente anche un essere umano avrebbe avuto quelle stesse impressioni se fosse stato trasformato in furry.