E cammini libera, quasi volando, sospinta dal vento.
Ti senti viva e gioisci.
Qui fuori, fa troppo freddo, loro non ti capiscono.
Loro non pensano, non vivono, schiavi del nero e del bianco.
Ma tu puoi essere il grigio, l’equilibrio.
Ci provi, ma cadi. Non t'importa, tu vivi.
E continui a camminare libera, sospinta dal vento.
E sei positiva, e sei colorata, e sei vita.
Vita nuova, che si rigenera dalla stessa vita.
Positiva, colorata e, grigia.
Ma non un grigio freddo.
Un grigio caldo e accogliente.
Che ti rende te stessa, ti rende libera dal bianco e dal nero.
Ma lą fuori, fa troppo freddo e loro non capiscono.
Ma tu continui a camminare libera, sospinta dal vento.

 
                                                                                                                    24/07/13 22:56

 

Non so in effetti perchč abbia scritto questa poesia, non ne ho mai scritte. E di solito non sono neanche una ragazza che scrive con tutti questi punti, io sono abituata alle faccine! Boh sarą il momento (?). Beh spero vi sia piaciuta (Sempre se l'avete letta. No aspetta, che senso ha leggere l'angolo autore e la storia no? Boh.) e se volete, potete scrivere anche una recensione, anche solo con scritto se vi ha suscitato dei sentimenti e quali, mi farebbe molto piacere :)
Sara