quando la notte invade la fine del giorno.
Quando il viaggiatore stremato, gonfio di fatica
smette di contare i lenti suoi passi,
arriva sorpreso in cima alla salita
e i piedi dormono e si siedono lassi.
Nell'ora del sonno e della mancata fortuna,
l'orizzonte s'adorna del pino e della luna.
E il viandante dimentica i suoi errori passati
scoprendo speranze per i suoi giorni perduti,
mentre le stelle affiorano dall'alto
tra i rami intrecciati del pino contento.
Non serve molto alla Signora del Cielo
per rivelare quello che č vero.
Come la montagna che implacabile regna
sulla valle all'ombra della sua vetta,
cosė la Luna l'anima dell'uomo segna
in una quiete che sembra persino perfetta.
E il pino riflette il sogno leggero
dell'astro che proietta l'etero siero.
L'albero racconta storie antiche con la sua voce
incantato dal mistero della pallida luce
che emana il viso notturno della Luna piena,
cosė la mente dell'uomo ritorna serena.
Si alza e va il viaggiatore, benedetto dalla Luna:
ringrazia, ma l'eco si disperde lontana.