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Autore: Matthewjames    29/07/2013    1 recensioni
C'erano questi tre pieni di energia, di rabbia e di divertimento per quello che facevano, senza nessun riguardo, nessun obbligo e nessuna spiegazione o simulazione di ragionevolezza per nessuno.
Erano l’anello di congiunzione tra la spettacolarità del rock dei Queen e il lirismo pop dei Radiohead, un incrocio tra metal, elettronica e glam. Dalla prima Battle of the bands nel Devon, da dove sono partiti, al tutto esaurito dell'ultimo Summer Tour.
Il primo si chiamava Matthew, il frontman, il secondo Dominic, il batterista, ed il terzo Chris, il bassista dal cognome impronunciabile.
Avevano occhi solo per noi.
Ma io ero a metà tra un amore impossibile e uno completamente irreale...
Benvenuti nell'era dei Muse come non l'avete mai vista.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"hopelessly I'll love you endlessly hopelessly I'll give you everything but I won't give you up"

Il rombo delle Lamborghini copriva il ritornello di questa splendida canzone. Matt cantava coprendo la sua stessa voce.
 Che idiota!
Eravamo appena arrivati a Teignmouth. Dom, con il volto cuccioloso da bimbo, propose di andare nuovamente in spiaggia... Come si poteva dire di no a quegli occhi angelici? Ci sdraiammo e usammo Chris come ombrellone. Avevamo bisogno di ombra... Le ragazze comprarono un pallone da un signore che passava e iniziarono a giocare con il trio a pallavolo, o meglio, beach volley...
Non mi andava di giocare, volevo solo del tempo per me...
Volevo riflettere...
Chiusi gli occhi.
Sentì solamente tante braccia che mi stavano alzando. Aprì gli occhi per capire cosa stesse succedendo intorno e vidi 10 braccia che mi presero e mi buttarono di sacco in acqua.
"COSA DIAVOLO?! IO VI ODIO." Corsi fuori urlando, presi Matt e lo trascinai in acqua. Cadde su di me, avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò...
Chris, Eli, Sara e Dom ci seguirono a ruota e si tuffarono anche loro... Era inverno, però l'acqua non era molto fredda. I passanti ci presero per pazzi... Dio che figura!
"Ragazzi, ho bisogno di parlare con Matt. Andiamo a fare un giro qui intorno...""Nel frattempo noi giochiamo!" Aggiunse Dom con la voce da bimbo.

[...]

"Che è successo?"
"Ti volevo un po' parlare in privato."
"Dimmi tutto! Sono qui pronto ad appoggiare qualsiasi tua scelta."
"Ti ricordi di Matteo, vero?"
 "Quel tuo amico simpatico! Il mio omonimo. Certo!"
"Bene, ti devo confessare una cosa...."
"Dimmi pure!"
"Quel Matteo è stata una delle persone di cui io ero innamorata davvero, un po' come un amore irraggiungibile..."
"La tua prima cotta?"
"No, non era una semplice cotta. Lo amavo alla follia."
"Capisco..."
"Non dovevo parlartene..."
"No, hai fatto benissimo. Ma credo che tu non mi abbia detto tutto.."
"Mmmh. Riesci anche a capirmi meglio di chiunque altro!"
 "Modestamente, io sono il tuo ragazzo."
(Ok, stavo crepando a terra..)
"Allora, diciamo che lui si è fatto molto vivo ultimamente, non solo come amico..."
"Cioè?" Aggiunse con un tono misto di rabbia e disgusto.
"Cioè ha ammesso di amarmi."
"E tu che hai fatto?"
Stranamente Matt non stava reagendo...
"Lui ha subito aggiunto 'ma tu sei fidanzata' ed ha sottinteso il 'con il mio idolo', quindi..."
"Quindi non mi devo preoccupare, suppongo.."
"Esatto..."
Eravamo arrivati alla fine del molo.
"And if we die, we die together, ricordi Matt?"
"Certo!"
"Quindi non sei arrabbiato con me?"
"Perché dovrei? Io mi fido di te."
"Perfetto, allora..."
E lo baciai. Fu uno dei baci più belli della mia vita. Ok, stavo baciando il mio idolo, che ora era tecnicamente il mio "ragazzo".
Non ci potevo credere, non aveva reagito, non aveva fatto una piega, ma, da uomo, aveva intascato il colpo e assorbito tutto senza commenti.
Come si fa a non amare un uomo così?
"E se moriamo, moriamo insieme. Vero?" Aggiunse con un ghigno.
"Certo!"
Mi prese la mano e si tuffò giù dal molo.
"Si, moriamo insieme... Ma se continuiamo così moriamo congelati a mo' di Titanic..." Rise.
Amavo quel dannato sorriso. Amavo perdermi in quel dannato sorriso.
"Raggiungiamo gli altri che è abbastanza tardi dai!"
"Ti seguo pwoper a ruota!"

[…]

"Scusa, ti volevo chiedere una cosa.."
"Dimmi pure Bells!"
"E se ti trasferissi qui?"
"Qui!?"
"Perché, che c'è di strano?"
"Oh, è una bellissima città, per carità. ma..."
"Ma cosa?"
"Ma non posso lasciare la mia vita precedente e crearne una nuova in un attimo, mi ci vuole del tempo!"
"Del tempo quanto?"
"Un mese, due, tre, un anno..."
"Io aspetterò anche una vita o due per averti qui con me."
"Ti amo!"

Free me
Free me
Free me from this world
I don't belong here.


"Che fine avevate fatto?" Disse Sara preoccupata...
"Tutto ok! Abbiamo solo fatto una chiacchierata!"
Squillò un telefono. Era quello di Chris. Era Tom. Mise il viva voce.
"Ragazziiiii, siete stati nominati per il Grammy! La premiazione è questa sera!"
"Cosa? Davvero?WOOOOOOAHHH"
"Preparatevi, alle nove dovete essere lì!"
Non ci potevo credere. Nominati per il Grammy. Presi il cellulare. Digitai quei dieci numeretti e inviai un messaggio: "sono stati nominati al Grammy. Non ci sto credendo."
Due secondi dopo mi arrivò la risposta di Matteo."In bocca al lupo a tutti! L'Italia sta incrociando le dita per loro!"
Stavo quasi per dire che Matteo li augurava buona fortuna, ma evitai ripensando alla faccia di Bells di prima.
"Ragazze, ovviamente voi verrete con noi alla premiazione!" Aggiunse Dom.
"Uh, ehm, in che vesti?" Rispose provocatoria Eli.
"Sara, tu come la mia ragazza." La indìco Dom...
"Tu Eli come la mia!" Aggiunse il gigante dal cognome impronunciabile..
"Bene, siamo tutti..." Rispose Matt...
Chris decise di mettersi nei guai: "Mmmh, manca qualcuno..."
"Già, chi sarà mai?" Rispose Matt...
"Ah, si Fede...tu, emh sarai la fan sfegatata che ho conosciuto al concerto. Amica delle ragazze di Dom e Chris."
"Ah, ok.."
Due ore dopo eravamo pronti. Arrivammo, sobriamente, molto sobriamente, con le tre Lamborghini...
Flash e 'cheeeese' partirono ancora prima di mettere un piede fuori dalla macchina. Quella sera eravamo anche noi le star! Uscirono Dom e Chris seguiti dalle ragazze. Ed ecco i paparazzi urlare:" Who are these two girls?""Con l'eleganza di un nobile Chris zittì tutti e le presentò.
"Questa è Eli, la mia ragazza!"
Partirono applausi, fischi, commenti e foto.
 Poi toccò a Dom."Questa è Sara, la mia ragazza!"
Di nuovo applausi e foto. Poi uscimmo io e Matt dall'auto. Sta volta il coro era diverso...
"Who is she?!"
Matt rispose secco: "She is Fede, a Sara and Eli's friend."
Di nuovo foto, ma nessun applauso...
Partì un altro coro: "Bacio, bacio, bacio!" Diretto a Dom e Chris, che accontentarono subito i fan e i reporter. Entrammo nella sala. Ci accomodammo aspettando i risultati della "gara".L'attesa era interminabile. Matt mi strinse circa 12 volte la mano, così come mi disse 12 volte "I'm gonna win."

Race, life's a race
And I'm gonna win
Yes, I'm gonna win
And I light the fuse


L'ansia era palpabile nell'aria...Sul palco comparve una bellissima Rihanna.
"Buonasera Genteeee! Finalmente siamo giunti a questo punto! La consegna dei Grammys! Siete carichi?""Yeeeeaaaah" C'erano circa 60 mila persone alla premiazione, più tutto il mondo davanti alla tv."Bene. Tra un po' arriva la busta. Chi sarà il vincitoreeeee?"
Il pubblico iniziò a fare tutti i nomi possibili ed immaginabili.
Si spensero le luci di botto. Una busta volò giù dal tetto e cadde precisamente nelle mani di Rihanna. Bellissimi effetti speciali.
Suspance.
 "Oooooooooooooooooooooooooohhhhh oooooooooooooooohhhhh oooooooooooooooooh. Ed il Grammy quest'anno va a..."
Non ci speravo più. Ormai ero convinta che non ce l'avrebbero fatta. Non erano i migliori in quella sala, erano delle "divinità" per noi fan, ma non potevano essere amati da tutto il mondo...
"Devo dire, che personalmente la vittoria è più che meritata, perché anche io amo ascoltare questo genere di musica, e soprattutto, spero in una collaborazione..ma vabbe..Il premio va a........"
Stavo sudando. Sudando freddo.
"Ai Museeeeee! Un applauso gente!"
La sala si riempì di applausi e fischi di approvazione. Ce l'avevano fatta! Li trascinarono sul palco.
"Questo era il nostro sogno, ed ora l'abbiamo realizzato. È stato il frutto di un lungo lavoro, ora voglio solo ringraziare i miei compagni, Chris, Dom, Morgan e Tom e le rispettive compagne...Ma, personalmente, il merito va a quella persona che mi ha reso felice ultimamente, che non è qui, purtroppo..."
Si riferiva forse a suo padre, o a sua madre...
"È lì tra il pubblico...""Dov'è?! Dov'è?!"
Matt scese, pensavo stesse venendo da me, ma invece andò alla fine della sala... Io non mi voltai. Non volevo proprio vedere. Intanto i giornalisti fotografavano...Non ero più la sua ragazza...Avevo sbagliato a dirgli di Matteo.
" Perché se ti innamori, ma parlo di amore vero, non importa se tu ami quella persona da un giorno o da cento anni. tu l'amerai sempre e comunque nella stessa maniera."
Presi il cellulare ed invia un messaggio a Matteo."Li hanno premiati."Rispose subito. "Come stai?" Forse convinto di sentirsi dire felicissima, eccitata e robe del genere..." Palle piene, cuore rotto, pazienza esaurita." La risposta non si fece attendere.
"Perché?""Poi ti spie..."
Non feci nemmeno in tempo a continuare la frase che mi sentì toccare la spalla.
 Era Matt, che tutto affaticato dalla corsa, mi prese e mi baciò davanti a tutta la platea. Mi prese e mi invitò a salire sul palco. Guardai il cellulare ed inviai quella frase spezzata a Matteo...
"Questa è la persona alla quale devo tutto."
"Ma non era una fan?" Rispose serio un giornalista...
"Ma ti pare che porto una fan trovata in giro ai Grammy?"
Risero tutti. Alla fine risi anche io. Uscimmo dalla sala eccitati e felici. Andammo a cena, Sara aveva una fame tremenda. Alzammo parecchio il gomito. Loro felici della vittoria, io del mio ragazzo. Dovevo ancora abituarmi a chiamarlo "ragazzo".Tutti quei poster che avevo in camera non erano più del mio idolo e della sua band, ma del mio ragazzo. Era troppo bello da dire. In più ora tutto il mondo o quasi mi conosceva. Non volevo essere popolare, non volevo essere conosciuta come "la ragazza di Bellamy", ma semplicemente Fede. Non mi interessava il successo o la fama, volevo solo essere felice...I dubbi stavano scomparendo. Anzi, erano scomparsi del tutto. Era Matt che amavo ora, non Matteo. Lui lo sapeva e doveva solo mettersi l'anima in pace ed aspettare e sperare nel futuro. Chissà cosa sarebbe accaduto da li ad un mese, due...

Il tempo renderà vere le cose

Il nostro viaggio a Londra era iniziato con il piede giusto. Erano circa le cinque di mattina. I ragazzi ci accompagnarono in hotel. Eravamo troppo stanche e ubriache per ridere e scherzare ancora, se ne accorsero e decisero di fermare i festeggiamenti. Salì di corsa in camera. Dovevo assolutamente chiamare Matteo. Avevamo prenotato tutte stanze singole, quindi avrei parlato con tutta tranquillità."Posso chiamarti?" Inviai di corsa. Non mi stava rispondendo, cavolo erano le sei in Italia, c'erano di mezzo le vacanze. Era normale dormisse. Andai in bagno a sciacquarmi un po'. Ero inguardabile. Occhiaie, sbornia e alito da paura. Ero un mostro...Mentre contemplavo la mia immagine al specchio il telefono squillò. Riconobbi subito quel numero. Era di..
"Matteo!"
"Fedeee! Mi manchi."
"Anche tu tanto."
"Davvero?"
"Si, mi manchi più di tutti. Anche più di me stessa..."
"Mmmh...cosa intendevi prima con quel messaggio?"
"Nulla...sono stremata, ho occhiaie e puzzo di alcolici."
"Bel modo di festeggiare!"
"Insomma! Mi sento tutta rimbambita."
"Quando torni?"
"Presto."
"Comunque ti volevo parlare.."
"Dimmi tutto Matté!"
"Allora, volevo chiarire tutto quello che è successo..."
"Tranquillo. Solo amici, vero?"
"Uh ehm si, solo amici...comunque ti devo lasciare purtroppo. Rischio di svegliare i miei."
"A dopo!"
"Ti amo. A dopo Fede." Chiusi la chiamata. Non credo volesse un'amicizia. Ma intanto, ora stavo con Matt, anche se in fondo mi dispiaceva.
"Alla fine cosa rimane, se non il peso dei ricordi?"

No-one is going to take me alive
The time has come to make things right


"Ma che diavolo!?" Mi svegliai di soprassalto. Era circa l'una. Mi stavano chiamando. Trovai 21 chiamate senza risposta. Mamma, Zia, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo,Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo, Matteo,Matteo.
Mi richiamò per la ventesima volta.
"Pronto!"
"Fede, mi hai fatto prendere un accidenti."
"L'accidenti me l'hai fatto prendere tu quando ho trovato 21 chiamate senza risposta."
Rise."Mi volevo scusare per ieri."
"Perché? Che hai fatto Matté?"
 "Nulla, ho sbagliato a dirti 'ti amo'."
"Nulla è sbagliato se ti rende felice. Per carità, ognuno può fare quello che vuole, però anche io ti amo."
"Davvero?"
"Si. Chi non amerebbe quel ragazzo che ti viene a prendere all'aeroporto, che ti organizza la festa, che ti viene a prendere sotto la pioggia e che c'è sempre stato..."
"E sempre ci sarà. Promesso."
"Non so come farei senza di te."
"Quindi ti manco?"
"Eh si, caro mio."
"So che sei impegnata con Matt. Ti sembrerò stupido, ma..." E si fermò.
"Dimmi pure!"
"Esisterebbe un 'noi', se non ci fosse Matt?".
"Certo... Ma esiste anche ora e continuerà ad esistere fino a quando...." E mi stoppai.
"Fino a quando cosa?"
"Esisterà un noi fino a quando non ci separeremo."
 "Ti giuro che non lo farò mai. Non ti lascerò mai."
"Nemmeno io. Ora ti devo lasciare migliore amico!"
"Ciao migliore amica."

[...]

Corsi fuori. Corsi ad abbracciare Matt, che era giù ad aspettarci. Ero l'unica pronta oltre ai tre.
"Da quanto aspettate?"
"Uno, due secoli."
"Uh, ehm si vede l'età che avanza."
"Simpatica." Rispose un Dom più o meno sobrio.

Change everything you are and everything you were.

"Oggi vi portiamo allo zoo."
"Allo zoo?" Rispose Sara appena arrivata.
"Si, vi dobbiamo far vedere le vostre sorelle scimmie." Disse Dom.
"Simpatico." Risposi io, completamente sobria. Le tre Lamborghini ci stavano aspettando.
La visita allo zoo fu bellissima. Una scimmia rubò il cappello di Chris e mi toccò rincorrerla e rispondere ad una estenuante trattativa. La scimmia ebbe una banana, io il cappello. Chris mi guardò come un bimbo tutto contento dopo avergli restituito il palloncino perso. Sulla strada per l'hotel mi arrivò una chiamata che mi gettò nel panico più totale.
"La nonna non sta bene."
"Sto tornando."
"Ma Fede, il tuo viaggio. Il tuo ragazzo..."
"Mamma sto tornando."
Matt mi accompagnò di corsa in aeroporto. Eli e Sara mi pregarono di tornare a casa con me. Ma io le obbligai a rimanere li e godersi la vacanza.

[...]

"Tutto bene" fu il messaggio che inviai a Matt.
"Mi manchi."
"Anche tu. Tanto. Troppo. Ci vediamo a Roma!"
"Ti amo. A presto."
"A presto."



Meno uno! Pronti?! Da ora in poi solo colpi di scena! Keep calm and stay mused ! vi piace?
  
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