Ed eccomi qui, in camera mia in questa calda estate a rilassarmi, sdraiata sul letto di camera mia con le cuffiette nelle orecchie dove nessuno può disturbare me e la mia musica.
 

"scendi subito a mangiare" mia mamma.Va bene forse ho tralasciato qualche dettaglio.

Tolgo le cuffie e scendo piano le scale,dirigendomi in cucina.

Prendo il piatto dal tavolo e faccio per andare in camera mia.

"tesoro almeno per oggi puoi mangiare qui con me?" insinua mia madre quasi pregandomi.

La guardo per un secondo dopo di che mi accomodo al tavolo.

Il pranzo è stato molto silenzioso,non capisco perchè mi aveva detto di mangiare con lei...non mi aveva rivolto neanche la parola il che era meglio per me.

I miei hanno divorziato da un mese e non mi hanno mai spiegato il motivo,mia madre sta uscendo con un altro e pensa che io non me ne accorga,illusa.Da lì non mi va di parlare con lei o di raccontarle qualsiasi monotono evento della mia giornata...prima eravamo molto unite,adesso nemmeno riesco a guardarla negli occhi.Mio papà è tutto per me,è il mio eroe,l'unico che mi capisce davvero e adesso non vuole neanche che vada a trovarlo,sono stanca di stare chiusa in questa casa con lei,la odio ogni giorno d più.

L'estate sta per finire e io inizio il penultimo anno del liceo:odio studiare,odio le persone...odio la mia vita.

 

Sono al parco distesa sull'erba a guardare le nuvole.Il sole mi acceca quasi e mi trasmette il suo calore sulla mia pelle,il vento fa muovere le foglie degli alberi e l'erba.L'acqua della fontana scorre facendo un rumore quasi rilassante e i bambini corrono felici.Tutto sembra così bello in questo mondo,come la vita...ma poi scopri che è solo un'apparenza,una maschera...e io Aubrey Stewart me ne accorgo di questo.La musica rimbomba nelle mie orecchie.Ascolto "Justin Bieber:dawn to earth".Io e lui abbiamo lo stesso problema,i suoi sono divorziati proprio come i miei...beh ma diciamolo, lui ha 42 milioni di fan che lo amano e che farebbero di tutto per lui,più un sacco di amici e una famiglia che gli vuole bene,io?Non ho niente di tutto questo,non ho nessun genere di amico...solo qualche conoscente con cui scambio un 'ciao' ogni tanto...ma per il resto io...non ho nessuno.Passo le mie giornate a casa su twitter e ascoltando le canzoni del mio idolo...sì,è noioso e no,non sono abbastanza forte per continuare così,anzi mi rompo in mille pezzi...ogni giorno..ma io mi chiedo:ho qualche scelta?No,non ce l'ho.Sono obbligata a stare sotto le regole degli altri e lasciare che mi girino come pare a loro,così faccio finta di non capire,di essere solo una stupida bambina che non sa le cose ma io me ne accorgo.Me ne accorgo e fa male.
 

Sono a casa.Ore 21:00. Il tempo sembra non passare..come sempre.Mi trovo nel salotto dove mia madre cerca di parlarmi del fatto che non vuole che io veda mio padre per il mio bene e altre stupidaggini come questa.Guardo fuori dalla finestra e vedo una stella,la stella polare.La stella più splendente di tutte. "Aubrey mi stai ascoltando?" trabutta mia madre.Non distolgo gli occhi da quella stella.Chissà se Justin si è mai fermato a fissarla,proprio come faccio io adesso,chissà se lui guardandola si è mai chiesto...perchè brilla così tanto?Smetto di pensare quando sento mia madre piangere.Rimango a guardarla.Non deve piangere,non ne ha motivo.Salgo di sopra in camera mia,infilo il pigiama,metto le cuffie alle orecchie "io ti incontrerò,lo giuro,lo farò e  ti abbraccerò...sarà per sempre"penso mentre sento una lacrima scorrermi sul viso,la segue un'altra e un'altra ancora.Mi giro,tolgo le cuffie,immergo la faccia nel cuscino e mi addormento.



SPAZIO AUTRICE