La prima volta che la baciò, fu come assaggiare veleno sulle sue labbra.
La prima volta che la baciò, pensò di stare solo facendo parte di un gioco. Pensò di poter condurre quel gioco.
La prima volta che la baciò, puntò a vincere. A dimostrare a quella donna ciò che era in realtà. Ciò che lei, nuova arrivata, era convinta di aver capito dal momento stesso in cui l’aveva vista per la prima volta. Erano stati quegli occhi color del miele costantemente puntati su di lei a convincerla, a darle conferma della promiscuità della più grande.
Intollerabile.
Ai suoi occhi di ragazza (ma non più), donna (ma non ancora), quell’aggettivo sembrava perfetto. Intollerabili i suoi occhi addosso, intollerabile l’odore di sigaretta appena accesa ogni volta che andava a farle visita al laboratorio, intollerabile l’idea di essere desiderata da qualcuno di così volgare. Intollerabile, intollerabile, intollerabile.
In un certo modo, pensava di poter insegnarle a stare al suo posto. Lei la più furba, lei la più intraprendente. Nella testa di una diciannovenne così complicata certamente nuotavano strane idee.
 
- Non è questo quello che vuoi? -
La prima volta che la baciò, Yayoi pensò che sarebbe stata anche l’ultima. Non le servivano altre occasioni, era sicura del suo successo. Lei sapeva. Semplicemente, sapeva.
Un po’ di tutto, tranne la profondità dello specchio d’acqua dorata nel quale si era ingenuamente tuffata.
Rifiuto. Confusione, negazione, rabbia. Poi, freddezza.
 
- Non è questo che desidero. -
Non lo era, e non l’aveva previsto. Non l’aveva previsto, e aveva fallito. Aveva fallito, ma il flusso di emozioni che invasero il suo cervello non ebbero alcun riscontro sui tratti del suo viso. Come sempre, sarebbe caduta in piedi. Come sempre, si sarebbe voltata, senza guardare indietro.
 
Nel farlo, avvertì una morsa invisibile tentare di trattenerla. Si costrinse a conficcare un unghio ben curato nel palmo della mano, sentì il sangue caldo colarle sullo smalto, pur di liberarsene.
Ed uscire.
 
La prima volta che la baciò,
sentì il bisogno di farlo ancora.