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Autore: sunshinej_    31/07/2013    2 recensioni
Una bimba di 6 anni. Hope. Nata a Natale, il 25 dicembre. Dalle elementari viene presa in giro per avere due madri lesbiche che l'anno adottata. Ma lei se ne frega perchè ha dei genitori dolci e protettivi che non ha avuto nessun'altro. Dei genitori UNICI in tutto. Ultimo anno di superiori e una conoscenza. Lucas che sicuramente le cambierà la vita.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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20 dicembre 1999

"Vedrai amore, ce la faremo, insieme." Disse la donna alla propria compagna.
"E se non ci vorrà? Insomma è un pò ambiguo avere come genitori due mamme. Cosa penserà vedendo gli altri bimbi con genitori eterosessuali? Meredith ho paura. Non voglio una figlia che viene presa 
in giro di continuo per colpa nostra. Io.." La donna non finì di parlare bloccata dalle labbra della compagna, Meredith. 
Meredith si staccò accarezzandogli la guancia mentre gli parlava con dolcezza.
"Anne. Ce la faremo. Ti prometto che gli saremo accanto. Sempre! Le faremo vivere una vita normale. E poi insomma meglio due madri che rimanere dentro un lurido orfanotrofio no?"
Anne ci pensò sù. Era ovvio  che fosse meglio. Insomma chi vorrebbe vivere in un orfanotrofio con delle suore che ti danno un orario anche per andare in bagno? 
Anne sospirò per poi puntare gli occhi su Meredith curiosa di sapere la sua risposta definitiva.
"D’accordo. Faremo vivere a quella bimba una vita all'aria aperta piena di sorprese e piena di amore" 
Si baciarono un'ultima volta prima di entrare nell'edificio, dove una splendida bambina di soli 6 anni le aspettava a braccia aperte aspettando ansiosa di vedere la sua nuova casa.


24 dicembre 1999

"Nanna posso guardare i power ranger? Per favoooore" La bimba di soli 5 anni la guardava con gli occhi spalancati e il labbro in fuori cercando in tutti i modi di convincere una delle due mamme a mettere il cartone preferito della figlia. 
"No Hope non si può ora vedere i cartoni! Sono le 22 di sera e domani è Natale non che è tuo compleanno possibile che devi sempre fare i capricci per vedere i Power Ranger a queste ore?! A dormire fila!"
Hope. è così che si chiamava la nuova arrivata in famiglia. Una bimba di 5 anni fino a Natale. Iperattiva, testarda e allo stesso tempo terribilmente dolce e gentile con tutti anche con gli estranei. Ogni volta che Anne e Meredith la portavano a fare una passeggiata la bambina quando vedeva delle persone con un viso che le piaceva le salutava augurandole buona giornata e forse riusciva davvero a migliorarla a tutti. La cosa che colpì più alle due madri erano i giochi e i cartoni preferiti della bambina. Power Ranger, cars e tutti giochi da maschio nonostante la piccola Hope adorava i vestitini di seta blu o azzurro. I suoi colori preferiti e colore dei suoi stessi occhi. La bellezza di quella bambina era disarmante. Con i suoi lunghi capelli neri che gli arrivavano fin sotto il sedere e la frangetta para che faceva risaltare di più i suoi occhi color ghiaccio e la pelle chiara. 
Hope dopo aver sentito l'ordine della mamma sbuffo leggermente per poi dare un bacio ad entrambe le madri augurando buonanotte. 
Le due appena ebbero la sicurezza che la bambina fosse addormentata si baciarono con dolcezza per poi recarsi a dormire respirando il calore di amore in tutta casa.

26  gennaio 2000.  08:00

La bimba ormai aveva compiuto 6 anni da un mese circa. Ed era ora di iniziare le elementari anche se le lezioni erano già iniziate da parecchi mesi. Hope accompagnata dalle madri in classe fremeva dalla voglia di conoscere nuovi bambini che curiosi di capire osservavano ogni movimento delle due donne.
"Salve maestra lei è nostra figlia Hope. L'abbiamo adottata il 20 dicembre e ha compiuto 6 anni a Natale. Vorremo sapere se possiamo lasciarla in questa classe per iniziare a seguire le lezioni di prima elementare anche se in ritardo." disse Meredith con più gentilezza possibile.
La maestra guardava le due donne sorpresa. Non aveva mai visto una coppia di donne con una figlia adottata ma comunque pensava che tutti avevano il diritto di essere felici e formarsi una famiglia. 
"Certamente signore potete lasciarla anche ora qui, stiamo per iniziare una lezione di matematica con i bambini. Si esce alle 13:15 grazie."
Le donne sollevate lasciarono un bacio in fronte alla bimba raccomandandole di fare la brava e di sedersi in uno dei banchi per poi andare via. 
Sarebbe stato un anno lungo per la bimba.

12 settembre 2013. 08:30. Parla Hope.

Entrai a scuola dirigendomi agli armadietti ma mentre stavo per aprirlo una mano me lo richiuse di scatto facendo rumore. Mi girai incontrando due paglia di occhi verdi che mi scrutarono divertiti.
Mark. Il bullo della scuola che mi prendeva in giro dal primo anno di superiori dandomi della lebica prendendo in giro le mie madri. Cosa che odiavo visto che le mie madri sono delle persone adorabili che mi hanno sempre preso cura con amore. 
"Chi abbiamo qui? La nostra piccola lesbica con sue troie come genitori. Felice di passare un nuovo anno in mia compagnia?" Mi guardò con un sorrisetto malizioso in volto. 
Testa di cazzo. Lo spinsi con più forza che potevo per poi iniziargli ad urlare contro.
"Brutto pezzo di merda tu troie alle mie madri  non lo dici! Perchè non mi pare che le troie adottino bambini o li curano con tutto l'amore del mondo come con te non ha fatto nessuno. Ok?! Fila al largo e non mi sfracellare i maroni anche quest'anno perchè mi sono rotta la minchia di te ok?!" 
Gli diedi le spalle e mi diressi nell'aula di chimica ma lui mi riafferrò dal polso prima di sbattermi contro l'armadietto con prepotenza. 
"Tu a me pezzo di merda non me lo dici. Puttana!" Mi risbatte al'armadietto e mentre portò una mano in aria pronto a darmi uno schiaffo la voce rauca di qualcuno lo fermò facendoci girare.
"Lasciala in pace Mark. Trovati qualcuno della tua grandezza per sbollire la rabbia. Non ti fai schifo a picchiare le ragazze?" Disse quel ragazzo.
Era uno spettacolo. Alto con i capelli biondi e gli occhi marroni. Color cioccolata. muscoloso ma non troppo. 
Si avvicinò a noi e prese per il polso Mark spingendolo via da me. Si girò verso di me piantando i suoi occhi color cioccolato nei miei color ghiaccio. 
"Stai bene?" 
"S-si grazie, ci sono abituata" Abbassai la testa.
Lui mi prese il mento e me lo alzò con dolcezza ripiantandomi gli occhi nei miei.
"Sò la tua storia, ormai non si parla d'altro e secondo me non c'è nulla da prendere in giro. E' una normale famiglia la tua. Dolce e disponibile e anche se non hai un padre insomma hai due persone speciali accanto non vedo dove ci sia il problema. Comunque io sono Lucas"
"Hope. Non sò come ringraziarti.."  Lo guardai sorridendo.
"Un modo ci sarebbe.."
"Qualunque cosa!" 
"Esci con me."
Rimasi pietrificata. Ma poi vedendolo aspettare una risposta gli risposi.
"Sta'sera pizza e film a casa mia?"
Mi guardò con una luce in più negli occhi e mi sorrise raggiante.
"Vada per pizza e film."
Ci prendemmo per mano dirigendoci nell'aula di chimica.
Eh forse, ho trovato finalmente qualcuno che mi ama davvero, oltre alle mie madri.
Che poi insomma. Cosa c'è di male? Qual è il problema? Insomma molti dicono che sono contro l'adozione tra gay e lesbiche perchè dicono che i bambini si sentiranno a disagio ecc ecc.. ma io personalmente dico che non è assolutamente vero. Perchè se ci cresci e loro sono delle brave persone è sicuramente meglio di rimanere in un orfanotrofio dove non vedi quasi mai il calore del sole in corpo e altre cose che fuori di qui si possono fare. E io finalmente posso fare tutto. TUTTO CIO' CHE NON SONO RIUSCITA A FARE DENTRO QUELL'EDIFICIO GRIGIO.  





                                                                                                                            THE END.


SCIAOOOO A TUTTIIIIII.
Sono sicura di ricevere molte recensioni e messaggi contro questa storia e che dicono che è bella ma loro sono contro ecc ecc.. Bhè voglio avvertirvi che ognuno ha la propria opinione. Questa è la mia. Perchè i gay e le lesbiche sono UMANI e si devono comportare come tali e gli etero che sono UMANI hanno figli biologici, i gay e le lesbiche logicamente non possono avere figli biologici e visto che ci sono molti orfani nel mondo fanno un bene per portarli alla vita al di fuori degli orfanotrofi. STOP. Se voi non accettate la mia opinione non commentate dicendo che vi faccio schifo o altre cose. Fate prima a non commentare. Potete recensire con le vostre opinioni ecc ecc ma non giudicate me. 
VI AMO ALLA PROSSIMA <3
   
 
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