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Autore: Niky McGregor    02/08/2013    1 recensioni
Melanie, ventenne bionda e dagli occhi verdi molto espressivi pare una ragazza normale sotto molti aspetti. Ma quale grande passato vuole nascondere agli amici e parenti? Samei fa parte dei buoni o dei cattivi? Un umana con un passato oscuro alle spalle, un Angelo della Notte con poteri distruttivi e una struggente passione che nessuno dei due riesce a controllare.
TITOLO CAMBIATO DA "OSCURA PASSIONE" A "DARK PASSION"
Questa storia verrà scritta da me (Niky Torrence) e dalla mia amica, non che collega qui su Efp (Supernatural is my drug) Un capitolo a testa. Ovviamente sarete avvisati all'inizio di ogni capitolo.
Genere: Mistero, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti, questo capitolo è scritto da Niky Torrence. Spero che sia di vostor gradimento, buona lettura :)

 

Capitolo 2

Diverse fazioni

 

Mi metto a cavalcioni su Samei continuando a baciarlo con passione. Le mie mani esplorano il suo corpo con delicatezza, come se non conoscessi a memoria ogni muscolo e tendine che lo compone. Il mio Angelo poggia le sue mani sui miei fianchi, spingendomi leggermente verso il basso, con un movimento sensuale del bacino. Mi lascio sfuggire un gemito di piacere quando le nostre intimità si scontrano, provocando ad entrambi emozioni forti impossibili da descrivere.

Sono in uno stato di semicoscienza e sto perdendo il contatto con la realtà, soprattutto quando incontro gli occhi grigi di Samei, intento a fissarmi con ardente desiderio.

 

-Angelo tentatore- sussurro con voce roca.

 

-Tu non sei da meno- ribatte lui socchiudendo gli occhi nello stesso momento in cui gli bacio il collo, alternando le labbra ai denti.

 

Faccio per rispondere alla sua provocazione quando un suono terribilmente forte e fastidioso giunge alle mie orecchie.

Si tratta del campanello di casa, e non ho mai odiato tanto un oggetto in vita mia.

Sconfortata abbasso la testa sul petto nudo del mio amante, lasciando che i capelli mi ricadono sulla fronte, come a creare una tenda tra me e quegli occhi grigi che mi studiano con insistenza.

 

-Maledetto aggeggio..- sbotto, alzandomi di colpo e afferrando la mia vestaglia.

 

-Non puoi semplicemente non aprire?-

 

 

 

Fisso l'angelo nudo nel mio letto con un sopracciglio sollevato.

 

-Ma chi ti ha insegnato ad essere così burbero?- gli domando per poi uscire velocemente.

 

-Da te forse- ribatte lui urlando

 

Scuoto la testa divertita e apro la porta di casa pronta a spaccare la testa a chiunque sia il malcapitato.

Il mio sorrso scivola lentamente dalle mie labbra quando noto una ragazza sdraiata sul portico dalvanti alla porta. Indossava un vestito bianco che ora è solo un lontano ricordo di ciò che era un tempo. È strappato in più punti e rivela la nudità di quella creatura in modo impressionante. Senza pensarci chiamo Samei che si materializza alle mie spalle, vestito di tutto punto. Non fissa me, ma la ragazza. La sta guardando con un disprezzo che ormai so riconoscere tra mille. É la smorfia di disprezzo che gli appare in volto quando incontra un angelo facente parti di altre fazioni. L'intensità della sua rabbia mi fa credere che la ragazza col corpo martoriato non è un semplice angelo ma qualcuno delle stosso livello di Samei.

 

-Credo che dobbiamo portarla in casa comunque, chiunque lei sia.- dico con voce fredda e distaccata.

Lui pare non sentirmi e in un attimo porta la ragazza sul mio divano per poi fissarmi con sguardo confuso e sparire come suo solito.

 

-Ti colpisse un fulmine ogni tanto!- sbotto.

 

Mi avvicino al divano e poggio una mano sulla fronte della ragazza. Scotta in maniera impressionante.

Senza agitarmi troppo corro in camera mia e inizio a cercare un pigiama e una coperta. Una volta trovati torno di sotto e mi dirigo nel bagno piccolo dove tengo la mia cassetta personale. Dopo un attimo di esitazione estraggo una boccetta rotonda, contenente un liquido rosso come il sangue e torno in salotto.

 

-Chiunque tu sia.. sappi che ti sto salvando la vita rinunciando a questo elisir angelico- esclamo.

 

Fisso il volto di questa ragazza che dimostra più o meno la mia età. Ha un che di dolce e tenero e la trovo estremamente bella nonostante il suo stato.. i suoi lunghi capelli scuri ricadono come morti oltre il bracciolo del divano.

 

Mi decido a curarla e inizio a versare quel liquido sulle sue tante ferite del corpo che in pochi istanti si rimarginano senza lasciare traccia.

 

-Il sangue di Un angelo Azzurro bella mia... sicuramente ne sai qualcosa..-

 

La sua veste mi ricorda una donna che avevo intravisto da lontano nel mio periodo oscuro e Samei l'aveva targata come "Il comandante degli Angeli Bianchi".

 

Scuoto la testa confusamente e con delicatezza le indosso il mio pigiama per poi coprirla con la coperta. Vado in cucina per prendere un panno bagnato e quando torno noto che si sta svegliando.

Le poggio il panno sulla testa e spengo la luce sperando che si riaddormenti.

 

Non sono pronata ad affrontare un discorso serio in questo momento.. ho troppe domande che mi frullano per la testa.

 

Perchè questo angelo ha bussato alla mia porta? Chi l'ha ridotta in quello stato? E perchè Samei mi ha lanciato quella occhiata confusa?

 

Con queste domande in testa me ne torno a letto poco dopo sporofondo in un sonno agitato.

 

 

 

(ANGOLO AUTRICE)

 

Salve a tutti :D

scusate la brevità del capitolo ma questo è ciò che ha partorito la mia cara mente XD

spero sia stato di vostro gradimento, e spero che lascerete un commento solo per capire se la storia piace o meno e cosa possiamo cambiare :)

Grazie mille, un bacio

 

Lancio la palla alla mia collega <3

   
 
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