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Autore: lena_b92    04/08/2013    0 recensioni
La storia narra di due famiglie: i Bennet e i Darcy, che si conoscono da molti anni.
Le vite dei figli s'intrecceranno varie volte e tra alcuni ci sarà qualcosa di più di una semplice amicizia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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C’è tempo per ogni cosa




È passato un mese e mezzo e, Ethan ed Effie stanno ufficialmente insieme, come una vera coppia. Lei non si è ancora del tutto abituata all’idea, però le piace questo suo nuovo modo di essere. Sarah è ancora single e Gabe continua a starle sempre vicino. Finn e Sarah continuano a non parlarsi e anche i due fratelli Darcy. Dylan sta felicemente insieme a Danielle, la ragazza che ha conosciuto a novembre. Oliver è ancora single, ma sembra interessato a una ragazza. E, per quanto riguarda la piccola Tibbie, anche lei è single.

È sabato 12 febbraio, il weekend di San Valentino, e i giovani Bennet hanno organizzato una festa nella loro villa.
Sarah è nel corridoio del piano di sopra, seduta sul divano. Ad un certo punto arriva Gabe che, vedendola, va da lei.
<< Hey. >> la saluta lui, sedendosi accanto a lei.
<< Ciao. >>
<< Che ci fai qui tutta sola? >>
<< Pensavo. >>
<< A cosa? >>
<< Al fatto che mi sento sola. >> inizia a dire Sarah.
<< Sono due mesi che io e Finn abbiamo rotto e non ci parliamo, e lo stesso vale per voi due. Mi dispiace che tra voi due sia nato questo strano rapporto di odio fraterno. >> aggiunge.
<< Dispiace anche a me. Se solo lui ti avesse mollato senza tradirti, adesso sarebbe tutto diverso. >>
<< Già. Lui non era veramente innamorato di me. Era solo il gusto di provare a stare con me. Non era sincero, forse non lo è mai stato, è questo il problema. >> afferma Sarah, guardando dritto davanti a sé.
<< È proprio per questo che io non lo capisco. Io non avrei mai fatto una cosa del genere, non mi permetterei mai e poi mai. Se ti prendi una cotta per un’altra ragazza, gliene parli e vi mollate in amicizia, senza bisogno di tradire. Ma lui non è me e io non sono lui, questo è ovvio. >>
<< Già. Lui non è te e tu non sei lui. >> ripete Sarah.
<< E comunque, per quanto riguarda il fatto che ti senti sola… tu non sei sola, non lo sei adesso e non lo sarai mai. >> le dice Gabe, sperando che lei si volti a guardarlo.
<< E perché lo dici? >> gli chiede lei, voltandosi finalmente verso di lui e guardandolo negli occhi.
<< Io sono sola, mi sento terribilmente sola. >> aggiunge.
<< Non devi neanche pensarlo. Sai che io sono sempre qui. C’ero prima, ci sono adesso e ci sarò domani, dopodomani… sempre. >>
Gabe la guarda e capisce che sta per scoppiare a piangere, così allarga le braccia e le dice:
<< Vieni qui. >>
<< Comunque buon San Valentino, Sarah. >> le dice lui, dopo essersi staccati.
<< Anche a te, Gabe. >>
<< Non immagini neanche quanto ti amo, piccola Sarah. >> confessa lui, più serio che mai.
<< Smettila di dirlo, Gabe. >>
<< Non posso farne a meno. >>
<< Provaci almeno. >>
Sarah si alza dal divano, ma Gabe le afferra una mano. Lei si ferma subito, si volta verso di lui e lo guarda. Gabe si alza in piedi e, dopo averla guardata negli occhi, la bacia dolcemente.
<< Non ti senti ancora pronta, piccola? >>
Sarah lo guarda e non risponde.
<< Avevi ragione tu, Gabe. >> dice lei.
<< Ho fatto la scelta sbagliata. Avrei dovuto scegliere te sin dall’inizio. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace così tanto. Mi dispiace che in tutti questi mesi tu abbia sofferto, ma era inevitabile che uno dei due soffrisse. >> continua.
<< Lo so, lo so che ti dispiace. Me lo dici sempre. Non fa niente. Fa parte della vita soffrire. Tu dovresti saperlo bene. >>
<< Già. >>
<< Ti amo da morire, Sarah. >>
<< Mi dispiace non poterti dire lo stesso. >>
<< Smettila di dire che ti dispiace. Non devi essere dispiaciuta. >>
<< Ma invece lo sono. Tu mi ami sin dall’inizio, mentre io no. >>
<< C’è tempo per questo, c’è tempo per ogni cosa. Tempo per perdonare, tempo per dimenticare, tempo per amare. C’è tutto il tempo che vuoi. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo. >>
<< Adesso sono pronta. Non sono mai stata così pronta. >> confessa Sarah.
Gabe la bacia di nuovo e si lascia baciare, lasciandosi andare ai suoi baci sul collo.
<< Facciamo l’amore, Gabe. >> esclama improvvisamente.
<< Vuoi davvero fare l’amore con me? >>
<< Sì, altrimenti non te l’avrei chiesto. >>
<< Ma sei sicura? >>
<< Sì. Questa volta non voglio cose preparate, cose programmate. Deve succedere e basta. E non voglio posti perfetti e decorati perfettamente. >>
<< Vieni con me. >> aggiunge, prendendolo per mano e portando in camera sua.
Quando entrano, lei chiude la porta a chiave e si volta verso Gabe.
<< Sei bellissima quando prendi una decisione. >> le dice lui.
<< Grazie. >> dice lei, avvicinandosi a lui.
<< Sei sicura di non voler aspettare? >>
<< Sì, sono sicura. >>
<< Ma tu non sei innamorata di me e hai appena cambiato idea. >>
<< Lo so, ma non m’interessa. Dove sta scritto che per fare l’amore con qualcuno devi per forza essere innamorato? Come hai detto tu, c’è tempo per questo. >>
<< Da nessuna parte. Non c’è scritto da nessuna parte. >> risponde Gabe, sorridendole.
<< Già. >> dice lei, baciandolo.

Un’ora dopo, nella camera di Sarah, lei si è addormentata e Gabe la sta guardando. Ad un certo punto lei si sveglia e guarda verso Gabe.
<< Ciao. >>
<< Ciao, piccola. >>
<< Non ti avevo mai guardata dormire. >>
Sarah gli sorride, e lui le dice:
<< Sei bellissima. È stato bellissimo. >>
<< Sì, è stato bellissimo. >>
<< Una prima volta meravigliosa, con una donna meravigliosa. >> afferma lui.
Sarah gli sorride e lo ringrazia.
<< No, grazie a te, piccola. >>
Quando tornano giù, incontrano Effie, che arriva da loro, chiedendo:
<< Ragazzi, ma dov’eravate spariti? Comunque, ho una bruttissima notizia. >>
<< Cos’è successo? >> le chiede Sarah.
<< C’è Finn. È appena arrivato. >> risponde Effie.
<< Cosa? Non può essere qui. Perché è venuto? >>
<< Non lo so, sorellina. >>
<< Dov’è? >>
<< All’ingresso o in sala, non lo so di preciso. >>
Sarah va subito a cercarlo e Gabe la segue.
<< Cosa ci fai qui, Finn? >> gli chiede Sarah, urlandogli contro, una volta trovato.
Finn si volta verso di lei e risponde:
<< Sono venuto a questa festa. Mi sono stancato di questa situazione assurda. Tu ed io che non ci parliamo da due mesi, tu che, alla vigilia di Natale, fai una sceneggiata davanti alle nostre famiglie, ed io e mio fratello che ci odiamo e non ci parliamo. Mi sono veramente stancato di tutto questo. >>
<< Non hai il diritto di venire qui. Vai a spassartela con quella troietta e con i tuoi amici del campus. Le nostre vite si sono separate da tempo, ormai. Vattene! Esci da casa mia! >> continua ad urlare Sarah.
<< Non uscirò da questa casa per nessuna ragione al mondo. Un tempo venivo qui praticamente tutti i giorni e adesso mi hai praticamente bandito da questa casa. >>
<< Se tu non avessi fatto quello che hai fatto, a quest’ora sarebbe tutto diverso. >>
Finn la prende per un braccio ed escono in cortile. Gabe li segue subito.
<< Bene, dev’esserci anche lui. >> dice Finn, notando che suo fratello.
<< Cosa c’entra adesso Gabe? >>
<< C’entra, eccome se c’entra. Fa parte anche lui di questo triangolo d’amore e d’odio. >> risponde Finn.
<< Perché sei venuto, Finn? È due mesi che ci siamo lasciati, o meglio, che io ti ho lasciato dopo che tu mi hai confessato di avermi tradita. >>
<< Volevo vedere come stavi. Mi manchi, Sarah. Mi manchi come amica. >> confessa Finn.
<< Io non ti manco, Finn. Come può mancarti una persona che hai tradito? >>
<< Invece mi manchi, Sarah. >>
<< E allora perché mi hai tradito? Perché, cazzo? Perché? >> gli urla contro Sarah.
<< Non lo so, non lo so. Non so perché ti ho tradito. E dire che io ci tenevo a te, ci tengo ancora, a dire la verità, e ci terrò sempre. >> risponde Finn.
<< No, tu non tenevi a me. Tu non eri neanche innamorato di me. Era solo l’idea di essere innamorato che avevi. Stavamo così bene insieme che non c’era nessun motivo per tradire. >>
<< Forse è vero, hai ragione tu. Forse non ero innamorato di te, però ti volevo e ti voglio un mondo di bene, questo è sicuro. >>
<< Forse voler bene sì, ma essere innamorato no. Comunque adesso io sto bene, ne sono ufficialmente uscita finalmente. >>
<< E come fai ad esserne sicura? >> le chiede lui.
Sarah guarda per un attimo Gabe, poi si volta verso Finn e dice:
<< Io e Gabe abbiamo fatto l’amore. Ho sbagliato a scegliere te. Avrei dovuto scegliere lui sin dall’inizio. Ho sbagliato. Scusate, ragazzi. Avremmo potuto risparmiarci tutto questo casino. >>
<< Ah. Avete fatto l’amore. E quand’è successo? >>
<< Prima, in camera mia. >>
<< Congratulazioni, allora. Sono felice per voi. Ma questa cosa tra di noi è finita? Voglio solo sapere se possiamo continuare ad essere amici, a volerci bene come prima. >>
<< Non so se questo potrà succedere. È difficile perdonare e dimenticare. Per quanto riguarda me, non lo so, non so se sono pronta a perdonarti, ma per quanto riguarda Gabe devi chiederlo a lui. >>
Finn si volta verso il fratello e lo guarda, aspettando che lui dica qualcosa.
<< Neanch’io so se sono pronto a perdonare e a dimenticare quello che le hai fatto. Io amo questa ragazza, questa donna, più di ogni altra cosa al mondo. Tu l’hai fatta soffrire parecchio e non è una bella cosa. >> dice Gabe.
<< Sei innamorato di lei? >> gli chiede Finn.
<< Sì. Quando tu ancora dovevi capire se provavi o no qualcosa per lei, io ne ero già innamorato. È questa la differenza tra te e me. >>
<< Allora è giusto che voi due stiate insieme. È un peccato che tu abbia capito solo adesso di aver sbagliato a scegliere. >> dice Finn, voltandosi verso Sarah.
<< Già. >>
<< Allora adesso me ne vado. >>
<< Okay. >> dice lei.
Quando Finn si è allontanato, Sarah e Gabe tornano in casa.
Effie va loro incontro e chiede:
<< Allora, cos’è successo? >>
<< Ci siamo chiariti. Per il momento non siamo pronti a perdonarlo e a dimenticare quello che mi ha fatto, ma va bene così. >> risponde Sarah.
<< È già qualcosa. Ma mi volete spiegare perché siete spariti? >>
Sarah guarda Gabe e gli sorride. Dopo si volta verso la sorella, prende per mano Gabe, e dice:
<< Io e Gabe stiamo insieme adesso. >>
<< Davvero? >>
<< Sì. >>
<< È successo stasera? >>
<< Sì. >>
<< Sono stracontenta per voi. Era ora, ragazzi. >>
<< Grazie, Effie. >> dice Sarah, abbracciandola.
Quando la festa finisce e tutti se ne sono andati, Sarah confessa a Tibbie di stare insieme a Gabe, e a entrambe le sorelle di aver fatto l’amore con lui.
Effie è felicissima con Ethan, che si trova benissimo all’UCLA. Lei è persino andata a San Francisco a conoscere i genitori di lui e ha organizzato una cena a casa Bennet per far conoscere tutti i genitori.
Sarah e Gabe finalmente si sono trovati e stanno insieme, e l’hanno annunciato anche ai genitori.


  
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