…GRAZIE…

 il cielo era scuro,il sole era coperto da grossi nuvoloni grigi che offuscavano la luce…era il due luglio,in piena estate,ma di questa se ne sentiva la mancanza,perché ,la maggior parte delle giornate erano scure e annuvolate,una bambina dai lunghi capelli biondi,raccolti in due codine ai lati del capo giocava in un grande giardino…indossava un leggero vestitino di seta rosa e si divertiva a lanciare,la palla,in aria e riprenderla ,subito dopo,al volo…ad un tratto un rumore,un tonfo,uno sparo…la pallina cade per terra,rotolando arriva dentro casa,la piccola Sharpay segue curiosa la piccola palla fino a quando non sente un grido,un altro…la bambina si guarda in torno,percepisce che il rumore proveniva dal salone…pian piano si avvicina…la porta era semi chiusa ,chiude un occhietto e con l’altro cerca di osservare quello che era interno alla camera…ma ciò che vide fu solo sua madre,stesa per terra,esangue…ad un tratto un altro rumore,un ombra si allontana…allora Sharpay entra in salone e corre vicino alla mamma…

- mamma!mamma!mi senti?apri gli occhi!non è ora di dormire…e poi a terra è tutto sporco! -

Ciò che la bambina vedeva ai suoi piedi era solo una pozza di sangue,nella quale la mamma era immersa…

Ad un certo punto sente la porta dell’entrata aprirsi…e poi chiudersi…

- mamma,adesso arrivo…vado a vedere chi è arrivato! -

Detto questo si fece coraggio e si diresse all’entrata…

- SHARPAY!GUARDA!PAPà MI HA COMPRATO LA MACCHINA RADIOCOMANDATA! -

Disse entusiasmato il fratello,Rayan,dopo di lui entrò il padre…

- principessa…tutto bene? -

- si papy…però,mi sa che mamma si è fatta la bua…ma io non la so curare! Ho aspettato te!vai a vedere,è in salone,ti sta aspettando,anche se dorme! –

Disse sorridendo la bambina,ma ,il padre si soffermò a pensare sulle parole che aveva appena sentito,soprattutto sull’ultima frase “ anche se dorme… “ ,ma come chiesto da sua figlia si diresse in salone,dove trovò sua moglie distesa sul pavimento…senza vita…

- KATE! -

Gridò il padre…

- Sharpay!SHARPAY!svegliati!perchè stai piangendo? -

Chiese una ragazza dai lunghi capelli neri a boccoli,la carnagione chiara e due occhi scuri…

- Sharpay… -

- cosa?...io stavo …dor.. –

- no!tu stavi piangendo nel sonno…cosa sognavi? –

- io… -

Perché Gabriella montez ,genio matematico dell’east high school si interessava a lei?perchè proprio lei?non erano fatti che le riguardavano i suoi problemi,riguardavano sempre e soltanto LEI!forse qualcuno stava capendo,intuendo,che quella di sempre non era la vera Sharpay,ma era solo una copertura,ma,questo non andava,questo non era giusto,non doveva accadere…lei era e doveva rimanere, l’insensibile,arrogante, menefreghista,presuntuosa Sharpay Evans,la regina di ghiaccio dell’east high…

- io…non sono fatti tuoi Montez! -

Le rispose contrariata Sharpay

- oh!scusami tanto se sono l’unica in questa scuola che si interessa di te! -

L’ammunì l’altra

- appunto,comportati come gli alti… -

Concluse la ragazza alzandosi dal banco e uscendo dall’aula.

Quel sogno,quello stupido sogno che la tormentava da quando era bambina,quella scena a cui aveva assistito…sua mamma era morta quando era bambina,era stata uccisa,uccisa dal suo ex marito…e lei,proprio come nel sogno,aveva visto tutto…

Nessuno a scuola sapeva della sua situazione,e nessuno avrebbe dovuto saperlo.

 continua...