Fanfic su artisti musicali > AN CAFE
Segui la storia  |       
Autore: Milletrecento    14/02/2008    8 recensioni
Un omaggio a Bou che ha lasciato gli An Cafè. Ma cosa ci fa, lui, ai suoi compagni di band ?
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[TWO]


Ci sono due cose che Bou,uomo più pucci del Giappone nonchè chitarrista degli An Cafè sa inaspettatamente fare.Dire "Wyoming" ruttando e cucinare davvero da Dio.
Comprensibilmente, dato il suo tentativo di sedurre Kanon,al momento teneva ben nascosta la prima dote concentrandosi sulla seconda,imbozzolato in un grembiulino grondante pizzi.

"Allora,come contorno preferisci patate o piselli ? " chiese il chitarrista,facendo attenzione a calcare la seconda opzione in modo palese e-diciamolo-un po' disturbante

"Patate" sorrise Kanon continuando a sfogliare distrattamente una rivista.

"...sicuro? Voglio dire-se non ti piacciono da soli posso aggiungere una qualche erba aromatica,che ne so...del finocchio"

Lo sguardo perplesso e un po' inquieto del bassista persuase Bou che i suoi sottili metodi di approccio metaforico non stavano avendo alcun effetto.Neanche quelli più rozzi,a dire il vero.

Aveva provato ad appostarsi in luoghi bui e mormorargli frasi innocenti ma studiatamente equivoche all' orecchio arrivando da dietro.
Aveva provato ad infilarglisi per sbaglio nel letto in tour ( il che aveva richiesto un notevole quantitativo di equilibrismo fuori dalla finestra del terzo piano di un albergo, graziemille)
Allungava le mani ogni volta che gli era umanamente possibile,e anche le volte che umanamente possibile non era.

Niente.L' espressione leggermente vacua del compagno non cambiava.Era ora di passare all'azione decise, posando con un tonfo la carota che stava maneggiando in modo improprio e suggestivo da circa venti minuti e dirigendosi verso il tavolo

Afferrò con nonchalance il cellulare che giaceva a pochi centimetri dal braccio dell'altro.Poi,con un sorriso vagamente satanico e un urlo belluino,lanciò.

Il cellulare volò dall'altra parte della stanza infrangendosi a terra.

Bou sbattè le ciglia sorridente,cinguettando"Ops.Ti è CADUTO il cellulare,Kanon."

Il bassista lo guardò vagamente sconvolto-limitandosi a balbettare un "eccheccazzo..?" e si affrettò ad allontanarsi verso il lato opposto della stanza,a raccogliere il cellulare o ciò che ne rimaneva.

Chinandosi.

Fu allora che Bou balzò,come un coguaro.Solo,con più mani avventurose e più lingua.

Quello che avvenne nei minuti successivi non può essere riportato per decenza,ma può essere immaginato tranquillamente.Beh,non da Kanon,ma dal resto dei lettori può essere immaginato tranquillamente.

Dopo svariate decine di minuti i vicini avevano già minacciato di chiamare la polizia,le mutande di Kanon erano penzolanti dal lampadario e Kanon suddetto era semisciolto sul pavimento in una pozza liquefatta di sorridente rincoglionimento postcoito.Non era tanto male,questa cosa degli uomini.

Bou chinò la testa verso la spalla dell'altro,cui stava ancora appiovrato sul pavimento in posizione compromettente,e accostò dolcemente le labbra al suo orecchio,scostando le ciocche scure

"Wyoooomiiiing..."
  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > AN CAFE / Vai alla pagina dell'autore: Milletrecento