Parla Elettra
Questa assurda desolazione!,
questaria di vetro
mentre attraverso latrio di casa mia;
questo freddo ghiacciato
dentro e fuori,
dentro e fuori queste mura,
dentro e fuori il mio corpo . .
. . ... . anche la fiamma che porto oscilla, mentre mi affaccio da questa stanza, e le cortine mi sbattono sulla faccia ... .
. . . la mia casa θ immersa nel buio
Cθ tanto buio che se mi guardo le mani
le vedo nere
θ cosμ buio
che il rossore di questa lucerna
basta a spaventarmi
nella mia casa piena di sangue.