Fiamma era a casa sua, vicino alla scogliera che si affacciava sull’oceano.
In lontananza si vedevano Finn e Marceline. Erano davvero una bella coppia. Ma a Fiamma mancava il suo eroe. E, a distanza di quasi un mese, non aveva ancora capito perché l’aveva lasciato.
“Una volta ero io la sua Marceline.”Continuava a dire, in tono nostalgico.
Così chiuse gli occhi e ripensò alla scena dove Finn piangeva, chiudendo la porta della camera di Fiamma.
“Principessina, ce l’hai lo zucchero?”
Aprì di colpo gli occhi e vide Marshall Lee.
“ Marshall, che fai qui?”chiese Fiamma.
“Te l’ho appena detto” rispose il vampiro.
“Più tosto, che fai?” continuò.
“Guardo i ragazzi”
“Nostalgia!?!”
“Ahm…”
“Ok, non vuoi rispondere, ce l’hai o no lo zucchero?”
“Si, vattelo a prendere…”
“Parliamone.”
“Di cosa?”
“Di te e Finn, no?”
“ Non c’è nulla da dire. Solo che mi manca.”
“Gli hai mai parlato, si insomma, da Amica?”
“No, e non lo farò.”
“Guardalo, lui sta facendo quello che vuole, fallo anche tu!!”
“Bella idea!!”
“Fai quello che vuoi e io vado a prendere lo zucchero.”
“Marshall ha ragione!!” disse tra sé e sé la principessa.
Poi si avvicinò alla scogliera e si preparò per il tuffo.
Fiamma si lanciò.
“ Qui c’è solo caramel… Fiamma!!”
Il vampiro lasciò cadere lo zucchero e volò fino a lei e la prese.
“ Lee!!  Cosa fai!! Era quello che volevo fare da sempre!!!”
“No, sei così giovane, non puoi farlo!
“Perché no?”
“Perché… perché è pericoloso e puoi farti male!!!”
Fiamma mise la mano sulla camicia di Marshall, lasciado un’ orma a forma di mano.
“Il cuore non ti batte, eppure sei molto tenero!!”
“Cos’altro non ti ha detto di fare Finn, di NON pericoloso?”
“Di rotolare sul prato!”
Fiamma e Marshall si misero a rotolare sul prato verde.
Entrambi si misero a ridere.
“Visto quanto è divertente?”
“Si.”
A quel punto Marshall si sdraiò a pancia in giù e si sollevò andando dalla ragazza.
“Peccato che abbia vinto io!”
“Sei un insetto!”
Disse Fiamma mettendogli le mani al collo.
“Ah…” esclamò Lee, perdendo l’eqilibrio e sdraiandosi su Fiamma.
Fiamma si spaventò e gli disse: “Scusami!!! Ti sei fatto male?”
“Non tanto, adoro il dolore!!”
“Cosa?! Non credo.” rispose Fiamma baciandolo sulla guancia.
Solo allora si accorsero di essere vicinissimi.
Entrambi erano rossi. Si fissarono per un po’ e poi si baciarono.
Fiamma e Marshall Lee  sorridevano. Il vampiro provava un dolore immenso sulla lingua.
Ma non diceva nulla, per non spaventarla e poi il dolore era coperto dall’amore che provava in quel momento.