Fiamme.
 
Quella casa in cui era nata e cresciuta, era in fiamme. Tutto veniva distrutto. Tutto ciò che aveva amato, tutti quelli che aveva amato.
Le era rimasta solo Maria, che da più avanti la chiamava.
 
Poi d’un tratto vide qualcosa a terra, risparmiato dall’implacabile ardore del fuoco.
 
Era un libro. Un po’ bruciacchiato, ma perfettamente intatto e leggibile. Aya lo sfogliò un attimo e non ci mise molto a riconoscere quel libro che suo padre le aveva sempre impedito di leggere. Quel libro d’anatomia contenente tante atrocità, ormai non più così impressionanti dopo tutto quello che aveva passato in quella mezzanotte senza tempo.
 
Rimase un attimo ancora a guardarlo. L’unico ricordo tangibile della sua vita, della sua famiglia, del suo amato padre. E dei suoi esperimenti.
 
Contemplò per un istante l’idea di portarlo con sé e conservarlo, leggerne le pagine che tanto affascinavano suo padre e magari impararne il perché…
 
Ma poi vide le fiamme.
 
Distruggere tutto non sarebbe bastato a distruggere i ricordi di quella tragica esperienza. Di quello che lei aveva passato, di quello che tutte le povere vittime di suo padre avevano dovuto subire.
 
Tutto a causa di quel libro.
 
Lo guardò ancora una volta, prima di gettare anch’esso tra le fiamme.
 
Maria la chiamò ancora una volta e Aya la raggiunse, con Palla di Neve tra le braccia, a cuor leggero.
 
Quel libro non avrebbe più fatto del male a nessuno.
 
 
Angolo autrice
È inutile dire che il finale di questo gioco mi aveva abbastanza shockata, eh? xD
Scherzi a parte, per quanto io possa esserci rimasta di merda, allo stesso tempo è stato qualcosa di decisamente epico ed inaspettato! Davvero uno dei più epici! (Attualmente mi sa che solo The Wich’s House lo batte!)
Vabbè insomma, ho voluto riscrivere questa scena quindi, e continuare a sperare che Aya diventi una dottoressa sana di mente e non psicotica!
A questo proposito, per chi ha visto anche la clip speciale che si ottiene col vero finale quando trovi tutte le perle, che ne pensate? Pare ci siano diverse teorie e mi incuriosiva il vostro modo di vederla.
Vabbè, penso che sia tutto. Ci si sente alla prossima!