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Autore: Black_Mad_Hatter    14/08/2013    3 recensioni
Il Coniglio Bianco riceve una visita, a sorpresa, dalla Lepre Marzolina che si offre volontaria per preparargli un tè. Quando arriva in cucina, ordina al Coniglio Bianco di andare ad aspettarlo in sala e, ormai solo, la Lepre si mette all'opera, ma dalla sala si sentono delle urla e il rumore di oggetti che si rompono.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lepre e Coniglio
 

<< Ehi, Bianchiccio! Dove sei?>> domandò la Lepre Marzolina mentre cercava il Coniglio Bianco.
<< Non mi chiamare "Bianchiccio".>> replicò il Coniglio Bianco spuntando da dietro la Lepre.
La Lepre sobbalzò, si girò e cadde a terra vedendo l'espressione minacciosa del Coniglio.
<< Perché sei venuto qua?>> chiese il Coniglio.
<< Sono venuto a trovarti!>>
<< Perché?>>
<< Perché sono tuo amico!>> rispose sorridente la Lepre mentre si alzava << Ti sei fatto di nuovo male?>> chiese vedendo un taglio sulla guancia del coniglio.
<< Non ti deve importare.>>
<< Te l'ho detto: sono tuo amico! Lascia che mi preoccupi per te! Ti preparo un tè!>>
La Lepre sorridente corse in cucina seguito dal Coniglio.
<< Ehi, aspetta! Non entrare in cucina!>> urlava il Coniglio mentre seguiva la Lepre.
Arrivata in cucina, la Lepre si fermò di colpo e guardava a bocca aperta la cucina che era in totale disordine.
<< Wah~! Che disordine!>> esclamò la Lepre quando il Coniglio lo raggiunse << Mi sa che mi toccherà fare le pulizie prima di iniziare!>>
<< Non è necessario. Va via e basta.>> replicò il Coniglio.
<< Ma è un peccato sprecare i pasticcini che ho portato!>> replicò la Lepre mostrando un sacchetto al Coniglio << Su, Bianchiccio! Vai in sala, rilassati e aspettami!>> ordinò la Lepre spingendo fuori dalla cucina il Coniglio.
Il Coniglio sospirò e andò in sala. Appena si sedette al tavolo, sentì il rumore di un piatto che si rompeva e poi un "no!" preoccupato della Lepre. Si alzò di scatto, ma poi si risedette pensando che non voleva vedere cosa stesse facendo l'amico. In cucina, la Lepre stava pulendo e ogni tanto rompeva un bicchiere, una tazza, un piatto o qualcosa di simile. Non era bravo nelle pulizie, ma s'impegnava molto. Quando ebbe finito, guardò soddisfatto la cucina che, quasi, splendeva. Si mise a cucinare: accese il fornello, mise il pentolino sul fuoco e dopo alcuni minuti controllò a che punto era l'acqua. Guardò nel pentolino e vide che si era dimenticato di metterci l'acqua. Prese il pentolino e lo lasciò subito: il manico scottava. Prese una presina e riempì d'acqua il pentolino che rimise sul fuoco. Decise di mettere i pasticcini in un piatto. Prese un piatto con dei fiori disegnati sul bordo, ma andando verso l'isola della cucina, inciampò e lasciò cadere il piatto che si ruppe. Raccolse i cocci e prese un altro piatto che, fortunatamente, arrivò integro sull'isola. Mise i pasticcini nel piatto e sentii l'acqua che bolliva. Cercò in tutti gli armadietti della cucina, finché non trovò una scatola di tè al limone in bustine. Con gli occhi che gli brillavano, prese la scatola e la portò fino all'isola. L'appoggiò, aprì delicatamente la scatola e, sperando che non fosse vuota, ci guardò dentro. Al posto del tè al limone, trovò del tè ai frutti rossi. Fece spallucce, prese una bustina, l'aperse, prese la bustina del tè e la mise nell'acqua bollente lasciando penzolare l'etichetta e il filo fuori dal pentolino. Si girò e sentì odor di brucio. Si rigirò di scatto e vide che l'etichetta aveva preso fuoco. Iniziò a soffiare per spegnere il fuoco con il cuore in gola. Ci riuscì, anche se metà del filo e l'etichetta erano bruciati. Dopo alcuni minuti, spense la fiamma, tolse la bustina con un cucchiaio, la buttò e verso il tè in due tazzine. Prese un vassoio sul quale mise le due tazzine, il piatto con i pasticcini e la zuccheriera. Prese il vassoio e andò in sala.
<< Bianchiccio!>> esclamò sorridente.
<< Non chiamarmi "Bianchiccio".>> ribatté il Coniglio guardando la Lepre << Poi cosa stava succedendo in cucina? Sentivo ogni tre per due delle urla e il rumore di oggetti infranti?>>
<< Non ti preoccupa-!>> tentò di dire la Lepre, ma inciampò nei suoi piedi.
Il Coniglio scattò in piedi dalla sedia guardando la scena impotente, ma si risedette tirando un sospiro di sollievo, quando vide che la Lepre riprese l'equilibrio senza far cadere nemmeno una goccia di tè sul pavimento. Con un sospiro, la Lepre appoggiò il vassoio sul tavolo e, poi, si sedette.
<< La prossima volta cucino io.>> disse il Coniglio prendendo la tazza di tè.
<< Ma no! Mi piace cucinare per tè!>> replicò la Lepre.
<< Ogni volta rompi qualcosa... Fidati: è meglio che cucino io.>>
<< No! Mi rifiuto!>>
Il Coniglio sospirò.
<< Va bene... Cucinerai ancora...>> disse il Coniglio.
<< Sì!>> esclamò allegro la Lepre.
<< Ma ti controllerò.>> affermò il Coniglio bevendo un sorso di tè.
<< Va bene...>> disse sbuffando la Lepre.
 
I due presero allegramente insieme il tè e, dopo essersi lasciati, il Coniglio andò in cucina e si ritrovo con rotti: una ventina di piatti, tredici bicchieri, quindici tazze e una teiera, ma, almeno, la cucina era ancora pulita. 

 

***Spazio dell'autrice***

Teoricamente doveva essere una cosa di pochissime righe, veloce, ma alla fine è uscita una fan-fiction con più di 500 parole... Va be'... Succede X) Spero comunque che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto un po' ridere ^^ 

  
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