Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
Segui la storia  |       
Autore: iloveedsheeran    16/08/2013    0 recensioni
Caro diario,
anche ieri notte papà è tornato ubriaco a casa, mi ha chiamato nel suo studio e poi...... Poi non ricordo più nulla, solo le se urla e le mie lacrima, stamattina quando mi sono svegliata ho trovato un nuovo livido
sul braccio destro e una cicatrice vicino l'occhio..... Voglio solo vivere come una normale tredicenne
chiedo troppo??
*3 anni dopo*
Caro diario,
sono arrivata in Irlanda sto per conoscere le ragazze con cui vivrò nei prossimi anni
spero solo che non si tratti di stupide galline idiote.
Il mio ultimo livido è guarito, ciao
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran
Note: Lime | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PARTE MADDY
Ricordo bene l’espressione di Ed, non era il suo solito sorriso, quello che spaccherebbe il mondo in due. Era un sorriso forzato, fatto a caso, senza espressione. Infondo anche io mi sentivo come lui. Ma cosa potevo fare? Non volevo si facesse male anche lui, e sapevo che con me sarebbe stato costretto a soffrire.
Faceva molto freddo, era molto umido. Le foglie vagavano nel nulla, spinte da quella brezza invernale, pungente. Strinsi le braccia al mio corpo per riscaldarmi, e poi i miei occhi si incrociarono allo sguardo di qualcun altro, uno sconosciuto, o no? Era lui di nuovo. David. Non me la sentivo più di chiamarlo “papà”.
David: -è il tuo ragazzo?
-No- affrettai il passo, andava dietro di me, tremavo, non dominavo più la paura.
David: -alla fine sei scappata…. Sai credevo che non ti avrei trovata, ma sai, il mondo è piccolo, mi trovavo qui in viaggio e chi trovo?? La mia piccola Madison-
Mentiva. Lo sapevo, sapeva dove trovarmi, lui era sulle mie tracce da un sacco di tempo.
-Quindi ora sarei “la tua piccola bambina”? Dopo che mi hai segnato la vita, dopo che mi hai tolto gli nani più innocenti della mia esistenza?? Come che mi chiamavi? Ah si “bestia”, non mi sembrava di essere la tua bambina quando mi hai violentata quella notte! O quando mi rompesti la bottiglia in testa… quando tornavi ubriaco dalle tue uscite non mi sembrava di essere una dolce bambina!
Quelle parole mi uscirono spontanee, così facilmente che non mi fermai a prendere fiato, le dovevo buttare.
David: -Sai, quando sei partita, avevo paura che mi arrivassero denunce, così ho cominciato a cercarti, per anni, e poi mi arrivò una lettera dall’Irlanda che mi dava le condoglianze per la morte di quel cugino di tua madre,  andai al funerale, e  indovina chi trovai? Una biondina, con i capelli corti raccolti in una coda di cavallo, un vestitino rosa, che piangeva . 15 anni, ancora una bambina.
Ecco la storia, a quel funerale c’era anche lui, fortunatamente non sapeva nient’altro
*flashback*
-Zio! Sono venuta per quei CD che mi avevi prestato…… Zio?
Zio: -Maddy sono qui nella libreria, aspettami lì, mi accompagni alla caffetteria
È sempre il solito, ama ascoltare la musica mentre sorseggia un buon caffè, infatti è un cliente abituale della miglior caffetteria della zona. Era un tipo molto tradizionale, ma infondo mi piaceva, mi aiutato molto e li sono riconoscente.
Così prendo il suo cappotto e scendo giù nella macchina seguita da mio zio, partiamo molto tranquillamente ma arrivati all’incrocio accade l’impensabile, un fuoristrada. Corre troppo veloce. Un attimo. E ci ritroviamo capovolti. L’ultima cosa che vedo è il sangue sopra il finestrino, dopo mi abbandono al senso della morte che ormai sembra  aver prevalso su di me.
Mi risveglio su un lettino d’ospedale, sono ancora molto debole
-Infermiera, dov’è mio zio??
Infermiera: -avete avuto un brutto incidente, avevi bisogno di una trasfusione e…….
-NO!
Infermiera: -ha lasciato questa lettera…..
Apro la lettera e perdo il controllo
“cara Maddy,
avrei preferito non dirti nulla, ma come ti ho insegnato, la verità è sempre la scelta migliore. Ho passato la mia vita da solo, senza nessuno con cui parlare, poi sei arrivata tu. Sei sempre stata un pò malinconica a causa della tua triste storia ma mi hai dato una ragione per vivere: restituirti la vita. se tu muori io morirei con te, il mio compito è quello di accudirti, nel bene…. E nel male. Purtroppo siamo granelli di sabbia e non possiamo opporci al destino. Però possiamo essere felici. E io ora lo sono. Lo sono perché ho dato la vita a un essere umano. E spero che un giorno potrai capire la gioia che si prova  a creare un piccolo umano. Sarebbe la mia soddisfazione più grande.  È arrivato il momento di salutarci, le nostre strade si sono divise, ma veglierò su di te. Porterò i tuoi saluti alla mamma! E smettila di bagnare il foglio!!
Ci rivedremo, mi auguro, il più tardi possibile!”
*fine flashback*
Cominciai a correre sempre più forte ma lui riuscì a prendermi per il polso, stringendolo con rabbia, mi avvicinò a lui e mi tirò uno schiaffo , era pronto a picchiarmi ma…..
X:-lasciala stare!
Sentii la presa di mio padre allentarsi e il mio corpo abbandonarsi , i miei occhi si chiusero nel tentativo di scappare da quel momento
 
Quando ripresi conoscenza non mi trovavo in quel ‘comodo’ marciapiede ma in un confortevole divano, vicino a un caldo caminetto. Mi guardai intorno e mi accorsi di un tavolino lì accanto, con una tazza fumante di caffè. Ad accompagnare questa atmosfera tranquilla un dolce suono di chitarra…..
 
 
 
 
 
Babyyyyyyyyyy
Eccomi qui con un nuovo capitolooo <3
Appena posso continuooo
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran / Vai alla pagina dell'autore: iloveedsheeran