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Autore: Small Wolf    16/08/2013    1 recensioni
Andy Biersack si sarebbe aspettato di tutto dalla vita anche perchè la vita già gi stava dando di tutto: Amore, soldi, carriera, amici fidati... eppure c'era qualcosa che mancava, qualcosa che gli serviva per completare la sua felicità. Certo, lui non ci aveva mai pensato a fondo nè aveva mai particolarmente badato a quella strana sensazione di vuoto che provava di tanto in tanto, ma il destino invece sì e fu lui a rimediarvi una serata d'aprile...
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 E come se non fosse già tutto abbastanza tragico dopo un paio di giorni la casa di Andy diventò una specie di asilo per poppanti. Il premuroso vocalist si era raccomandato di eliminare ogni cosa pericolosa potesse esseri in circolazione inclusi plettri, bicchieri imprudenti sui tavolini altezza bambino, alcolici, e cose appuntite. Inoltre aveva fatto mettere dei para angoli a tavoli e sedie per evitare punti in caso di brutte cadute.
Così nel giro di alcune settimane il salotto di Andy divenne irriconoscibile fra giochini gommosi sul tappeto e ogni ornamento vagamente rischioso nascosto al pubblico.
Per questo motivo quando Juliet tornò, alcune sere più in la, stremata dal tour, si prese un mezzo infarto a trovare seduta per terra una bambina che giocava con un piccolo coniglio di peluche.
-Andyyyyyy!!!!!!!-strillò all'entrata di casa con gli occhi chiusi per nel furore dell'urlo e per evitare di vedere quello che purtroppo esisteva.
Andy, che era in cucina armato di grembiule da nonna e un mestolo per la pasta quasi inciampò sulla pozzanghera d'acqua che era caduta per sbaglio, nell'intento di correre all'entrata.
-Amore!-l'accolse con un sorrisetto nervoso.
-Andrew. Dennis. Biersack. che. diavolo. succede. qui?-domandò secca, priva di espressione, pronunciando il suo nome per intero come faceva quando era furiosa.
Andy deglutì mentre si portava il mestolo davanti alla faccia e assottigliava gli occhi terrorizzato.
-e-ecco Juliet, amore, abbiamo avuto qualche problemuccio di percorso mentre non c'eri...
La ragazza passava lo sguardo da lui alla bambina che le stava gattonando vicino, con l'occhio sinistro tremante x il tic nervoso che le era preso.
-proble... oh ma Andy! e lo chiami Problemuccio questo?!-fece mimando le virgolette con le dita smaltate di nero-che ci fa sta bambina in casa nostra e perchè sei vestito come una vecchia casalinga petulante in menopausa?!
Andy si mise le mani davanti mentre indietreggiava lentamente verso la cucina che in caso di emergenza sarebbe stato il su rifugio.
-P-posso spiegarti tutto amore eh.. basta che stai calma...
 
Qualche ora dopo entrambi si trovavano in cucina seduti l'uno di fronte all'altra con una tazza di camomilla in mano, per rilassare i nervi. 
Andy teneva la testa cina con una chiazza rossa a forma di mano sulla guancia chiara mentre lei era pressochè depressa e incredula.
-Come hai potuto non dirmi nulla?
-ti ho spiegato che era una cosa che andava fatta subito...
-potevi almeno farmi uno squillo!
Il ragazzo si zittì e la lasciò sfogare ancora un pò. 
-Perdonami Juliet...-mormorò mentre alzava lentamente i suoi grandi occhi azzurri dalla tovaglia a fantasia di Batman e la guardava a mò di cagnolino bastonato.
Lei sospirò e bevve l'ultimo sorso di camomilla prima di salire in camera e sbattersi la porta dietro, intimandogli che per quella sera a lui sarebbe bastato il divano.
 
-C'era da aspettarselo!-esclamò Ashley il giorno dopo stravaccato sul divano di casa Biersack-anche io avrei avuto la stessa reazione.
-No no Ash te saresti svenuto direttamente sul posto-ridacchiò Jake con l'intento di alleggerire la tensione, beccandosi invece un occhiataccia dal diretto interessato.
-Eh va be che sarà mai Andy? devi solo occuparti a tempo determinato... cioè quasi determinato... di una neonata che tu non hai idea di gestire mentre sei incasinato con i lavori x la band e la tua relazione sentimentale potrebbe andare a rotoli come nei matrimoni mah ci sono cose peggiori sai?-disse CC tutto professionale intanto che beveva della birra.
Ci volle la fermezza di Jinxx e la gentilezza di Jake per fermare Andy dallo strozzare il batterista ed evitargli così l'ergastolo.
-E adesso cosa faccio?-chiese ad alta voce a se stesso mentre si metteva le mani nei capelli e li stingeva nervosamente.
Ashley sollevò le spalle mentre CC emergeva lentamente da dietro lo schienale del divano che aveva usato a mo di para-petto. 
Jake che si era allontanato silenziosamente all'improvviso sbarrò gli occhi verdi e battè il pugno sul mobiletto d'entrata provocando il pericoloso oscillamento del vaso di porcellana di antica fattura di juliet.
-Aaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!!!!!!!-strillò Andy con una vocetta stridula che ricordava molto quella di una signorina rapinata, mettendosi le mani sulle guance come nel quadro "l'urlo".
Grazie al cielo con una mossa veloce il vaso non si ruppe e neanche la testa di Andy che venne afferrato, quando le ginocchia gli cedettero x lo spavento, da un braccio possente del bassista.
-Scusa Andy-balbettò il chitarrista mentre riponeva tremante il soprammobile.
-Ma dico! Vuoi farmi prendere un infarto a ventidue anni, Jake?!
-Ehm... era solo per aiutarti...
-Aiutarmi? la prossima volta bendami e portami in autostrada così mi fai fuori sul sicuro! 
Nessuno badò alla domanda di CC che chiedeva se almeno avesse un assicurazione sulla vita dalla quale ricavarci qualcosa e Jake esibì il suo piano.
-Beh, che ne dici Andy di organizzarle una cenetta con i fiocchi?
-Una cena?
-Si, si una cena-tagliò corto Ash,lasciando la presa dal colletto dell'amico che cadde a terra con un lamento-lo sai alle donne piace essere trattate come delle regine. Pff... devi solo fare gli occhi dolci e magari farti una revisione del Kamasutra per farla felice e farti perdonare.
Andy sbarrò gli occhi all'occhiolino malizioso che gli fece l'amico eppure non potè contestare la magnifica idea.
-Allora è deciso-affermò Jinxx-ti daremo una mano Andy...
-No ma io posso far...
-Ah zitto-lo interruppe Ashley-lascia fare a noi, te non preoccuparti di nulla ok?
Andy deglutì e pensò che l'ultima volta che non si era preoccupato di qualcosa le conseguenze erano state decisamente disastrose.

COMMENTO AUTRICE:
Salve gente! scusate il ritardo ero in vacanza!!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Baci!
Small Wolf
  
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