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Autore: Ceci Princessofbooks    22/02/2008    8 recensioni
Lei è la nostra signora, la nostra protettrice, la Dea volubile e nascosta che ci concede il più terribile dei doni: il controllo delle ammalianti, ingannevoli, crudeli parole, e l'infinito e devastante potere che le accompagna.
Genere: Dark, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, gentili lettori! Nonostante il mio impresentabile ritardo nel pubblicare sono ancora viva, e intendo deliziarvi al più presto con altre meravigliose invenzioni del mio sottile genio letterario (se pensavate che in questi mesi la mia modestia fosse riuscita ad uscire dagli oscuri anfratti della mente in cui la tengo, sbagliavate di grosso). E quindi eccomi qui, delirante, contorta e inoltre con una penna intrisa dello stile barocco e opulento di Dorian Gray…( volevo cercarmi un poster a grandezza naturale di Oscar  Wilde, ma poi ho deciso di ascoltare quel minimo di buonsenso che permane coraggiosamente nel mio cervello). Quindi, ora che vi ho messo al corrente delle mie nuove morbose manie, vi posso lasciare a questa brevissima fic., sperando che sia di vostro gradimento (nelle recensioni non bisogna per forza esprimersi come un dandy ottocentesco, tranquilli…)! Grazie a chi lascerà un commento, a chi leggerà e anche a chi si chiederà come hanno potuto permettermi di imparare a scrivere…
Allora salute, amici, e ciaociao da Ceci!

Lady of ink
Dama d’inchiostro


Guardami. Guardami negli occhi, guardami un solo istante, e scorgi ciò che io vedo, percepisci i mondi che io tocco, ammira l’immensità che io ho il potere di rendere eterna.
Io so rendere l’omicidio l’apoteosi della bellezza,
la fanciulla più graziosa la creatura più rozza e repellente,
l’atto più efferato la migliore tra le virtù;
posso stracciare i veli che nascondono la realtà, o coprirla sapientemente con sottili tende d’inchiostro;
ho il potere di rivelare, o precipitare nelle ombre;
posso donare l’immortalità, o condannare all’oblio;
gioco con la morte e la vita, stringo tra le dita la sorte degli dei e degli uomini;
La mia pelle è ruvida pergamena, e nelle mie vene scorre nero inchiostro.
Io sono colei che intreccia i legami con l’invisibile, colei che imprigiona l’effimero, mite e silente signora del mondo.
Sono la detentrice di un potere crudele, che uccide e devasta con parole soavi e leggere.
Sono l’incubo e il sogno evocati dalla nera scia dell’inchiostro.
Io sono la scrittura.



Storia gemellata con
Specchio dell'anima
di HarryEly

   
 
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