Avevo diciassette anni e un ginocchio sbucciato. Ti piegasti sulle ginocchia e mi tendesti una mano sorridendo rassicurante, le tue dita lunghe e affusolate solleticarono le mie stringendole forte e non lasciandole più andare. Adesso, dopo quasi vent'anni, le nostre dita sono ancora intrecciate e i nostri sogni si sono avverati; tu dormi e non senti i miei pensieri, ma sappi Brian che in un mondo dove tu non ci sei io non ci voglio vivere. Mugoli nel sonno e strofini una guancia sul cuscino con una smorfia, chissà cosa stai sognando e se nei tuoi sogni ci sono anche io... sorrido e mi accoccolo al tuo fianco, mi addormento.

I won't struggle on
In a world so cold
In a world so wrong

*Mary's corner*

So here I am again! Ecco a voi una nuovissima drabble di 110 parole spaccate come al solito, spero vi piaccia!^^ Beh, ammetto che ho una confessione da fare: l'idea originale e la gran parte del testo provengono dalla geniale mente della mia Anantamukhi, che però me le ha gentilmente cedute quando ha visto l'entusiasmo che avevo al riguardo, quindi diciamo che il 99% del merito è suo! Ti voglio bene!<3

Un bacio e alla prossima (I hope!),
Mary

p.s. per chi segue la long Six strings to be alive mi scuso per il ritardo e vi informo che domani posto, dato che finalmente ho trovato tempo di correggere il capitolo! Scusate!<3