Ciao! Questo è il mio primo (e probabilmente ultimo) lavoro. Si tratta dei pensieri interiori di Snake durante gli scontri con i vari membri della Cobra Unit in Metal Gear Solid 3. Non siate troppo cattivi con le recensioni :)
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Il dolore. Api proiettili mi penetravano nel petto. I miei colpi non lo scalfivano. L'acqua era la mia unica alleata. Gli sciami di calabroni parevano infiniti, ma il repellente era già finito da un pezzo. Vidi l'ennesima scia rossa e mi tuffai nuovamente nel lago. Non avevo vie di scampo, dovevo combattere. Ma come fare? Il dolore. Sempre più forte. Mi arrampicai velocemente sulla roccia e presi in mano la mia MK22. Alzai gli occhi. Si era sdoppiato. Ero così sorpreso che non mi accorsi dei calabroni che venivano verso di me. Lo sciame si divise come una granata al momento dell'esplosione. Mi attaccarono. Il dolore. Insopportabile. Improvvisamente sapevo benissimo cosa fare. Mi ricordai che avevo ancora una granata stordente. Non esitai a lanciarla. Non sapevo neanch'io come avevo fatto a farla finire accanto al nemico. I calabroni abbandonarono il suo corpo. Era indifeso. Presi il mio AK-47 e mirai alla testa. L'unità cobra si ritrovò in quel momento con un componente in meno.