ღEndless Tears.

5 years later...


Ancora. Quell'incubo continuava a perseguitarla, tanto che la ragazza non si sarebbe riaddormentata facilmente. In piedi, afferrando la tenda che copriva un angolo della finestra, contemplava il cielo blu mare, il quale sembrava immerso in una miriade di stelle. Fece scorrere il vetro, lasciandosi trasportare assieme ai propri pensieri dalla brezza notturna. Le gote erano dipinte di un argento pallido e sfavillante, compensato dai raggi lunari; tra le ciocche di capelli sussurrava un flebile rigolo d'aria, che trasportava calde emozioni nostalgiche. Immobile, assisteva a quella rappresentazione teatrale che era la notte. Immobile, Ib tentava di dimenticare. Dimenticare ogni cosa, ogni brutta e spaventosa vicenda che ormai a distanza di cinque anni continuava a torturarla in sogno. In realtà ancora non era riuscita a fuggire. Si sentiva legata con delle catene indelebili a quella galleria d'arte, quel luogo tanto sinistro che aveva cambiato drasticamente la sua vita in pochissimo tempo. Ogni sofferenza, però, si placava quando i propri pensieri convergevano in quella persona. Ib non credeva nel destino, ma se era stato a grazie ad esso che aveva conosciuto Garry, probabilmente si sarebbe ricreduta. Ricordava chiaramente ogni cosa di lui: le mani grandi e calde, il suo carattere premuroso, la sua voce dolce ed infinitamente gentile. La distanza, però, sembrava far di tutto questo solo un impercettibile sogno all'interno di un incubo.
Senza accorgersene, il suo sguardo ora era diretto verso quella rosa che da cinque anni fioriva incessantemente.
La verità non si può dimenticare, Ib.
Era questo ciò che sentiva ripetutamente nei suoi incubi.
Distruggila. E' l'unica cosa che ti vincola a lui.
Non lo rivedrai.
Dimenticalo.
Le sue mani ora accarezzavano quei petali color scarlatto, del color del sangue. Lo stesso sangue che Garry si era procurato con quella ferita. Ogni tentativo di fuggire finalmente da quella prigione, terminava costantemente quando Ib ricordava quella vicenda. Non poteva distruggerla. Era ancora troppo presto. Cinque anni erano ancora troppo pochi.
“Devo essere paziente, devo aspettarlo. Quando questa rosa appassirà mi rassegnerò. Fino ad allora, aspettami. Un giorno ti ritroverò, Garry.”

La verità era che quel fiore non viveva solo grazie all'amore che Ib provava per lui; le lacrime, quelle incessanti lacrime che la fanciulla versava in seguito ad ogni incubo, gli donavano un nutrimento eterno.

 

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Spero che questa piccola flash vi sia piaciuta, anche se un po' malinconica.
La dedico a tutti i fan di questo meraviglioso videogioco! <3
K.