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Autore: BabyLolita    27/08/2013    2 recensioni
Ciao a tutti xD ecco la mia prima One shot. Non so bene come mi sia venuta l'idea, probabilmente è perché alcuni giorni fa ero in spiaggia e la mia mente ha iniziato a vagare senza sosta immaginandosi questa piccola storiella. Spero vi piaccia xD Non vi anticipo niente, essendo una ministoria non posso fare una trama o racconterei tutto il racconto xD BUONA LETTURA ^-^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mentre il mondo intorno a me riprende colore ed il tempo ricomincia a scorrere, mi rendo conto di quello che è appena successo. Perché? Perché mi ha baciata? Eppure sa che sono innamorata del suo migliore amico. Per quale ragione continua a prendersi gioco di me, e poi a consolarmi se soffro? Perché prima mi provoca e poi mi stringe a lui? Perché la mia reazione non è quella che mi aspetto? Come mai le cose stanno cambiando così in fretta? Eppure ci conosciamo da sempre. Siamo cresciuti insieme, e lui ha sempre saputo che amavo il suo migliore amico. E mi ha sempre presa in giro per questo, senza però mai farne parola con lui. Ma allora perché, da quando sono tornata dopo due anni di studio all’estero, il suo comportamento è cambiato a tal punto? Ricordo perfettamente il mio rientro a scuola. Lui e Lysandro sono sempre al solito posto, sotto l’albero del cortile aspettando la campanella per entrare in classe. Siamo all’ultimo anno e le ragazzine, soprattutto quelle del primo anno, gli passano accanto rimanendo estasiate dalla loro bellezza. Ed io sorrido sapendo che finalmente, dopo due anni, avrei rivisto il mio migliore amico d’infanzia ed il mio primo amore. Il cuore mi batte all’impazzata mentre mi avvicino a loro. Nell’esatto momento in cui mi fermo davanti a quei due splendidi ragazzi mi squadrano con aria interrogativa, mentre Castiel si atteggia da sbruffone e Lysandro sta in disparte rido divertita, perché non mi hanno riconosciuta. Mi guardano dalla testa ai piedi. I miei splendidi capelli corvini sono ormai lunghi fino a metà schiena, non li tengo più corti a caschetto come qualche anno prima. Sono diventata parecchio più alta, anche se non abbastanza per raggiungerli. Sono anche dimagrita parecchio e ora porto una terza abbondante di seno. I miei occhi divertiti osservano i loro incuriositi mentre non capiscono chi hanno difronte.
-          Come mai una bella ragazza come te gira da sola? Sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti –
-          Castiel Castiel…passano gli anni ma i tuoi atteggiamenti non cambiano proprio per niente eh? –
-          Ma questa voce… - interviene Lysandro, allontanandosi dal muro ed avvicinandosi a me, provocandomi un violento arrossamento sul volto. Gli sorrido dolcemente.
-          Ciao Lysandro. Sono tornata –
-          Giada?! – gridano all’unisono.
Rido e salto al collo di entrambi, felicissima di essere tornata alla mia vecchia vita. Passano diversi mesi da quel giorno, ma qualcosa è inesorabilmente cambiato. Castiel mi fa sempre i dispetti e mi provoca come è solito fare, ma mi tratta diversamente. Mi accorgo che spesso mi guarda di soppiatto, ed ogni volta che ci incontriamo la mattina mi squadra dalla testa ai piedi. Con Lysandro le cose non migliorano. Nonostante sia cresciuta in questi due anni all’estero, e non parlo solo del fatto fisico, ma anche di quello mentale, il coraggio di confessargli i miei sentimenti ancora non ce l’ho. Ma sento il bisogno di farlo. Voglio che sia lui il primo a farmi vivere le mie esperienze, così come ho sempre sognato. Ma un giorno, mentre entro nella sala prove per sentirli suonare, lo vedo baciare un'altra ragazza. Il mio cuore si spezza e corro via disperata. Uscendo dalla sala sbatto contro Castiel che subito mi aggredisce furioso perché con lui, ho colpito anche la sua chitarra. Non lo guardo nemmeno in faccia e corro via immersa nel mio dolore. Poco dopo mi afferra per un braccio e vedo i suoi occhi sgranarsi quando vede i miei ricolmi di lacrime amare. Mi tira a lui con forza e mi stringe, senza dire niente, lasciandomi piangere fino a quando ne sento il bisogno. Rimaniamo così per qualche minuto, poi mi asciugo le ultime lacrime e mi allontano da lui, sforzandomi di fargli un sorriso. In quel momento mi afferra la mano e mi tira via con lui. Non so dove mi sta portando ma non mi importa. L’importante è che andiamo il più lontano possibile da questo luogo. Quando si ferma mi ritrovo davanti alla ruota panoramica della città. È una giostra abbastanza vecchia, ma che riscuote ancora parecchio successo. La mano di Castiel stringe ancora la mia mentre saliamo nella nostra cabina. Passiamo il pomeriggio li sopra, mentre di tanto in tanto scoppio ancora a piangere, e lui puntualmente mi tira a se senza proferire parola, consolandomi come se per lui fosse la cosa più facile del mondo da fare, anche se io so che non è un gesto che solitamente fa. Capisco la sua difficoltà ma apprezzo il gesto. Finito il giro mi accompagna a casa. Non sono necessarie parole, capisce che non voglio parlarne. Mi fermo davanti alla porta di casa e lascio la sua mano. Mi avvicino a lui e lo abbraccio. Lui mi stringe a se mentre sento nuovamente le lacrime salirmi agli occhi. Le ricaccio indietro e lo bacio sulla guancia per ringrazialo. Poi mi allontano ed entro il casa. Il giorno dopo me lo ritrovo sotto casa con la moto. Salgo con lui e ci dirigiamo a scuola. Quando scendiamo vedo Lysandro che ci aspetta al solito posto, mentre la sua mano stringe quella della ragazza che stava baciando il giorno precedente. D’istinto afferro la manica della giacca di Castiel e lui capisce subito il mio disagio. Mi afferra la mano e mi trascina in classe, mentre tengo lo sguardo basso. Rosalya compare davanti al mio banco dandomi un invito per la festa di compleanno di Leigh. Saremo andati tutti quanti quella sera stessa in spiaggia. A dire la verità non me la sento per niente, ma non mi va di dare buca alla mia migliore amica. La sera Castiel passa a prendermi ed andiamo in spiaggia. Facciamo un barbecue ed accendiamo un enorme falò mentre cala la notte. Tutti si stanno divertendo. Tutti tranne me, che soffro nel vedere il ragazzo che da sempre amo che dirige tutte le sue attenzioni verso un'altra ragazza. La invidio da morire e mentre il mio cuore riceve l’ennesima ferita inizio ad allontanarmi. Voglio restare da sola annegandomi nelle mie stesse lacrime, vivendo il mio dolore promettendomi che se mai ne fossi uscita, non avrei mai più voluto amare nessuno. In quel momento Castiel mi raggiunge, come se in qualche modo avesse capito che mi sono allontanata per piangere. Non mi dice nulla e si limita a mettersi difronte a me, allargando le braccia per accogliermi. D’istinto faccio un balzo verso di lui affondando nel suo petto e sciogliendomi nel dolore. Voglio solo sfogarmi e dimenticare tutto, mentre Castiel mi stringe a se ed io faccio altrettanto. Poco dopo mi allontana da lui e, mentre la mia vista è ancora appannata dalle lacrime, sento le sue labbra poggiarsi dolcemente sulle mie. Mentre il mondo si ferma perdendo colore ed il mio respiro si interrompe, la sua lingua accarezza dolcemente la mia. Una scossa di piacere mi pervade il corpo mentre per qualche strano motivo sto ricambiando quel bacio, che all’improvviso mi sembra ricercato, desiderato ed estremamente voluto anche da parte mia. Ed eccoci qui adesso. Sotto le stelle mentre da un lontano focolare si sentono provenire grida divertite. Io sono ancora fra le sue braccia, mentre i miei occhi increduli incrociano i suoi magnetici e la mia testa è pervasa da dubbi e dilemmi. Non riesco a fargli domande, solo ad alzare il volto nella sua direzione per farmi baciare ancora. E lui non si fa di certo aspettare. Ho sempre immaginato, sognato e desiderato che tutto questo succedesse con Lysandro, il mio primo amore, mentre ora mi ritrovo a baciare Castiel, come se fosse la cosa più normale del mondo, mentre il dolore nel mio cuore lascia il posto a qualcosa di più forte che cresce man mano che le nostre lingue si sfiorano. Mi rendo conto che non si tratta di un sentimento nuovo ed improvviso, ma di qualcosa che c’è sempre stato, ma che non mi sono mai accorta ci fosse. Quando ci separiamo ormai ho smesso di piangere e lui mi sorride divertito, mentre appoggia la sua mano dietro la mia nuca e mi tira a lui. Chiudo gli occhi e mi immergo nel suo profumo, che adesso mi sembra quello più buono del mondo. Quando ci separiamo i miei occhi non riescono a non essere attratti dai suoi, mentre nel mio cuore ormai compare un unico ed inconfondibile sentimento. Allunga la sua mano verso di me ed aspetta che l’afferro. Ma prima di farlo mi fa una richiesta, probabilmente l’unica che non mi aspetto, ma che nel profondo spero mi faccia.
-          Ti va di essere la mia ragazza? –
Gli sorrido ed afferro la sua mano, facendogli capire che la mia risposta non può che essere positiva. Torniamo al falò ma nessuno fa troppo caso a noi. Rosalya mi fa l’occhiolino, come se sapesse che sarei tornata dal mio giro solitario rinata e rinvigorita, avendo scoperto un sentimento che ero troppo cieca per notare. Probabilmente ero troppo legata al mio passato ed ai miei vecchi sentimenti per accorgermi che dei nuovi avevano ormai preso il loro posto. Ma ormai non ha più importanza. Perché quei sentimenti si sono fatti valere, e sono riuscita a comprenderli. Ci avviciniamo a Lysandro ed alla misteriosa ragazza che sono seduti uno in braccio all’altro su una panchina, mentre le mie dita sono intrecciate a quelle di Castiel che sorride vittorioso al suo migliore amico. Lysandro ricambia il sorriso mentre io mi allontano da Castiel e mi metto difronte a quella ragazza che non ho mai visto, ma che non ho più paura di conoscere. Allungo la mano verso di lei e le sorrido dolcemente.
-          Piacere mi chiamo Giada! Sono un’amica d’infanzia di Lysandro –
-          P-piacere….io mi chiamo Nina e sono la ragazza di Lysandro – dice alzandosi e stringendo la mia mano.
Vedo che abbassa lo sguardo intimidita, questo mi intenerisce. Lascio la sua mano e subito Lysandro l’afferra per i fianchi tirandola su lui. Non provo più dolore, solo un senso di amore fraterno nei suoi confronti. Mi rigiro verso Castiel che mi guarda. Gli sorrido mentre vedo che si siede accanto al suo migliore amico facendomi cenno di sedermi su di lui. Ubbidisco e sento che mi stringe in uno dei suoi abbracci, che ormai mi sembrano familiari ed irresistibili. Osserviamo il falò tutti assieme mentre il mio amore per lui cresce ogni minuto che passa facendomi riscoprire felice ed apprezzata, in quella fresca notte primaverile.
 

Commento dell'autore: Questa è la mia primissima One Shot xD spero tanto che vi sia piaciuta! Se vi va di lasciare un commento mi fa piacere!! =D
   
 
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