Fanfic su artisti musicali > Cher Lloyd
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Autore: Pickme_    27/08/2013    0 recensioni
Una teenager di nome Cher Lloyd venuta a Los Angels dopo la morte della madre con la sua famiglia il padre Darren e la sorella minore Rosa, incomincia una nuova avventura in una nuova scuola, con nuovi "amici" e nemici.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage
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PROLOGO

 
" And if you get low, just call me whenever,this is my oath to you"
 
Maledetta sveglia pensai. Diedi un'occhiata alla sveglia ed era tardissimo. Erano quasi le otto e tra venti minuti sarei dovuta essere fuori ai cancelli della mia nuova scuola ad affornte il mio primo giorno. 
Andai velocemente in bagno a farmi una doccia, indossare qualche vestito decente, scelsi di mettere un jeans chiaro con un top e una camicia trasparente bianca con una sciarpa che richiamava i colori del mio top. Sistemai i miei capelli corti che avevo tagliato prima di trasfermi qui a Los Angles, presi la borsa nera, un pancakes, salutando mio padre Darren e mia sorella minore Rose. 
Dimenticai l'oggetto più importante della giornata, una sorta di porta fortuna. Un paio di occhiali bianchi della mamma. Era l'unica cosa che avevo di lei. Mia mamma è morta due mesi fa per colpa di un tumore all'intestino. C'è ne siamo accorti troppo tardi e abbiamo sperato fino all'ultimo che potesse farcela e invece no. 
Indossai gli occhiali e mi incamminai verso la mia macchina, a Londra la città in cui vivevo fino a due mesi prima della morte della mia mamma, non mi era concesso guidare qui invece avevo una libertà diversa. Mi sentivo io diversa dopo una grande perdita. 
Mi chiamo Cher Lloyd. Ho diciotto anni e frequento l'ultimo anno delle superiori. Non amo la scuola, come tutti i ragazzi della mia età, ma ogni tanto mi piace andare. Sono molto magra, non abbastanza alta e quando mi vedono pensano sempre che io sia anoressica. Sono stata costretta a trasferirmi qui perché mio padre non reggeva il peso della morte della mamma e ha pensato che cambiando casa forse qualcosa sarebbe cambiato. 
Tra i miei pensieri arrivai senza intoppi a scuola seguendo le indicazioni di mio padre che mi aveva iscritto qui. 
"questa scuola è gigante" pensai. A Londra non c'erano scuole così grandi e le maggior parte erano private e venivano frequentate tutte da figli di papà. Feci un grande respiro e finalmente varcai quel cancello. Erano proprio come i film; corridoi infiniti simili a quelli di 'high school musical', armadietti sparsi a destra e sinistra ma per ora il più grande ostacolo era trovare la segreteria. 

Cher: "Scusa sai dirmi dove posso trovare la segreteria?" Chiesi alla prima ragazza che capitava. 

x: "Certo, sei nuova immagino. Se vuoi ti accompagno. Il mio nome è Demi." 

Cher: "Piacere, io sono Cher. Mi salveresti la vita".

Demi: "Vieni da questa parte!" Mi fece segno con la mano di seguirla. 

Salimmo infinite scale, quella scuola era veramente enorme. Demi mi fece anche da guida per la scuola, mi fece vedere le varie aule che c'erano lungo i corridoi e i bagni. 
A un tratto ci imbattemmo in un gruppo di ragazzi alti, con uno sguardo che face paura con la solita camminata a gangstar e la giacca di chi sicuramente faceva football. Demi si fermò improvvisamente che quasi inciampavo.

Cher: "De.."

x: "Demetria o meglio chiamarla cicciona" risero in coro. Dal gruppo uscì un ragazzo più alto di tutti e di un castano chiaro, muscoloso con un tatuaggio sul braccio sinistro. 

x: "Cicciona ancora devi seguire il nostro consiglio? E metterti un pò a dieta" Disse avviciandosi a Demi e singendola talmente forte da falla perdere l'equilibrio e farla cadere a terra. Continuarono a ridere ignorando la mia presenza. Stava per dargli un calcio e intervenni subito mettendomi avanti a Demi con le braccia divaricate. 

Cher: "Chi ti credi di essere? Lasciala in pace, ora." Dissi con tono arrabbiato. Nella vecchia scuola tra elementari e medie ero sempre stata vittima di bullismo ma ero stata capace di uscirne e durante i quattro anni delle superiori a Londra ero quasi diventata io la "bulla". Avevo un carattere forte e non avevo paura di fare o dire quello che volevo questo mi ha sempre portato cattivi risultati ma in scene come queste il mio carattere mi aiutava tantissimo. 

x: "Tu chi ti credi di essere? Non ti ho mai visto da queste parte. Sparisci" Si avvicinò con fare minaccioso. 

Demi: "Non ti preoccupare, non voglio che diventi anche tu vittima di Craig per colpra mia Cher" Disse alzandosi da terra con uno sguardo pauroso, le si leggeva in faccia che aveva paura. 

Cher: "Ora sparaisci" mi avvicinai con fare minaccioso imitando il suo gesto di prima, mi guardò per dire qualcosa ma poi qualcosa aveva distratto il suo sguardo dal mio e senza farmelo ripetere ancora girò e se ne andò. 

Demi: "Grazie Cher, sei stata la prima che è riuscita ad affrontare Craig. Grazie mille" Mi abbraccio con una grande presa.
"Dai dovevamo andare in segreteria" Mi tirò. 

Cher:"Si, certo" Dissi distratto ancora rivolta verso il lato opposto di Demi guardando quel Craig allontanarsi. C'era qualcosa di lui che non riuscivo a levarmi dalla mente.
 

Spazio Autrice:
Questo è il prologo della mia storia su Cher Lloyd,
oltre a Cher Lloyd avremo altri personaggi come Craig
e Demi Lovato. Spero che vi piaccia. xoxo

  
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