Anime & Manga > Cowboy Bebop
Ricorda la storia  |      
Autore: Spike127    11/10/2004    2 recensioni
Introduzione rimossa perchè non presenta nessun riferimento alla trama della fanfiction.
Inserirne al più presto una valida.
Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Spike Spiegel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Continuavo a centellinare il mio wiskey nel solido bicchiere da bar con lo sguardo spento che vagava in un passato che sembrava ancora li a farmi compagnia,sentivo addosso tutte le sofferenze, i tradimenti e le disillusioni della mia vecchia vita,passai una mano in mezzo alla mia folta e scompigliata capigliatura mi sistemai la lisa giacchetta blu, e nel frattempo pensavo “certo ora ho un nuovo compagno di avventure ma riuscirò mai a far tornare luce nella mia oscura anima?” mandai giù tutto di un sorso il wiskey e accesi una sigaretta, appoggiai un po’ di wuloong sul bancone per pagare il wiskey e mi alzai, stavo per uscire quando qualcuno dal fondo del locale mi chiamò, “lei è il signor Spike?” Spike si girò con aria perplessa nessuno gli aveva mai dato del lei e tantomeno lo avevano mai chiamato signor, di solito lo chiamavano con epiteti non molto simpatici (BRUTTO FIGLIO DI PUT***A! ST***ZO! Ecc ecc N.D. Spike127) e subito dopo gli sparavano addosso quindi fu un po’ disorientato, era tentato ad andarsene ma la vocina che lo aveva salvato innumerevoli volte (ma allora anche Spike ha l’omino del cervello!! Mai dire grande fratello docet! N.D. Spike127) gli disse di avvicinarsi a quel tavolo, la figura che era li seduta era nascosta da un cappuccio e dalla penombra del locale, Spire si avvicino e disse “si sono Spike” la figura alzo la testa e si tolse il cappuccio, e rimasi senza fiato, la misteriosa figura si rivelò essere una donna bellissima, non feci in tempo a riprendermi dallo shock che la ragazza disse “Spike sono qui per conto di Julia” fu il colpo di grazia, iniziai a ripensare a tutti i bei momenti passati con lei e queste immagini erano scandite da un amaro blues che sentivo solo io, mi sedetti al tavolo con il cuore che versava lacrime di sangue e dissi “dov’è? Come sta? Cosa vuole?” la donna mi guardo con un sorriso amaro e rispose “non preoccuparti sta bene io sono la sua migliore amica forse l’ultima che gli è rimasta mi chiamo Sarah mi ha mandato da te per due motivi, vuole scappare dal red dragon, vuole venire con te” io la guardai con occhi indagatori e chiesi “perché fino ad ora non si è fatta sentire?” Sarah mando giù il suo ultimo goccio di wiskey e disse “non ha potuto eravamo tutte e due sotto sorveglianza ma io sono riuscita a scappare, quindi sono anche in pericolo”

La guarda mentre si accendeva una sigaretta, era proprio bellissima, un fisico perfetto, labbra carnose lineamenti orientali contornati da lunghi capelli nero corvino (O_o N.D. Spike127) con un veloce gesto le sfilai la sigaretta dalla bocca e la accesi io, e dissi “ma non erano due le cose che mi dovevi dire?” mi guardo con un aria imbronciata che la faceva più sexy che mai “bè ecco la seconda cosa più che dirtela devo dartela” mi sfilo la sigaretta dalle labbra e mi baciò (O_O ALLA SECONDA!! N.D. Spike127) “da parte di julia” disse,stavo assaporando il sapore delle sue labbra quando notai un movimento sospetto, gridai “GIU!!!” quando intorno a noi si scateno l’inferno, le gridai “VAI TI COPRO IO!!” e lei di rimando “INCONTRIAMOCI AL SOLITO POSTO, JULIA HA DETTO CHE AVRESTI CAPITO!” e andò, con un agile capriola spike si butto dietro il bancone del bar, mentre intorno a lui pioveva una grandinata di piombo caldo levo dalla mano del cadavere del barista il coctail che stava preparando e ne mando giù un sorso; “manca un po’ di bourbon amico!” guardai attraverso lo specchio del bancone dove erano riflessi i miei bersagli “mmm sono solo tre ed in più si sono concentrati in un posto solo” lanciai una bottiglia di liquore che puntualmente fini fracassata dai proiettili, i tre tizzi gridarono “SARAH ESCI FUORI CON LE MANI ALZATE SAPPIAMO CHE SEI QUI!” Spike si alzo e disse “mi spiace avete sbagliato persona” e getto lo zippo acceso (YEAH!!! N.D. Spike127) sul liquore che intanto si era depositato ai piedi dei tre sgherri, immediatamente si alzo un muro di fuoco, mi ci gettai in mezzo senza paura, sbucai dall’altra parte illeso e guardai i tre in faccia, avevano un espressione sbigottita, gli feci un sorrissetto e gli aprii un nuova presa d’aria tra gli occhi a tutti e tre, Spike controllo i cadaveri e vide un tatuaggio, “red dragon, come sospettavo…” e si allontano con la sigaretta messa penzoloni tra le labbra come se nulla fosse successo….

 

 

 

 

Spike camminava a testa bassa attraverso la città scura come una chiazza di petrolio, inizio a piovere come se il cielo volesse vendicarsi della terra, ma a lui non importava, “Julia…” camminavo senza meta quasi non accorgendomi della gente che mi correva intorno alla ricerca di un riparo, “devo tornare al bebop” pensai, di sicuro Sarah aveva lasciato un messaggio per dirmi il giorno dell’incontro, giunsi al mio Swordfish e balzai sopra, accesi i motori e partì a razzo.

Arrivai al Bebop e atterrai, appena dentro mi venne incontro jet con stampata sul volto un’espressione maliziosa “hei Spike ti trovi un’amichetta e non mi dici niente?!”  capii subito che parlava di Sarah “smettila imbecille piuttosto dimmi cosa ti ha detto” mi fece l’occhiolino

“ha detto “stasera…”,DIVERTITI!!!”  lo guardai con aria assente “si certo…” e andai verso la mia cabina. Jet capii che qualcosa non andava e lo seguii “Spike…” Spike intanto trafficava nello sgabuzzino delle armi “dimmi”, “cosa è successo?” mi affacciai dallo sgabuzzino e guardai Jet dritto negli occhi “Julia…”, Jet si passo una mano sulla testa come era solito fare quando era preoccupato “Spike io non ti ho mai fermato ma questa volta devo, finirai ammazzato, non farlo” Spike torno a trafficare con le armi e disse “devo, sapere che lei è viva è l’unico motivo per cui continuo a lottare, devo salvarla!” Jet si mise sull’uscio dello sgabuzzino e si accese una sigaretta “va bene Spike fa come vuoi vorrà dire che verrò al tuo funerale a posare una rosa sulla tua tomba” guardai Jet e mi accesi una sigaretta anche io “sarebbe inutile io sono già morto una volta e non è venuto nessuno a piangere per me!”

Eccomi qui seduto in questo cimitero che mi ha dato tante gioie con i miei incontri con Julia ma anche cosi tanto dolore, perché all’appuntamento più importante, quello della nostra fuga da marte e dal red dragon, lei non è venuta, lasciandomi solo, ed ora sono qui di nuovo ad aspettare un’altra donna che potrebbe farmi tornare da Julia, mi accesi una sigaretta e mi guardai intorno, cerano molte le coppie di giovani innamorati e pensai con amarezza “be allora non eravamo gli unici a trovare questo posto romantico” non feci in tempo a finire questo pensiero che vidi arrivare Sarah, era più bella che mai, vestita con un abitino rosso che lasciava poco all’immaginazione, praticamente tutto il genere maschile li presente si giro a guardarla e quando venne da me mi guardarono tutti lanciandomi varie maledizioni con gli occhi , si sedette accanto a me e scocco un  bacio sulla mia guancia,il profumo della sua pelle e dei suoi capelli era come una droga irresistibile “ciao Spike, allora ci sono due possibilità per riuscire a scappare con Julia, la prima: domani lei dovrebbe  fare da intermediario per recuperare una partita di droga dovrebbe riuscire a scappare al nostro segnale” “cioè?” chiesi io, “semplice scateniamo l’inferno sulla terra!” mi piace come pensa questa ragazza! Pensai “e la seconda possibilità?” chiesi, “be la seconda te la sconsiglio, se fallisci la prima volta dovrai infiltrarti in una base minore del red dragon e prelevarla, ma finiresti sicuramente ammazzato…” la guardai negli occhi “a me piace più la seconda!!!” mi diede uno schiaffetto sulla guancia e disse “ma smettila!! Ora andiamo a divertirci un po’” passammo tutto la sera insieme come una coppia di fidanzati. Dopo un pò lei mi disse “andiamo a casa mia che ti preparo una cenetta coi fiocchi!!” per tutto il tempo del viaggio lei continuò a decantare le sue doti culinarie mentre io riuscivo solo a pensare a quanto fosse bella.

Arrivammo a casa sua, appena entrato mi piacque subito era piccolina ma molto ben arredata ed in  ordine, cenammo allegramente e devo dire che faceva bene a decantare le sue doti culinarie perché era tutto squisito compreso il vino che aveva messo a tavola “devo proprio farti i complimenti Sarah! Era tutto buonissimo!” “grazie! Ora seguimi un’attimo” disse, mi porto nel piccolo salotto e mise su un po’ di musica si avvicino e mi sussurro all’orecchio “balliamo…” iniziammo a ballare sulle note di un blues dolcissimo, la strinsi a me e la baciai, lei si strinse ancora di più a me e sussurro “andiamo in camera…” la presi in braccio e la portai in camera, li ci spogliammo a vicenda e iniziammo a fare l’amore dolcemente…

Quando mi svegliai il mattino dopo lei non cera più ma aveva lasciato un bigliettino con su scritto: il piano si effettuera questa sera alle 8:00 fatti trovare al solito posto P.S. Julia non è l’unica ad amarti ti amo anche io Sarah.

Accartocciai il foglietto e sorrisi al soffitto mentre mi accendevo una sigaretta…

Tornai al Bebop per prepararmi all’allegra serata che si prospettava, incrociai Jet per i corridoi della nave “Ecco il figliol prodigo che ritorna! Allora che mi racconti vecchio marpione di uno Spike??” misi mano al pacchetto di sigarette e ne accesi una “Sono stato a casa sua…” “Allora ti sei divertito?” “Bè… diciamo di si! Ora fammi andare che devo preparare i giocattolini per questa sera….” Jet mi guardo dritto negli occhi “Spike…. Non farti ammazzare” “Non preoccuparti Jet poi come farei a romperti le palle…” mi avviai verso la mia cabina fermandomi solo per versami un bicchiere di wiskhey, dopo aver sistemato tutte le varie cose mi appoggiai allo schienale della scalcagnata seggiola, accesi una sigaretta e iniziai a sorseggiare il wiskhey, mandai giù tutto di un sorso il wiskey il suo calore nn si fece attendere tanto e iniziai a tossire, raccattai tutto l’armamentario ed uscii dalla mia cabina.

Arrivato nell’hangar trovai jet ad aspettarmi appoggiato allo Swordfish “Spike stai attento mi raccomando voglio che torni tutto intero da li fuori” e sottolineo la frase indicando il cielo stellato che si intravedeva dall’hangar “Stai tranquillo Jet tornerei anche se fossi in fin di vita , solo per il gusto di riderti in faccia e morirti sul tuo adorato Bebop!” detto questo Spike balzo sullo swordfish e parti.

Jet guardo il punto in cui era sparito lo swordfish e rimase li a guardare il cielo per molte ore, si accese una sigaretta e rientrò mentre pensava che probabilmente non avrebbe mai più visto l’amico…

Eccomi di nuovo qui  in questo cimitero, non c’è nessun movimento tranne quello della frenetica vita notturna degli insetti che girano intorno ai lampioncini, questo luogo di notte è ancora più pregno di ricordi, Vicious, Julia nomi che avrei dovuto dimenticare da tempo ma non ne sono stato capace, sembra di vederli qui davanti a me, Vicious e Julia entrambe sono state due persone importanti per me ma ora uno è diventato mio nemico e l’altra è come un fantasma che si aggira nei meandri della mia anima, mi accesi una sigaretta, ebbe l’effetto di far svanire i fantasmi del mio passato, alzai gli occhi dalla punta della sigaretta e vidi arrivare Sarah, le feci un cenno e lei mi sorrise da lontano, era vestita con una tutina grigia che sfumava sul nero, perfetta per un’operazione notturna.

Si sedette sulla panchina accanto a me e mi schiocco un bacio sulle labbra “Andiamo…” mi sussurro, la guidai fino  dove avevo lasciato lo swordfish “staremo un po’ strettini” “Perché?” chiese “Non è fatto per portare due persone?” la guardai “Bè piu o meno, solo che stasera abbiamo un piccolo carico!” mentre dicevo questo le indicai l’interno dello swordfish, Sarah si affaccio e rimase a bocca aperta “DIO!!! Ma ci sono armi per un’esercito qui dentro!” “L’hai detto te che dovevamo scatenare l’inferno sulla terra no?!” detto questo salii sullo swordfish e aiutai a salire Sarah, una volta sistemati accesi i motori e partimmo nella notte mentre mi chiedevo cosa mi avrebbe portato il futuro…..

Arrivammo nel luogo dove avremmo dovuto liberare Julia, si trattava di una stradina schiacciata da due enormi palazzi, Sarah si andò a piazzare sul palazzo di fronte al mio, quando avrebbe azionato una lucetta di colore verde ci saremmo calati dai palazzi e avremmo liberato la mia Julia, in caso contrario mi sarei dovuto infiltrare in una base del Red Dragon, ero acquattato su quel tetto da più di mezzora quando iniziai a sentire dei rumori provenienti dalla via sottostante, iniziai a guardare il palazzo di fronte a me, la luce verde si accese, nel giro di pochi secondi io e Sarah eravamo scesi e avevamo messo fuori combattimento le guardie, Julia si guardo intorno smarrita, quando mi riconobbe spalanco la bocca e inizio a piangere “SPIKE!” mi getto le braccia al collo e inizio a baciarmi con foga “o Dio Spike pensavo che avessi smesso di cercarmi! Invece sei qui! Spike ti amo!” “ora calmati Julia! Non ho mai smesso di cercarti sai che ti amo troppo! Ma ora vai a salutare anche Sarah senza di lei non ti avrei mai trovata!” Julia si giro verso l’amica e rimasero a fissarsi per qualche secondo e ricomincio a piangere mentre si abbracciavano “Julia Sarah ora andiamo parleremo dopo” iniziammo a correre per i violetti in direzione dello Swordfish. Ma all’improvviso la strada si illumino a giorno, mi girai verso Sarah che era rimasta un po’ indietro, aveva lo sguardo sbalordito e notai un puntino rosso che si muoveva sul suo corpo, tutto inizio a muoversi all rallentatore vidi Julia che si girava verso di noi vidi la fiammata del fucile da cui era partito il colpo e Sarah si accascio a terra in un lago di sangue, volevo urlare ma dalla mia bocca non uscii nessun suono, all’improvviso dalla finestra da cui era partita la fiammata uscii una voce “Signor Spike non si muova da li o la sua amata Julia farà la stessa fine di Sarah, io sono il nuovo braccio destro di Vicious da quando se ne è andato lei mi presento il mio nome e Joshua, la prego di allontanarsi da qui, se vuole la sua Julia si presenti sulla base terrestre del Red Dragon domani per uno scontro tra gentiluomini” “BASTARDO!!!” urlai “VIENI QUI CHE LO SO IO DOVE TE LO SBATTO QUEL FUCILE!!” un altro sparo riecheggio nella notte “signor Spike,domani,venga domani….” Guardai Julia, cosi vicina ma anche cosi lontana “vai Spike ti prego sopravviverò e ti aspetterò, ti prego…” la guardai e dopo pochi secondi mi voltai fermandomi solo per raccogliere il corpo di Sarah, quella notte non tornai al Bebop ma andai al cimitero e sotto una pioggia battente seppellii il corpo di un’altra persona che era stata importante per mè anche se per poco tempo…

 

La mattina tornai al Bebop e trovai Jet che passava lo straccio sul ponte della nave, mi vide, stava per aprire bocca ma io lo guardai, la richiuse subito, entrai e mi feci una doccia mi rivestii indossai il mio permeabile e stavo per uscire quando Jet non si trattenne più “Spike aspetta!” lo guardai “Spike perché devi continuare a correre dietro quella donna! Cosa rappresenta per te?” “Semplice..” risposi io “la mia vita…”  balzai a bordo dello Swordfish e partii in direzione della base del Red Dragon.

Atterai sul tetto della base, ad aspettarmi trovai un manipolo di uomini “Signor Spike venga con noi il Signor Joshua la sta aspettando” li segui lungo i corridoi della base, ad ogni passo che facevo l’ira aumentava dentro di me, finalmente arrivammo davanti a due porte enormi che si aprirono al nostro arrivo “Però bel senso del teatrale che si ritrova il vostro caro Joshua!” ma il mio sarcasmo rimase senza risposta, gli uomini mi spinsero dentro e se ne andarono chiudendo le porte dietro di loro, rimasi solo al buio con i nervi tesi come una corda di violino pronto a scattare al minimo rumore, all’improvviso si accesero le luci e mi trovai in uno stanzone circolare con al centro incatenata ad un palo la mia Julia “Julia!!!” le mi guardo con occhi pieni di amore e di paura

“Signor Spike, sono lieto che lei sia venuto senza fare problemi! Le regole sono semplici può scegliere tra le varie armi che vede in quella rastrelliera li giù io combatterò con la mia fida spada se mi batte potrà  portare via la sua julia se invece perderà ci saremo tolti dalla nostra vita un seccatore come lei…” “Bene” risposi io “Scelgo una spada per essere alla pari con te…” Joshua salto giù dal piedistallo su cui si trovava sguaninando allo stesso tempo la sua spada, io impugnai saldamente la mia e gli andai contro, le nostre lame al contatto schizzavano scintille, dopo vari minuti di combattimento  mi ritrovai a terra con la spada di Joshua al collo “Lo ammetto sei molto bravo con la tua spada…” “Signor Spike, vuole dire qualche vana parola prima di morire?” io presi una sigaretta l’accesi e dissi “Certo… Avvisa l’inferno che Vicious sta per raggiungerlo presto!” e appena finita la frase sparai con la mia pistola, Joshua fu catapultato all’indietro, lo raggiunsi e mi chinai su di lui “Lei non è stato alle regole Signor Spike…” disse “Non ho mai detto di averle accettate…” risposi io, “Signor Spike mi spiace ma devo dirle che i suoi sforzi sono stati vani…” e con le ultime forze che gli rimanevano schiaccio un pulsante di un telecomando che teneva in tasca, all’istante da delle porte nascoste uscirono delle guardie, io mi buttai subito dietro un riparo e da li vidi che portavano via Julia, dopo una furibonda sparatoria riuscii a scappare tornai al Bebop sporco di sangue e col volto rigato dalle mie lacrime, guardai Jet e dissi soltanto “Ciao…” mi rinchiusi nella  mia stanza e ne uscii soltanto dopo due giorni.

Soltanto molto tempo dopo raccontai a Jet cosa mi era successo in quei giorni… 

 

 

Fine.

 

Allora vi è piaciuta?? Per commenti critiche suggerimenti per migliorare il mio stile scrivetemi a bebopmail@inwind.it

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Cowboy Bebop / Vai alla pagina dell'autore: Spike127