Posto già il primo capitolo, per la vostra contentezza xD so che magari vi renderà un po' mogi, ma questa storia non sarà lunghissima, se no rischio di non riuscire a finirla LOOOL quindi i capitoli saranno un po' più corti del solito c: buona lettura! <3
Brani consigliati per la lettura (e anche per la lettura del prologo): AFI, The leaving song pt.II
«Che succede?»
Brani consigliati per la lettura (e anche per la lettura del prologo): AFI, The leaving song pt.II
«Che succede?»
Il mio migliore amico, Jared, improvvisamente si ferma, e anche io.
Sono da poco tornata a Los Angeles e la città ha un'aria...strana. E' scura, desolata, abbandonata. Alcune insegne continuano a lampeggiare, prossime a spegnersi, gli edifici sembrano abbandonati da lungo tempo, le bandiere americane sventolanti qua e là sono sporche e stracciate; il cielo plumbeo e l'aria immobile contribuiscono a rendere l'ambiente straordinariamente tetro. Muovo un passo in avanti e sento il piede sdrucciolare, ma riesco a mantenermi in equilibrio, poi guardo a terra e scopro di aver appena pestato...sangue.
Cosa sta succedendo?
In mente mi balenano alcune parole dette da alcuni miei amici che ormai da lungo tempo non vedo più...più o meno da prima che partissi. «La F.E.A.R. sta prendendo il sopravvento...alcune persone opposte a essa sono state imprigionate in segreto...ben presto tutti saranno assoggettati...e i ribelli periranno...»
Al sentire quelle parole, allora, sono rimasta perplessa per la mia ignoranza del significato di quella sigla...mi è stato spiegato subito dopo. For Every and All Religion, un'organizzazione con lo scopo di sopprimere creatività, originalità, vitalità, scienza e che vuole imporre un governo di religione assolutistico e terribile. Ho sempre creduto in Dio, ma ora mi ritrovo, spaesata, ad assistere ai crimini perpetrati dalle persone che in teoria credono nel mio stesso Dio ma in realtà per loro è solo un optional e un alibi.
La città è caduta in mani nemiche, e ora io e Jared, noti già per il nostro atteggiamento dissidente, rischiamo di essere catturati.
«Jared, la città è sotto il dominio della F.E.A.R.» scandisco, cercando di non far trasparire la mia paura. «Dobbiamo nasconderci, prima che ci catturino.»
Troppo tardi, poiché compaiono davanti a noi due guardie, enormi e avvolte in abiti neri, con una tetra maschera nera da scheletro.
Fuga finita: in men che non si dica ci afferrano, ci ammanettano e ci conducono con loro. Mi dibatto ferocemente nella morsa che mi imprigiona, ma non riesco a liberarmi...e allora urlo. Urlo di frustrazione, di rabbia, di dolore. Improvvisamente la guardia molla la presa e sembra svenire, terribilmente stordita dal mio grido, ma poi ne sopraggiunge rapidissima un’altra che colpisce in testa Jared, rendendolo incosciente, e anche la mia testa subisce un trauma, sicché sprofondo nel buio.
Riprendo i sensi quando atterro su un duro pavimento; appena apro gli occhi e metto a fuoco, riconosco le pareti di una delle stanze della mia casa, sebbene scure e decisamente diverse da prima.
Niente è stato risparmiato dal cambiamento negativo, neanche le cose più care...