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Autore: BlackKay97    28/08/2013    1 recensioni
"Un giocatore dopo l'altro... Svaniti."
Riflessioni di Neku all'inizio della terza settimana. Con ancora sette giorni davanti a sé prima della fine del suo ultimo gioco, si ritrova da solo, rendendosi conto che tutti i suoi partner se ne sono andati, uno dopo l'altro.
Ma, per sé stesso e per le persone a cui tiene, non può permettersi di perdere l'ultima partita.
"Sono l’ultimo rimasto di noi- l’unica speranza che abbiamo."
[Scritta da: BLACK]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Neku Sakuraba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sensible, Senseless


Sono di nuovo qui...

Mi sveglio allo Scramble Crossing per la terza volta. Mi rialzo, con lo sguardo fisso a terra. Questo posto ormai è fin troppo familiare, con i grattacieli incombenti e la folla di gente dell’RG che vive ignara di me la sua vita. Io sono invisibile per loro. I vivi non possono vedere i morti.

Almeno questa volta finisce tutto davvero.

Kitanji l’ha detto chiaro e tondo. Il Compositore ha ordinato che non mi sarà data un’altra possibilità dopo questa. È la mia ultima occasione. L’ultimo gioco. Nessuna brutta sorpresa ad attendermi, se battesi il Game Master non mi ritroverei di nuovo qui come se non avesse contato nulla. Ma se fallisco non ci saranno più ad aspettarmi pericolose missioni dove fare squadra o morire, dove fidarsi o essere cancellato. Non ci saranno folli corse per l’irreale Shibuya dell’UG, così vicina alla vita ma così lontana dalla sua realtà. Se perdo non ci sarà più nulla. Nulla di tutto questo, solo il vuoto, il buio, non lo so. Non ho mai giocato con una posta così alta...

Shiki è fuori. Ne hanno fatto la mia tassa d’entrata.

Non ci sono solo io in gioco. Non c’è solo la mia, di salvezza, in palio. C’è anche lei.
È curioso che io sia arrivato a questo punto. La tassa d’entrata a questo maledetto gioco è la cosa che abbiamo più a cuore. Loro mi hanno portato via te.
Tu che mi sei stata sempre accanto, nonostante io fossi il peggior partner dell’universo. Tu mi sei rimasta accanto fino alla fine, nonostante tutto. Nonostante tutti i miei silenzi, tutte le volte che me ne sono andato. Ogni volta tu parlavi sempre di “noi” mai di “te”. Hai continuato a definirti mia amica anche se io ti ho trattato male così tante volte... Ti ho urlato che non eravamo partner, che non eravamo amici, che tu non contavi niente per me ma non era vero. Dannazione io non merito una come te... Non ho mai meritato una persona come te, che mi hai sostenuto quando ero in crisi anche se per come mi comportavo avrei dovuto essere da solo. Io... Io ho cercato di ucciderti Shiki! Ho creduto a Uzuki, ho creduto ai Reapers, al nemico, e se non fosse stato per Mr. H ti avrei ammazzato.... Ti giuro che mi vergogno ogni istante di averlo fatto...
Se sei ancora qui a rischiare la vita è solo per colpa mia. Tu ti sei conquistata la resurrezione, dovresti essere nell’RG a vivere, non bloccata qui come mia tassa d’entrata! È colpa mia perché alla fine, nonostante tutto, mi sono affezionato a te. Per me conti più di qualunque altra cosa. E c’è voluto il Conductor per farmelo capire. L’ho realizzato troppo tardi, quando ormai ti avevano già portato via da me, dalla vita.
Ma ti ho fatto una promessa. Ti ho giurato che avrei vinto, che sarei uscito da qui. Che ci saremo rivisti nel mondo reale. Ho intenzione di mantenere quella promessa. Farò qualsiasi cosa per farlo.

Anche Joshua se n’è andato. Ha preso il proiettile al posto mio.

Ho qualcuno da vendicare.
Neanche la seconda volta mi aspettavo finisse così. Avevamo vinto, ce l’avevamo fatta. Incredibilmente ero riuscito a passare un’intera settimana con te senza ammazzarti, nonostante i tuoi modi. Sette giorni nel dubbio, diviso tra l’irritazione che mi causavano ogni tuo dire o fare e il disperato bisogno di sapere che diavolo era successo quel giorno a Udagawa. Ti ho accusato di essere un’omicida, di avermi ucciso a sangue freddo solo per essere capitato lungo la tua strada nel momento sbagliato. Ti avevo visto, nei tuoi ricordi, puntarmi una pistola contro e fare fuoco... Eppure eri innocente. Il mio assassino ha strappato anche la tua vita. Avevi scelto di giocare un gioco pericolosissimo, ed eri riuscito a vincere. Ma, un momento dopo, hai deciso di rinunciare a tutto. Per me.
Perché, perché l’hai fatto?! Perché ti sei messo in mezzo? Perché hai preso al posto mio l’ultimo attacco di Sho? Perché?!
Sono rimasto raggelato quando mi hai spinto indietro, facendomi scudo con il tuo corpo. Hai sorriso, prima di svanire nella luce.
“Nessun partner merita un sacrificio del genere.”, ha detto Kitanji. Non so se ha ragione, ma io non lo meritavo di certo. Ti ho accusato, ti ho urlato contro cose orribili, ti ho chiamato assassino! Tu non ti sei scomposto e hai sorriso con quel sorrisetto sufficiente che mi mandava in bestia. Ma alla fine sei morto per salvare me. Non ti ho nemmeno chiesto scusa... Vorrei davvero farlo adesso. Chiederti perdono per averti incolpato, per averti creduto un mostro... E per averti ucciso, perché se non fosse stato per me non saresti morto...
Ho intenzione di vincere. Batterò questo dannato gioco, arriverò allo Shibuya River, dove volevi tanto andare, e cancellerò il Game Master. Vendicherò la tua memoria.

Rhyme è svanita. I Noise l’hanno cancellata.

Lei non è mai stata mia partner, ma è stata cancellata lo stesso sotto i miei occhi. Non riesco a fare a meno di pensare che avrei potuto fare qualcosa per salvarla. Tutto per colpa di quella stupida gara alla Towa Records... Perché non ho pensato che potesse essere una trappola? Come mai quest’idea non mi ha minimamente sfiorato?
Perché ero troppo preso da me stesso per accorgermi degli altri. Mi sono reso conto che c’erano altre vite in gioco, oltre la mia, quando l’ho ho visto distrutta da quel Noise per salvare Beat. Che adesso mi odia perché in quel momento io me ne stavo fermo, impietrito dallo shock.
Io e Shiki abbiamo vinto il primo gioco per farla pagare ai Reapers, per vendicare quello spregevole inganno. Ho intenzione di portare avanti questo proposito.

E Beat ci ha lasciati per unirsi ai Reapers.

Non lo credevo possibile. Proprio lui, che diceva di odiarli con tutto sé stesso, alla fine si è unito alle loro fila. Anche se avevano cancellato Rhyme, la sua partner.
Ora mi odia. Mi odiava prima, per essere rimasto fermo mentre lei lo spingeva fuori tiro, un istante prima che quel Noise la colpisse. Mi odia anche adesso ovviamente, dato che siamo nemici. Lui è un Reaper e io sono un giocatore. Il suo lavoro è darmi la caccia. Non si è fatto scrupoli ad attaccare me e Josh, più di una volta. Comparire dal nulla, aggredirci senza pietà, urlando che era colpa mia se si era arrivati a quel punto. Eppure... Eppure non mi ha mai dato il colpo di grazia. Per un motivo o l’altro, quando i nostri scontri si concludevano con me e Joshua doloranti e sfiniti, riusciti a malapena ad allontanarlo, invece di finirci se ne andava. Non ha mai usato i suoi poteri da Reaper per cancellarci. Non so perché l’ha fatto. Ma se è perché nonostante tutto si ricorda ancora che siamo stati alleati non voglio perdere la possibilità di vincere per Rhyme. Perché ho la sensazione che se lo facessi libererei anche lui.

Un giocatore dopo l’altro... Svaniti.

Se ne sono andati tutti, in un modo o nell’altro. Sono da solo, adesso. Completamente solo.
Una è in bilico tra UG e RG.
Uno è morto per salvare me.
Una è stata cancellata.
Uno ci ha voltato le spalle.
Tutti i giocatori che ho incontrato sono inesorabilmente svaniti, uno dopo l’altro, come tessere del domino, che cadono in sequenza. E la causa comune sono io.
In questo gioco si vince in coppia. E io sono da solo.

Sono l’ultimo rimasto di noi- l’unica speranza che abbiamo.

Non ho intenzione di stare fermo a quest’incrocio. Sono l’unico rimasto in piedi. E voglio vincere. Lo devo a tutti voi, a tutte le persone che ho incontrato qui nell’RG. A Shiki, a Joshua, a Rhyme, a Beat.
Sconfiggerò il Game Master, vincerò il gioco, non importa a che prezzo. Non ho intenzione di infrangere tutte le promesse che ho fatto.
Trust your partner. Fidati del tuo compagno. Me l’avete insegnato voi.
Ci vedremo presto, lo prometto. E questa volta sarà nella vita vera.
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE

Salve!
Questa shot è ambientata durante il day 1 della terza settimana, appena dopo il risveglio di Neku. Le frasi in grassetto sono parti del monologo interiore che apre il capitolo “Sensible, senseless”, che dà anche titolo alla fic. Ho trovato molto significativa questa riflessione di Neku, che tra parentesi è il mio personaggio preferito, quindi ho voluto dedicargli una storia.
Spero che vi sia piaciuta, e grazie 1000 per averla letta. I vostri commenti sono molto graditi, così come i consigli per migliorare.
Tante grazie anche alla mia socia Kay, perché mi sostiene sempre quando scrivo. :)

Alla prossima!
- Black
   
 
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