CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Ciao! Sono Riccardo, autore di innumerevoli fanfictions comiche tra cui il Mangaprocesso del lunedì, ho voluto per la prima volta cimentarmi in una storia comica completamente originale e spero di esserci riuscito. Non tutti i personaggi compariranno sin dalla prima puntata ed ho cercato di crearli nel modo più comico e completo possibile. Spero che questa storia vi possa far divertire, e come dire, spero che me lo facciate sapere (sono disposto anche a critiche, se ben fatte non fanno altro che migliorare)

Buon divertimento, con questa Crazy School…

                                                           Episodio 1: Una scuola di pazzi

Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, una scuola davvero tranquilla (?) dove niente di inconsueto può succedere…

MANIAAAAAAACO

PERVERTITO

Ops! Ho sbagliato stanza! ^^”

A CHI LA RACCONTI?

Ehm, quasi sempre…

Gli studenti sono ligi alle regole studentesche, amanti dello studio, inseguono solo il sapere…

Lettore: Ma se lì c’è uno che scappa inseguito da una folla inferocita di ragazze!

Autore: Ehm…

Ragazzo: Non l’ ho fatto apposta!

Ragazze (infuriate): E noi non faremo apposta a menarti!

Vi presentiamo il nostro protagonista (il ragazzo di prima) Roberto Inguai…

Roberto (con aria spaesata indicandosi con un dito): Io?

Autore: Sì! Proprio tu!

…un ragazzo come tanti altri: sportivo…

Roberto (prendendo una pallonata in faccia): Ahia!

…rispettato dai compagni…

Roberto (con la palla in mano):  ?

Studente: Ah imbecille, dacci il pallone!

…pieno di vita ed entusiasmo…

Roberto (dormendo sul banco di scuola): zzzzzzz…

…e benvoluto dai professori.

Roberto (dormendo che riceve un libro in testa dal professore di latino)

Prof: Svegliati idiota!

…benché sia studioso quanto basta…

Roberto (leggendo su un libro): Yawn!

Nel frattempo una mosca ronza attorno a lui

SBAM

Roberto (buttando il libro nella immondizia): Oplà!

…simpatico e di successo con le ragazze…

Roberto: Ehi pupa, esci con me?

Ragazza: Sì, quando muori! -_-

Roberto: Ok! E’ una promessa però! ^__-

Ragazza (andandosene): Come no! -_-

Roberto (aggiustandosi con una mano la frangia): Che figo che sono! U_U

La vita di questo ragazzo semplice e tranquillo stava per essere sconvolta il primo giorno di scuola al liceo…

Roberto (uscendo di casa con una fetta biscottata in bocca): Io esco nonno!

Nonno (da casa): Peschi del tonno?! Imbecille di un giovinastro vai a scuola invece!

Roberto: Ma infatti ci vado!

Nonno: Non mi importa se vai a pescare al guado!

Roberto: Idiota, io vado a scuola!

Un cornetto acustico gigante colpisce Roberto…

Nonno: Idiota sarai tu, giovinastro! Tsk tsk!

…che per il colpo vola fuori dal giardino di casa

Dieci minuti dopo…

Roberto (correndo per andare a scuola): Maledetta sveglia ha suonato in ritardo! Bè, non l’avrei dovuta mettere alle 8 meno un quarto! (vedendo una ragazza) *__* Love! Ma che mi importa della scuola? (avventandosi sulla ragazza) Signorina esca con me!

Ragazza (dandogli un calcio): Manco morta, idiota!

Roberto (volando in direzione della scuola): Che signorina gentile mi ha fatto volare per arrivare in orario a scuola, sicuramente mi ama!

Roberto atterra sbattendo sul professore di latino Ambrogio Pio vicino al portone della scuola…

Roberto: Salve prof  ^_^”

Ambrogio Pio: IN-GUAI! Che dispiacere vederla di nuovo!

Roberto: Suvvia prof, che con me si diverte! Se no perché mi avrebbe bocciato l’anno scorso?

Ambrogio Pio: Per cosa?

Roberto: Ma per stare insieme un anno in più nella stessa classe, no?

Ambrogio Pio: Se ci avessi pensato forse l’avrei promossa! -_-

Roberto: Non è troppo tardi per cambiare! Ci pensi!

Ambrogio Pio: Pensare a lei è l’ultimo dei miei desideri! Stia attento a non farmi adirare Inguai, specie quest’anno che…

Vicepreside: Professor Innocenzi venga qui un attimo!

Il prof Ambrogio si allontana…..

Roberto se ne approfitta per entrare in classe, quand’ecco che vede una scena stranissima… tutti gli studenti maschi si accalcavano in un solo banco centrale mentre le ragazze erano un po’ indispettite…

Ragazzo 1: Wow! Ma sei vera o solo un sogno?

Ragazzo 2: Esci con me carina!

Ragazzo 3: No con me!

Ragazzo 2: Prima l’ ho chiesto io!

Ragazzo 3: Ma tanto non ti vuole!

Ragazzo 2: Sei bello tu allora!

Narciso (uno dei ragazzi in classe con una rosa in bocca): Ragazzi calmatevi tanto non uscirà con nessuno di voi due!

Ragazzo 2 e 3: Sentitelo il damerino!

Altri ragazzi: Dai! Un appuntamento!

La ragazza importunata (coperta dai ragazzi): Dai, smettetela, mi date fastidio!

Altri ragazzi: Noi non ci spostiamo finché non esci con uno di noi!

Roberto (allora si mette nella mischia): Lasciatela in pace ragazzi! Se non vuole non vuole!

Ragazzi (menandolo): Tu non rompere!

Roberto (uscendo un martello enorme): Mi avete fatto male, idioti!

Mentre difendeva la ragazza dai compagni con discreto successo, Roberto riesce a vederla per la prima volta: lei gli sorride e lui mentre sta per avvicinarsi per parlarle…

BANG BANG BANG BANG…

Vuoto assoluto tra i banchi vicini a quello della ragazza.

Ambrogio Pio (con le mani dal mitra fumante appena uscito dalla giacca): Giù le mani da mia figlia!

Tutti gli studenti (tranne la figlia ovvio, mentre svenivano per lo spavento): Sua sua figlia?

FINE EPISODIO

La figlia del professore di latino alquanto protettivo è entrata nella classe di Roberto.

Roberto riuscirà a rimorchiarla come suo solito (?) oppure sarà vittima delle giuste (?) protezioni del padre?

Scopritelo nel prossimo episodio: “ La figlia del professore”

Non perdetelo!