PUNTI DI VISTA

YUKI: Io e Yuno ci giriamo insieme. “Akise-kun!” Sento i suoi respiri affannati. La sua camicia è macchiata di sangue fino alle spalle. Prova a parlare ma il taglio sul collo non glielo permette. Tossisce sputando sangue.

AKISE ARU: La mia gola è troppo danneggiata per permettermi di parlare. Ma posso ancora dirglielo.

YUKI: Comincia avvicinarsi a passi lenti. “Akise-kun…”

AKISE ARU: Anche se non riesco a parlare, posso ancora diglielo a Yukiteru.

YUNO: Akise Aru… non ti permetterò di rovinare tutto!

YUKI: Yuno inizia a correre brandendo il coltello nella mano destra. “Yuno! Ferma Yuno! Non c’è bisogno di uccide…” Non riesco a finire la frase. Yuno, con un forte e un veloce colpo, taglia la testa ad Akise-kun.

AKISE ARU: In un attimo non sento più il mio corpo. Yuno c’è riuscita. È riuscita ad uccidermi. Ma non riuscirà a fermarmi. Ormai i nervi del mio corpo hanno ricevuto chiaramente gli ordini dal mio cervello. Devo dirlo… al mio amato Yukiteru.

YUKI: Guardo la scena con gli occhi sgranati. È orribile… sono pietrificato. Non riesco a muovermi o a parlare. Il corpo di Akise-kun continua ad avanzare verso me. Dal collo non smette di sgorgare sangue. Riesco a distogliere gli occhi da quel liquido rosso solo quando la mano di Akise-kun solleva il cellulare, mostrandomi una frase: Questo è un secondo mondo. Gasai Yuno già una volta è diventata un dio ed è tornata indietro nel tempo.

AKISE ARU: Ce l’ho fatta.