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Non mi sarei mai abituata all'idea di essergli di fianco. Stavo trascorrendo un pomeriggio con lui e le persone intorno a me sembravano così tranquille.
Quando poi la verità era che il mio cuore voleva scoppiare, il mio stomaco voleva dissolversi in mille farfalle volanti e la mia gola voleva liberare le corde vocali per urlare a tutti quanto fossi felice.
Mi sentivo come se fossi entrata in una delle tante storie che ho scritto, come se io fossi la protagonista di una storia che io stessa stavo scrivendo. Come se tutto quello che avevo sognato e scritto fosse, all'improvviso, diventato realtà sotto ai miei piedi.
Ero lì e lui mi faceva sentire come se tutto ciò fosse normale.
[...]"