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Autore: Kaleidoscope_    01/09/2013    1 recensioni
Il mio nome è Skye Everly e frequento l'ultimo anno della Rancho Bernardo High School di Poway.
La mia vita si basa principalmente sullo studio, voglio diplomarmi per poi laurearmi per avere un buon futuro. Purtroppo questo implica che la mia reputazione a scuola non sia delle migliori. Diciamo che sono la sfigata della mia classe, la secchiona, quella di cui tutti si prendono gioco.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Mark Hoppus, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Senza avvisare nessuno, usciamo dal college e ci precipitiamo con un taxi in ospedale. Ho paura che gli sia successo qualcosa di brutto, sono una pessimista e perciò sto pensando veramente al peggio. Quando ci portano nelle loro stanze, però, sia io che Jennifer tiriamo un sospiro di sollievo. Sono entrambi seduti, Mark ha diversi cerotti sul corpo e dei punti sopra il sopracciglio e Tom un collare.
Subito mi precipito da Mark, lui mi attira a sé e finisco per stringerlo forte seduta su di lui. Mi sfogo in un pianto liberatorio, è come se tutte le mie brutte sensazioni se ne andassero via con le mie lacrime, se tutti i miei nervi finalmente si rilassassero.
“Va tutto bene, calmati” mi dice lui accarezzandomi i capelli.
Mi allontano di poco, abbastanza per appoggiare la mia fronte sulla sua. Il mio respiro è affannato, tra la febbre, la corsa e la paura, sono veramente distrutta.
Lui mi sorride, a quel punto lo bacio. E' un bacio casto, contiene tutto quello che potremmo dire a parole. Ma a volte le parole non bastano.
Però, dopo un fischio di approvazione di Tom, iniziamo a ridere e torna tutto normale. Mi siedo sulle sue ginocchia e noto che Jennifer è rimasta a dovuta distanza dal ragazzo per cui ha una cotta.
“Avete voglia di spiegarci cosa vi è successo?” chiede lei passandosi una mano tra i capelli.
Mark sbuffa, Tom pure : lo prendiamo come un no. Comunque sia, ce lo faremo spiegare, prima o poi.
Dopo averli aiutati ad alzarsi, usciamo dall'edificio e prendiamo un altro taxi verso il college. Ci nascondiamo dietro cespugli, alberi e tutto ciò che poteva coprirci dato che se ci beccassero, saremo nei guai. Poi ci salutiamo ed io torno con Mark in camera.
Appena entrato, si sdraia sul letto e si mette una mano in fronte digrignando i denti. Mi avvicino e mi siedo di fianco a lui.
“Mettiti a pancia in giù” gli dico aiutandolo a muoversi, per poi togliergli la maglia.
“Non penso di riuscire a fare grandi cose messo così!” dice piagnucolando.
Rido e inizio a massaggiare lentamente la sua schiena. Mia madre ha fatto fisioterapia alla schiena per anni e, ogni volta che la accompagnavo, osservavo attentamente i movimenti che il fisioterapista faceva.
Vedo Mark che inizia a rilassarsi, così continuo per un po', finché non si addormenta.
Lo faccio girare e mettere per bene il braccio, poi lo copro con la coperta e gli lascio un bacio sulla fronte, per il quale lui mi mormora un “grazie”.
Mi metto a dormire anche io, risvegliandomi verso le undici. Dato che Mark dorme ancora, vado a preparare la colazione.
Poco dopo aver messo sui piatti i pancake, Hoppus entra nella stanza passandosi una mano tra i capelli.
“Li hai fatti tu?” chiede stropicciandosi gli occhi.
“Già” rispondo sorridendo.
Lui si avvicina, facendomi indietreggiare ed arrivare con le spalle al muro.
Subito mi attacco alle sue labbra e un bacio che inizialmente è casto, diventa sempre più passionale.
Camminiamo senza staccarci. Mi prende in braccio e mi mette a sedere sopra un mobile, facendo scendere i miei shorts insieme al resto. Sgancio i suoi pantaloni, lui entra in me con una spinta decisa e da lì in poi sto veramente bene. La stanza si riempie di forti gemiti da parte di entrambi, per fortuna gli altri sono tutti a lezione.
Dopo esserci sfiniti l'uno con l'altro, mi poggia a terra ma non stacca il suo sguardo dal mio.
“Sei stupenda” mi sussurra mentre riprende fiato.
“Il tuo piercing lo è di più” dico ridacchiando, toccando il freddo oggetto di metallo sul suo capezzolo.
Guardandolo bene, noto i lividi sul suo corpo. Ne ha due sul braccio, tre sulle costole e uno sul petto.
Devono fargli molto male, dato che quando provo a toccarne uno scatta subito e si allontana.
“Devi spiegarmi cos'avete combinato”
“Il solito, avevamo bevuto e ci siamo presi con delle persone”
Anche se non me la racconta giusta, non voglio pressarlo troppo, così mi rivesto. Lui fa lo stesso, per poi mangiare la colazione.
Quando mi sto dirigendo verso il bagno, mi sento chiamare.
“Skye” dice avvicinandosi.
“Mh?”
“Grazie, veramente”
Gli sorrido, anche se il realtà sarei io a dover ringraziare lui per farmi sentire così felice. E per farlo, lo prendo per mano e lo porto con me dentro la doccia.
Non andiamo oltre il bacio, ci limitiamo a qualche coccola. E' bello come lui mi faccia rilassare anche solo con il suo tocco. Con il suo sguardo mi fa arrossire, ma poi mi rendo conto che non ho bisogno di vergognarmi davanti a lui.
“Sei dannatamente eccitante con i capelli zuppi, Hoppus”
“Vogliamo parlare di te bagnata? Ancora meglio se quello a farti bagnare sono io”
Rido dopo la sua ultima frase e gli do un bacio, uscendo dalla doccia.
“Sai, ho scritto una canzone e c'è una frase di cui vado fiero” mi dice mentre mi avvolgo in un lungo asciugamano e lui se ne avvolge uno in vita.
“Sarebbe?” chiedo curiosa.
“ 'This world is an ugly place, but you're so beautiful to me'. L'ho scritta pensando a te, però quando sfonderò con i blink e ci esibiremo davanti a quindicimila persone, la canterò 'This world is an ugly place, but you're so beautiful Skye Leigh' ”
Queste parole mi fanno diventare gli occhi lucidi, finché non scendono lacrime di gioia. Lui si avvicina a me, ma non gli do il tempo di parlare perché lo abbraccio. Non appena mi stacco, fisso il suo sguardo sul mio e gli faccio una carezza.
“Ti amo, Mark” dico con voce tremante.
Lui fa un attimo di pausa, non staccando il suo sguardo da me neanche per un attimo.
“Sei sicura?”
Annuisco timidamente.
“Anche io ti amo, Skye 




Kaleidoscope's space:
In realtà questo capitolo doveva essere brutale ma mi è preso un attacco di dolcezza e umh ecco qua u.u mancano ancora pochi capitoli alla fine. Cioè, devo scegliere se farla finire nel prossimo capitolo e fare un seguito, oppure finirla tra 3-4 capitoli senza il seguito. Boh, ditemi cosa preferite e mi organizzo (?)
Ringrazio Carousel per la recensione al capitolo precedente!
  
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