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Autore: The Kill    01/09/2013    3 recensioni
Si sedette sulla ringhiera del ponte, con le gambe a penzoloni verso il fiume, molti pensieri schizzavano nella sua
testa, doveva smetterla di pensare...pensare faceva male.
Ma come smettere di pensare in una situazione del genere?!
La luce della luna illuminò il suo volto, aveva il viso bagnato dalle lacrime, gli occhi verdi e gonfi con dei capelli nero corvino che gli toccavano le spalle, erano spettinati, ma questo a lui non importava.
Si spostò la frangia davanti agli occhi cercando di nascondere tutto il dolore e la disperazione dentro di essi , ma non riusciva più a nascondersi, voleva solo far finire il dolore...così lasciò cadere il suo corpo nel vuoto.
Beh, questo è il momento in cui ognuno di noi si sveglia sudato e nel panico, ma per qualche strano motivo per Gerard Way non era così.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Ray Toro
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 3 - Walking through the hospital
 
-Ciao Gerard, vuoi che ti faccia vedere come è fatto il reparto??- chiese Frank.
 
Sinceramente non mi importava di come era fatto quel posto, ma accettai comunque, dopotutto era il mio compagno di stanza.

-Ok, grazie-

-Bene, allora seguimi-

Uscimmo dalla nostra stanza e attraversammo il corridoio.

-Questo è il corridoio dei maschi, la nostra stanza è alla fine. Non ti conviene entrare in quella- disse indicando la camera vicino alla nostra.

-Perché?-

-È  la camera di Erik, Manuel e Jason: puzza sempre di piedi e formaggio.- disse sghignazzando.
 
Frank in seguito mi portò nella piccola sala che avevo visto prima con il dottor Benjamin.

-Questa è la sala tv-

Dentro c'erano delle ragazze che guardavano la televisione, mentre vicino a loro si trovavano due ragazzi che stavano giocando a braccio di ferro o qualcosa di simile; uno di loro due si mise ad insultare l'altro, poi un’infermiera si avvicinò ai due e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

"Loro sono Erik e Jason. Erik è un presuntuoso, l'hanno messo qui perché ha provato ad aggredire un suo compagno con un coccio di bottiglia; invece Jason è un ragazzo i cui genitori lo picchiavano sempre: lo hanno portato qui perché è impazzito durante una lezione a scuola."- aggiunse Frank.

-Non sembrano simpatici-

-Infatti non lo sono.  Ah, lì vicino alla porta c'è il telefono-

Frank giocò un po’ con il telefono premendo tasti a caso, poi mi prese per mano e mi portò in un altro corridoio.

-Ehi Gerard! Hai la mano gelida! Aspetta, ci penso io- prese la mia mano e la mise dentro la manica della sua felpa: era un gesto carino da parte sua.
 In quel momento mi domandai il perché fosse lì, sembrava così diverso dagli altri pazienti.

-Ehi, e tu chi sei? Un nuovo arrivato? E che ci fai con quello sfigato di Frank?!- disse una ragazza, avvicinandosi a me -Comunque io sono Natalia, mi chiamano Natalia la Modella, sai? Sei piuttosto carino, se vuoi possiamo vederci nella sala tv dopo cena- la osservai: indossava una maglietta attillata che non le copriva l'ombelico e dei Jeans con al di sotto delle collant bucate.

-O magari fare qualcos'altro, ci sono dei bagni unisex e loro di solito non ci guardano se andiamo lì- mi sussurrò Natalia.

-No grazie, non ho bisogno che una troietta me lo succhi in uno squallido bagno-

Ok, stavolta non mi pento di averlo detto. E poi, che ci potevo fare? Cavolo, sembrava uscita dal Rocky Horror Picture Show!

-Allora divertiti a stare con degli sfigati- ringhiò lei, per poi rientrare dentro la sala a guardare la televisione come le altre.

Frank rimase senza parole, restando lì impalato a guardarmi con un mezzo sorriso stampato in faccia.

-Ti senti bene Frank?-

-Sì, è che pensavo saresti andato con lei, di solito ci vanno tutti...-mormorò lui.

-FORZA È  ORA DI CENA!- proruppe una voce femminile proveniente dagli altoparlanti.

-Oh, è ora di cena, ti accompagno alla mensa- disse Frank.

-Ok, va bene-

Lo guardai negli occhi sorridendogli, e lui ricambiò il sorriso stringendo la mia mano e giocando con i miei polpastrelli.
In quel momento mi sentii felice, sentivo di aver trovato un amico.

Grazie 1000 a MCR_24_9 e Longview per avermi aiutato nel capitolo :33 <3 Grazie anche a tutti quelli che stanno seguendo la fanfiction c:
-The Kill
 

 
  
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