Capitolo 3 - Walking through the hospital
-Ciao Gerard, vuoi che ti faccia vedere come è fatto il reparto??- chiese Frank.
Sinceramente non mi importava di come era fatto quel posto, ma accettai comunque, dopotutto era il mio compagno di stanza.-Ok, grazie-
-Bene, allora seguimi-
Uscimmo dalla nostra stanza e attraversammo il corridoio.
-Questo è il corridoio dei maschi, la nostra stanza è alla fine. Non ti conviene entrare in quella- disse indicando la camera vicino alla nostra.
-Perché?-
-È la camera di Erik, Manuel e Jason: puzza sempre di piedi e formaggio.- disse sghignazzando.
Frank in seguito mi portò nella piccola sala che avevo visto prima con il dottor Benjamin.
-Questa è la sala tv-
Dentro c'erano delle ragazze che guardavano la televisione, mentre vicino a loro si trovavano due ragazzi che stavano giocando a braccio di ferro o qualcosa di simile; uno di loro due si mise ad insultare l'altro, poi un’infermiera si avvicinò ai due e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
"Loro sono Erik e Jason. Erik è un presuntuoso, l'hanno messo qui perché ha provato ad aggredire un suo compagno con un coccio di bottiglia; invece Jason è un ragazzo i cui genitori lo picchiavano sempre: lo hanno portato qui perché è impazzito durante una lezione a scuola."- aggiunse Frank.
-Non sembrano simpatici-
-Infatti non lo sono. Ah, lì vicino alla porta c'è il telefono-
Frank giocò un po’ con il telefono premendo tasti a caso, poi mi prese per mano e mi portò in un altro corridoio.
-Ehi Gerard! Hai la mano gelida! Aspetta, ci penso io- prese la mia mano e la mise dentro la manica della sua felpa: era un gesto carino da parte sua.
In quel momento mi domandai il perché fosse lì, sembrava così diverso dagli altri pazienti.
-Ehi, e tu chi sei? Un nuovo arrivato? E che ci fai con quello sfigato di Frank?!- disse una ragazza, avvicinandosi a me -Comunque io sono Natalia, mi chiamano Natalia la Modella, sai? Sei piuttosto carino, se vuoi possiamo vederci nella sala tv dopo cena- la osservai: indossava una maglietta attillata che non le copriva l'ombelico e dei Jeans con al di sotto delle collant bucate.
-O magari fare qualcos'altro, ci sono dei bagni unisex e loro di solito non ci guardano se andiamo lì- mi sussurrò Natalia.
-No grazie, non ho bisogno che una troietta me lo succhi in uno squallido bagno-
Ok, stavolta non mi pento di averlo detto. E poi, che ci potevo fare? Cavolo, sembrava uscita dal Rocky Horror Picture Show!
-Allora divertiti a stare con degli sfigati- ringhiò lei, per poi rientrare dentro la sala a guardare la televisione come le altre.
Frank rimase senza parole, restando lì impalato a guardarmi con un mezzo sorriso stampato in faccia.
-Ti senti bene Frank?-
-Sì, è che pensavo saresti andato con lei, di solito ci vanno tutti...-mormorò lui.
-FORZA È ORA DI CENA!- proruppe una voce femminile proveniente dagli altoparlanti.
-Oh, è ora di cena, ti accompagno alla mensa- disse Frank.
-Ok, va bene-
Lo guardai negli occhi sorridendogli, e lui ricambiò il sorriso stringendo la mia mano e giocando con i miei polpastrelli.
In quel momento mi sentii felice, sentivo di aver trovato un amico.
Grazie 1000 a MCR_24_9 e Longview per avermi aiutato nel capitolo :33 <3 Grazie anche a tutti quelli che stanno seguendo la fanfiction c:
-The Kill