02. Le ragazze


Per ordine di Ren Akito non poteva giocare con le bambine.

Ad essere sincera Akito non si poteva immaginare giocando con Kagura oppure Isuzu.

Ammirava per un certo punto Kagura, pur essendo  una ragazzina, il cinghiale dello zodiaco era forte quanto o più di  un ragazzo.

Ma Kagura era un po troppo "esaltata" per i suoi gusti, inoltre Kagura non nascondeva il fatto di "amare" il gatto.

Kyo il gatto, niente di meno!

No Kagura con il suo zainetto a forma di gatto non era una compagna di giochi ambita.

Isuzu, o come tutti la chiamavano: Rin , non era nemmeno pane per i suoi denti.

Aveva tentato di  giocare una volta insieme con lei e la sua  bambola, ma la stupida ragazzina voleva che lei Akito facesse finta di essere il padre della bambola.

Ren le aveva naturalmente scoperte.

Aveva fatto finta di interessarsi del gioco, ammirando Isuzu e dicendo che avrebbe tanto voluto avere una figlia così bella come lei.

Aveva accarezzato i capelli di Isuzu, dicendole che non si sorprendeva che la sua famiglia fosse sempre così allegra e felice.

Aveva sorriso alle due bambine,dicendo che formavano una bella coppia.

Aveva visto soffrire sua figlia ed era andata via soddisfatta.

Da quel giorno Akito non  era stata più triste di non poter giocare con le bambine, inoltre non aveva più voluto aver niente a che fare con Isuzu.

Crescendo Akito, aveva cominciato ad odiare Isuzu (sempre Isuzu,mai Rin)

Odiava la sua bambola

La sua divisa scolastica con la gonna così vergognosamente corta

I suoi disgustosi capelli lucidi,neri e lunghi,lunghi come i suoi capelli non sarebbero stati mai.

Odiava il suo nomignolo

Odiava la sua femminilità

La mattina durante la fasciatura del suo piccolo seno, seno che non aveva avuto la possibilità di svilupparsi, sentiva il dolore diventare odio per loro.

Ren e  Rin, le donne,le seduttrici, le nemiche...sua madre e sua cugina.

Le serpi nel giardino di Eden.

Una cosa soltanto le aveva insegnato Ren, e di questo le era grata.

La crudeltà può legare come l'amore,se non più.

Il volo dalla finestra avrebbe legato Isuzu,no Rin,a lei...per sempre.

Davanti alla finestra accanto ad un Hiro urlante Akito non aveva cessato di fissare gli occhi della ragazza.

No Rin non l'avrebbe scordata mai.

fine




lo só la storia é un pó corta!
vorrei dedicare questo capitolo a  Lely 1441,per la mia prima recensione,grazie mille.