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Autore: magicstories    01/09/2013    0 recensioni
Jake è un uomo di quarant'anni che per via di lavoro deve ritornare nella sua città,lì dai suoi genitori scoprirà di essere un "videte umbras": un vedi fantasmi,e dovrà imparare a gestire il suo potere per aiutare i fantasmi a dire addio ai loro cari,si scoprirà il motivo per cui fa tutto questo......................
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Uno strano potere
Jake è un uomo di quaranta anni,alto e magro con occhi e capelli marroni,lui è un ingegnere,vive a Lakepark in una casa enorme,per andare al lavoro faceva sempre una strada molto lunga che passava davanti ad un grande cimitero,di solito passandoci d’avanti non faceva il ben che minimo cenno,ma un giorno sentì quasi come se ci fossero delle persone,ma non ci pensò molto perché era in ritardo al lavoro.

Arrivato,parcheggiò in fretta e furia,scese dalla macchina e corse subito in ufficio,ad aprigli la porta arrivò Samantha la sua segretaria che gli disse:”Sei in ritardo,il capo ti aspetta nel suo ufficio subito………. buona fortuna!”, Jake incominciò a preoccuparsi e agitarsi,salì al quindicesimo piano dove c’era l’ufficio del suo capo: Il signor Blake,entrò nel suo ufficio e il capo gli disse:”Sei arrivato! era ora,hai idea di quanto ritardo ai fatto”, Jake stava per parlare quando il signor Blake lo interruppe e disse:”Non ti volevo vedere per rimproverarti del tuo ritardo,ma per dirti,che ci sono dei clienti che vogliono una nuova sede per la loro azienda e hanno chiesto di te”,Jake felice disse:”Ma è fantastico”,il signor Blake non molto contento disse:”Già lo è!,la nuova sede deve essere costruita a Greenpark,fa le valigie domani parti”, la felicità di Jake si era trasformata in tristezza e disse:”Greenpark,quella è la città dove sono nato e cresciuto,non voglio tornarci,ci sono troppi ricordi e molti di quelli sono tristi”, il suo capo senza mezzi termini gli mise in chiaro che o andava o veniva licenziato e Jake a malincuore accettò di andare.

Il giorno fatte le valigie passò sempre davanti a quel cimitero e sentiva sempre come se ci fossero delle persone,questa volta prese una strada diversa e non andò al lavoro ma era una strada diretta a Greenpark,il viaggio durò tre ore e dopo di che arrivò nella sua città natale,si diresse in via Chesterville 23,li abitavano i suoi genitori e una volta arrivato,sua madre lo accolse a braccia aperta,”Jake,caro mio sei arrivato”,lui aveva riconosciuto quella voce e disse:”Mamma!”,sua madre si chiamava Elizabeth e lo abbracciò e lo invitò ad entrare in casa,lì c’era anche suo padre Nick, che disse:”Figlio mio!da quanto tempo,vai a lasciare le tua valigie in camera”,sua madre gli offrì biscotti,dolci,di tutto e di più e con voce rattristita disse:”Oggi pensavo di andare al cimitero a trovarla,vuoi venire con me”,Jake trattenendo a stento le lacrime disse:”No,è da due giorni che passo davanti a un cimitero e sento come se ci fosse qualcuno,quindi no”, i suoi genitori sobbalzarono e dissero:”Hai visto qualcosa,qualcuno!”,Jake disse:”No,ma perché,che sta succedendo”,suo padre disse:”Io e tua madre avremmo dovuto dirtelo molti anni fa ma tu sei un ………… “videte umbras”,questo è ebraico e significa “vedi fantasmi”, nella nostra famiglia lo siamo tutti,noi li vediamo e li sentiamo,per loro siamo come delle guide,noi li aiutiamo a raggiungere i loro cari per dirgli addio e per se stanno bene e se lo stanno loro se ne possono andare in pace”,Jake chiese:”E se non lo stanno,cosa succede?”.

I suoi genitori lo guardavano in modo strano,dopo quarant’anni aveva scoperto che poteva vedere i fantasmi e tutto quello che chiedeva era:”se i loro cari non stanno bene cosa succede?”,nonostante questo suo padre rispose:”Se non stanno bene,noi senza rivelare chi siamo,li aiutiamo a fargli capire che devono andare avanti”.

Jake si alzò e per ore camminò in silenzio avanti e indietro per la stanza,quando a un certo punto disse:”Quindi io posso vederli,posso parlarci,posso stare con loro!”, sua madre rispose:”No!,ci sono delle regole da rispettare contenute in un libro”, Jake sorprese i suoi genitori quando disse:”Voglio esserlo,voglio aiutare i fantasmi”.

Sua madre capiva perché faceva così e disse:”Jake,so perché fai così,ma come ti ho detto,ci sono delle regole,anche volendo tu e lei non potreste mai………..”,Jake la interruppe e disse:”No,mamma non lo faccio per lei,voglio solo aiutare i fantasmi a dire addio ai loro cari,ok,ora posso vedere quel libro delle regole?”
Alla fine sua madre accettò e gli disse:”La prima cosa che devi sapere è che si chiama il libro delle maschere”.
  
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