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Autore: haev    03/09/2013    4 recensioni
Come avrete capito dal titolo, questo è un twitlonger riguardo all'omofobia.
E' un mio pensiero, e vi pregherei di non insultarmi o altro, ognuno è libero di pensare cioè che vuole.
Ho scritto questo perché me lo tenevo dentro da tanto tempo, e ho voluto metterlo pur qui, e non solo su Twitter.
Se condividete ciò che ho detto, mi fa solo piacere.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OMOFOBIA
 
 
 
Allora, come tutti voi sanno, ci sono casi ogni giorno, di ragazzi gay che si uccidono, vengono derisi e umiliati per la loro natura.
Tengo a precisare, che a me, i gay, non fanno nè caldo nè freddo.
Per me, sono persone come tutte le altre, che amano, scopano e si divertono come un qualsiasi essere umano.
E a parer mio, devono farlo.
L'Italia, o meglio, il governo italiano, è troppo arretrato per capire che il loro è vero amore, e non una stupida cosa 'inumana'. 
Spero vivamente, che in un futuro, salga qualcuno al governo che capovolga questa storia e faccia riconoscere i diritti per i gay.
Anche perché i loro sono diritti, e come tali, devono essere rispettati e non chiusi a chiave.
Amare è un diritto, forse quello più importante, ed è giusto che ognuno lo faccia, chi con il proprio gatto, chi con sua sorella, chi con una persona dello stesso sesso. 
Diritto, punto e basta.
Anche se questi diritti verranno approvati, è ovvio che c'è sempre qualcuno che li discolpa.
E questi sono gli omofobi.
Allora, a parer mio, da stupida quindicenne, ci sono tre tipi di omofobi.
Di certo ce ne saranno degli altri, ma i principali sono questi.
1. La massa.
C'è il classico ragazzo figo, che disprezza i gay, e ovviamente tutti gli vanno dietro. Insultando, picchiando e giudicando chi non conoscono.
Quelli che gli vanno dietro, non sono magari omofobi, ma sono pecore cretine che vanno dietro a uno poco sano. Ma, ovviamente, è il figo di turno e quindi, deve farsi vedere, rendersi forte, sotterrando chi ha il pieno diritto di vivere.
2. La paura.
L'omofobia è la paura di veder altri o te stesso con qualcuno del tuo proprio sesso.
Ora, sotto un certo punto di vista, questi 'omofobi paurosi', posso anche difenderli. Pensate un attimo: chi non ha paura/schifo di qualcosa? 
A me fanno schifo i ragni, quei cosi non li posso nemmeno vedere. 
A loro fanno schifo i gay. Ovviamente, una persona non dovrebbe farti schifo, per di più se non la conosci.
Ma riflettendoci, a chi non piacciono alcune persone? Magari chi ti tratta male, una persona per il suo modo di vestire, per il suo carattere, per tutto quello che volete.
Di sicuro, al mondo, c'è una persona che non vi piace, o addirittura odiate o vi fa schifo, sono pienamente certa, che almeno una ce n'è.
Perché aver schifo, odiare, o aver paura, è un sentimento umano e tutti noi siamo in grado di provarlo. 
Gli 'omofobi paurosi' hanno paura, schifo, ribrezzo dei gay.
E questi non insultano, perché chi ha paura di qualcosa, non si sogna minimamente di provocarla, quindi, loro vivono nel loro mondo e i gay vivono nel loro.
Così, io lascio vivere i ragni e loro non camminano nella mia stanza.
3. I fissati.
Poi, ci sono gli omofobi fissati con la chiesa.
La chiesa dice che non bisogna commettere atti impuri.
Okay, sapete quanti uomini/donne mettono le corna alla propria moglie/marito? Hanno commesso un atto impuro.
Sapete quanti rubano per guadagnarsi da vivere? Atto impuro.
Sapete quanti uccidono chi per vendetta chi per il gusto di farlo? Atto impuro.
Questi sono i più conosciuti, ma un atto impuro cretino è quello del masturbarsi.
Ora, non so quanti anni avete voi, magari siete piccoli e non vi è mai passato per la testa di darvi piacere da soli, ma se siete grandi, sapete che lo si fa.
Donarsi piacere da soli è un atto impuro.
Eppure, per un ragazzo, è normale farsi una sega al giorno. Così, per una ragazza, magari non al giorno, ma è alquanto normale farsi un ditalino ogni tanto.
Per provare piacere.
Nessuno è un santo, e nemmeno quegli omofobi fissati con la chiesa, perché sono quasi certa che pure loro si sono fatti una sega/un ditalino qualche volta.
Ma nessuno li ha mai criticati.
Però, la chiesa, dice anche: ama il prossimo tuo come te stesso.
Ebbene? Se il mio prossimo è una persona del mio stesso sesso, io non lo devo amare perché commetto un atto impuro? Ma tu, chiesa, mi dici che devo amarlo.
Un po' un casino, direi.
Quindi, gli omofobi, di tutti i tipi, è meglio che si facciano una pera, una sega e che imparino a lasciar vivere gli altri.



Angolo autore.

Okay, non chiedetemi perché m'è saltato in mente di pubblicare questa cosa.
Non chiedetemelo, è solo che ho scritto il Twilonger in Twitter, e boh, ho voluto renderlo pubblico anche qui, su efp.
So che non è storia, me è solo il mio pensiero.
So che non dovrei pubblicarlo, ma l'ho fatto.
Ora, non m'aspetto una barcata di recensioni, anzi, sono quasi sicura che nessuna la degnerà d'uno sguardo, ma è lì, rimane lì, impressa in internet.
E ciò, mi fa felice, perché come avrete capito, difendo a pieno i gay, e no, non lo sono.
Ora, non voglio sentirmi dire un qualsiasi tipo di insulto, perché pensare è una mia libertà e ho solo voluto che anche voi sapeste come la penso.
Ricordatevi: chi si fa i cazzi suoi, campa cent'anni!


Ecco qui il link del Twitlonger: Twitlonger.

 
  
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