Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: _afterlife_    03/09/2013    0 recensioni
Ecco la mia prima FF.
Parla del mio incontro con gli A7X, di un sogno che sembra irrealizzabile, di un amore improbabile.
Ammetto che all'inizio fa un pò schifo ahahah, ma forse dal quinto capitolo è guardabile ahaha.
Tutto qua, non so che altro dire, buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È mattina, mi risveglio sul mio letto con le gambe coperte dal lenzuolo mentre sono avvolta dalle braccia di Matt. È un dolce risveglio, ritrovarsi in un abbraccio come questo, sento che l’amore è sbocciato, l’amore quello vero, quello che non è facile trovare. Amo Matt, lo amo veramente.

Mi giro verso di lui, sollevandomi sul braccio destro, gli accarezzo il viso e gli do un bacetto sulle labbra. Matt continua a dormire, io quasi non posso non guardarlo, non posso non osservare il suo dolce viso. Intanto mi alzo dal letto e vado a indossare il pigiama. Scendo in cucina e do il latte a Max (nonostante lui abbia già più di un anno, il latte è la sua colazione da quando aveva 2 mesi ovvero quando l’ho adottato), comincio a preparare il caffè con l’intenzione di portarlo anche a Matt, ma mentre finisco di versarlo nelle tazze ecco che mi sento abbracciare da dietro e non può essere che Matt –Buongiorno bellissima- mi saluta dandomi un bacio sul collo e uno sulla guancia, io sorrido rispondendo –buongiorno bel fusto-. Mi giro e ci baciamo, un bacio breve, intenso e tanto dolce, poi alzo lo sguardo –che bel bacio del buongiorno- sussurra lui –non ne ho mai ricevuto uno così bello- sorride mentre iniziamo a bere il caffè. Poi saliamo in camera visto che è lunedì ed io devo andare a lavoro. Io vado a preparami e dopo aver finito in bagno, mentre mi vesto, Matt va a lavarsi e poi ritorna in camera con i pantaloncini e a torso nudo. Io sono già pronta, lui si avvicina e mi abbraccia dandomi un bacetto –Non ce la faccio a stare lontano da te- dice ridendo, poi sfila un pacco di Malboro dalla tasca dei pantaloncini e porta una sigaretta alla bocca mentre fa per offrirmene una, io faccio cenno di no con la mano –non fumo, grazie- gli dico.

M. –non fumi? Baci un fumatore e non fumi?- domanda ridendo come se il mio fosse un comportamento strano.

-A me non importa che un altro fumi, indipendentemente da che ruolo abbia nella mia vita. Mia madre fuma, mio padre fuma, il mio ex fuma e anche il mio ragazzo fuma. Sono solo io che non voglio prendere il vizio, per evitare di diventare come mia madre, che fuma due pacchetti al giorno o come altri che sono combinati molto peggio.-

M. –uh che brava ragazza… sai? Io non fumo molto, non volevo iniziare a fumare, poi però dopo molte offerte rifiutate ho fatto il primo tiro, ma non fumo molto. Al massimo ne fumo una la mattina e una la sera prima di dormire, se mi va, ci sono giorni nei quali le sigarette non esistono per me- io lo guardo compiaciuta e sfoggio un sorriso della serie “sono molto fiera di te”. Dopo aver conosciuto meglio Matt, anche se in soli tre giorni, mi sto rendendo conto del fatto che non ha il tipico atteggiamento da “ehy sono famoso e ho un mare di soldi quindi tu non sei nessuno”, lui è diverso, sia nel modo di comportarsi con i fan, sia nel fatto che è un ragazzo più che disponibile, è educato, non è finito a drogarsi, alcolizzarsi o altro per essere ancora più figo di quel che è già. Questa è una cosa che non mi aspettavo molto, inoltre anche gli altri componenti della band sono molto simili a lui nel carattere.

Intanto Matt va fuori, nel balconcino della camera da letto per fumare la sigaretta e lascia il cellulare sul comodino. Io sto indossando gli scarponcini da equitazione per andare a lavoro (sono istruttrice al mio centro ippico) quando arriva un messaggio sul cellulare di Matt. Lui sente il suono e mi chiede di leggerlo. Intanto c’è un messaggio di Brian che recita “Ehy pezzo di merda, potevi dirmi che non saresti tornato. Vaffanculo stronzo. Almeno vieni a pranzo? Non lasciarmi solo, porta anche la fidanzatina se vuoi.” Rido leggendolo a voce alta per farlo sentire a Matt, che ride, poi leggo quello che è appena arrivato.

-è un numero non registrato in rubrica … - dico, Matt mi guarda perplesso e poi mi chiede di leggere il messaggio –ok. “certo che hai una bella faccia tosta, prima dici che sono io la troia e poi tu te ne vai in giro con un’altra deficiente neanche dopo un’ora che ci siamo visti, sei solo un coglione, un bastardo! Pensavo fossi uno serio”- io mi blocco incredula –Matt, ma che cosa?- lui si gira di scatto e spegne la sigaretta nel posacenere che posa sul comodino. –fammi vedere quel numero- mi dice mentre io gli passo il cellulare –come immaginavo, deve farla lei la vittima. Ora le faccio vedere io- detto questo compone il numero e fa una telefonata, capisco solo che sta parlando con Valary, per tutta la telefonata lui dice solo frasi del tipo “mi hai sempre preso in giro” o “soltanto perché sono un cantante e magari ho più denaro di un semplice impiegato” oppure ancora “io ti ho già lasciato e sono innamorato veramente tanto di questa ragazza, tu mi hai solo tradito più volte non mi hai mai amato!” e per finire vari insulti per poi chiuderle la chiamata in faccia. Butta il telefono sul letto farfugliando qualcosa simile a “che troia che sei, come ho fatto a stare con te?”. Io mi avvicino a lui da dietro mettendogli una mano sulla spalla –Val? – gli chiedo, lui annuisce –dai, che ti importa? Non ha più a che fare con te, lasciala perdere- lui si gira e mi abbraccia dicendo –tranquilla, è solo una stronza. Non mi importa neanche della sua esistenza, è solo gelosa del fatto che tu non sia come lei e del fatto che l’amore che provo per te è molto più forte di quello che c’era fra lei e me- mentre mi alza il mento con la mano e dolcemente mi accarezza le labbra con il pollice per poi concludere con un bacio.

Matt indossa la maglietta e poi scendiamo le scale per andare via, ognuno per conto proprio. Prima di andare mi invita a pranzare a casa dei ragazzi e io accetto volentieri.

M. –ok tesoro, allora ci vediamo dopo. Io sto già andando a casa, ti vengo a prendere io comunque, non sai dove abitiamo, poi ti riaccompagno al centro e stiamo un po’ insieme.- io annuisco e poi ci salutiamo e andiamo via.

 

Arrivata al centro ippico inizio a fare lezione ai pochi che vengono la mattina e poi faccio un pò di allenamento. Finito il lavoro vado a fare una doccia nel mio spogliatoio e poi mi cambio per andare a pranzo dai ragazzi. mentre aspetto che arrivi Matt vado a coccolare il mio cavallo e dopo pochi minuti ecco che arriva Brian.

-Salve signora Sanders- dice ridendo

-Ciao Brian, dov'è Matt?-

B. -sta cucinando con Zacky, mi ha detto di venirti a prendere- io rido: Matt che cucina? Interessante.

-Uh ok, andiamo allora-

In auto lui mi chiede come mi trovi con Matt e non posso fare altro che parlargliene come ne avrei parlato al mio migliore amico, mi trovo dannatamente bene a parlare con Brian. Gli racconto tutto, come mi sento quando parlo con Matt, quando gli sto vicino, poi gli parlo della telefonata e di quello che ha detto Valary e glielo aveva detto Matt.

B.- quelle ragazze sono perfide, stanne alla larga. Sono solo in grado di portare guai, io sono quasi finito in ospedale per Michelle-

-beh, ho notato che sono delle oche per come me le state descrivendo.-

B.-sì, sono oche e anche troie.- ride.

non posso dargli torto e rido anche io. Intanto arriviamo davanti alla loro villetta che è meravigliosa e vedo uscire Matt che corre verso di noi appena scesi dall'auto. Mi solleva da terra abbraciandomi

M.-benvenuta a casa Sevenfold bambola.-

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: _afterlife_