Speranza

-Usagi san! Vado un attimo al konbini. Ho dimenticato di comprare degli ingredienti per la cena. Ritorno fra poco.

Ah...come avrò fatto a dimenticare le verdure per la zuppa, in questi giorni ho proprio la testa altrove. Fra il lavoro alla Marukawa e gli ultimi esami sono sfinito. Pure Usagi san è di pessimo umore per via di una scadenza di un manoscritto. E come ben so, quando è di pessimo umore il sottoscritto diventa la sua valvola di sfogo...euh.

Ah! Sono arrivato. Allora...carote, sedano, porro e pomodori, sì ho preso tutto quello che mi mancava, ora devo tornare a casa ed iniziare a cucinare.

Per fare prima prenderò questa scorciatoia.....uh!

Appena voltato l’angolo della strada che Misaki prendeva sempre quando era di fretta si trovò di fronte una bambina dai lunghi capelli argentei che lo fissava.

-Ah...Scusa ci conosciamo? Emh...

La bambina non rispose ma continuò a fissarlo negli occhi.

-Forse hai perso di vista i tuoi genitori? Se vuoi ti accompagno dalla stazione di polizia qua vicino, così riuscirai a ritrovarli, d’accordo?

-E’ giunta l’ora di ricordare. Ancora una volta si deve ripetere. Risvegliati ancora.

Misaki non sapeva ancora quello che gli stava accadendo. Non ricordava quel fato che gli era stato prefissato molto tempo fa e che non gli avrebbe mai lasciato vie di fuga. Sarebbe stato meglio che quel tempo non fosse mai giunto ma era inevitabile che accadesse.

-Misaki ci sta mettendo molto a rientrare. Aveva detto che doveva solo prendere qualche ingrediente per la cena al konbini qua vicino.

Usagi san aveva appena finito il manoscritto su cui stava lavorando da un po’ di settimane. Quel lavoro l’aveva molto assorbito e quindi non aveva avuto molto tempo per stare con Misaki. Non vedeva l’ora di rifarsi del tempo perduto.

-Umh... Forse è meglio che lo chiami al cellulare.

-Sono tornato!

In quel momento Misaki entrò dalla porta con le sporte contenenti gli ingredienti per la cena.

-Misaki è successo qualcosa? Ci hai messo molto a rientrare.

-Ah ah....Scusami, ho avuto una serie di contrattempi ma ora mi metto subito a preparare la cena. Stasera c’è la zuppa di verdure ed è senza peperoni verdi tranquillo.

-Misaki...è successo qualcosa?

Usagi san osservava sempre Misaki e quindi si accorgeva se nei comportamenti del ragazzo c’era qualcosa che non andava. Quella sera appena lo vide entrare aveva avvertito qualcosa che non andava. Era solo una sensazione ma avvertiva negli occhi verdi del ragazzo una sfumatura cupa.

-Cos’è quella faccia preoccupata? Non è successo niente ti dico. A proposito come va con il manoscritto? Non starai mica poltrendo senza aver ancora finito? Aikawa san è disperata. Dovresti organizarti meglio con i tuoi manoscritti, le stai facendo perdere degli anni di vita stressandola in questo modo.

-Mah...sai se ci fosse qualcuno che si offrisse volontariamente nel darmi ispirazione scriverei più velocemente.

-Ah?! Ah! Ispirazione? ISPIRAZIONE?! Sbattermi sul letto e toccarmi senza il mio premesso sarebbe dare ispirazione?! Non voglio vedermi inserito di nuovo in un tuo romanzo BL!

-Ah...ma quando la smetterai di fare il timido. Lo so che in questo momento vorresti che te lo leccassi e che ti cosparga tutto del mio...

-AHHHHHH!!!!! Non dire nient’altro!!! Io sono un puro ragazzo giapponese non direi mai queste cose! Baka-Usagi!

-Ah...sou...

Umh....forse è stata solo la mia immaginazione. Misaki si comporta come al solito.

-Si è fatto tardi. Usagi san, vado a dormire. Domani devo alzarmi presto per fare delle commissioni per conto della Marukawa.

-Ma come stasera non vieni a dormire nel mio letto? -Eh??!! Te lo sogni!Oyasumi!

Detto questo Misaki chiuse la porta della sua stanza dietro di sé. Non accese le luci della sua stanza. Era immerso nella completa oscurità in piedi in mezzo alla stanza.

-Usagi san...questa volta...questa volta finalmente... E’ passato molto tempo dal’ultima volta che...

Sul volto di Misaki scesero delle lacrime.

-Io ti proteggerò... io continuerò a proteggerti a qualunque costo...

Angolo di Roddy

Era da un po’ di tempo che avevo in mente questa storia. Sarà un bel po’ complicata. I colpi di scena non mancheranno. Quella bambina avrà un ruolo fondamentale in tutto questo. Adesso le cose sono ancora molto oscure ma man mano tutti i misteri verranno svelati. Questa è la mia prima fic, perdonate la mia scrittura da principiante. Devo ancora fare molti progressi ma mi impegnerò al massimo per riuscire a trasmettere al meglio la storia che ho pensato ed ad appassionarvi.