È quasi l'alba



Mi chiamo Martin A. Deeks.
Distintivo 8523.
Sono un poliziotto.
Sono un avvocato.
Il senso di giustizia è innato in me.
Sono nato libero.

Mi avete cercato voi.
Ho fatto quello che mi avete chiesto.
Tutto e sempre.
L’ho fatto al meglio delle mie possibilità.
Non potete dire che ho difettato in qualcosa.
Non ho mancato mai al mio dovere.

Ho i capelli arruffati.
Ho la barba incolta.
Mi mangio le unghie e cerco di non farlo.
Per questo tengo sempre le mani in tasca.
Parlo velocemente.
Sono un uomo per bene.

Non vi è mai piaciuta la mia allegria.
Vi è sempre piaciuto farmelo sapere.
Non mi avete mai preso sul serio.
Seriamente me lo avete sempre detto.
Mi avete sempre sottovalutato.
Siete stati obbligati a ricredervi.

Voi non riuscite a vedermi.
Non potete farmi del male.
Avete provato a offendermi.
Non m’interessa il vostro giudizio.
Siete stati intolleranti a lungo.
Per molto tempo vi ho sopportato.

Chi sono io non vi deve interessare.
Quello che ho fatto a mio padre riguarda me.
Mi vesto come mi piace.
I miei guai interiori sono solo miei.
State alla larga da Monty.
Lasciate stare il mio cane.

Non mi sono uniformato.
Non potete sopportarlo.
Non vi fidate di me.
Sono uno sconosciuto per voi.
Chiamatemi Marty, chiamatemi Deeks.
Fate il mio gioco.

È quasi l’alba.
Ho pagaiato fino a stancarmi.
A tratti l’ho fatto con calma, a tratti con vigore.
Sento le braccia pesanti.
Mi sono allontanato dalla riva, allontanato da tutto.
Forse posso trovare un po’ di pace.

Vedo gabbiani all’orizzonte.
Una leggera brezza mi culla dolcemente.
Senza muta ho brividi come aghi sulla pelle bagnata.
Il mare goccia dai miei capelli.
Aspetto e sereno mi guardo intorno.
Come sempre sono solo.










Alla luce di nuovi spoiler che ho letto mi son venuti in mente alcuni pensieri alla Martin, così, di getto, senza pretese.
Il sig. Olsen è un mangiatore d’unghie e come molti mangiatori d’unghie attraversa periodi in cui non lo fa o tenta di non farlo. Lo so perché anch’io sono una mangiatrice d’unghie anche se in questo periodo non lo faccio. So che prima o poi lo farò. Mi toglierò lo smalto, le taglierò al limite e poi gnam! le mangerò tutte. È come essere alcolisti! Poi c’è la gestualità che tutti noi abbiamo in comune. Il modo di muovere le mani e le dita e la tendenza a mettere le mani in tasca o lontane dalla vista altrui. Ergo Martin Deeks lo è. In molte puntate si vede e tanto, così ne ho approfittato e l’ho scritto.
Sono molto maniaca, è vero… ma Martin me fa ‘mpazzi'!
Alla prox.
Monty




Disclaimer: Martin A. Marty Deeks e Monty non li ho inventati io.