Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Artifact    11/09/2013    1 recensioni
Il primo giorno di scuola è come tutti la fine definitiva delle vacanze, tutti lo reputano il giorno più brutto, tutti non hanno voglia di alzarsi dal letto per vestirsi e sedersi di nuovo su quelle sedie davanti ai professori, ma quel primo giorno è soltanto l'inzio di tutto.
-------
Dato che oggi ho ripreso la scuola, ho scritto quello che per me è stato il mio primo giorno di scuola, spero che mi direte la vostra e spero di aver scritto quello che anche voi avete provato al rientro ^^
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Senti il cuore batterti a mille, senti ogni battito veloce.

Tu-tum.
Tu-tum.

Senti il peso della cartella, l'adrenalina in corpo.

Davanti a te il cancello che segna l'inizio di un nuovo anno, quello che hai oltrepassato già da anni, quello che odiavi solo vedere il giorno delle interrogazioni e verifiche e quello che speravi di oltrepasare il prima possibile all'ultima ora.
Quel cancello dipinto di rosso, il raduno degli studenti.
Quello, proprio quello, è davanti a te e tu stai lì, ferma.

Fai un bel respiro profondo, cerchi di rallentare almeno un attimo il battito del tuo cuore .
E oltrepassi finalmente quell'odiato e amato cancello rosso.

Entri per un altro anno in quella scuola, in quella che tu definisci inferno ma che in realtà inferno non è, dove ci sono stati pianti, urla di gioia, litigate assurde tra compagni, con gli alunni dell'istituto e con le prof e alla fine come sempre il conto alla rovescia insieme a tutti nell'ultimo giorno.
Il primo di altri anni di scuola, il primo in una nuova classe che nuova proprio non è.
Non sai che professori troverai quest'anno, non sai chi sarà la o il tuo vicino di banco, non sai nulla, nemmeno la classe in cui starai. Sai solo che oggi è l'inizio.
Ti sei ripromessa "Una volta mi basta e avanza, nuovo anno niente più errori."

 



Sei davanti alla classe, vedi tante facce nuove e altre che invece conosci molto, troppo bene.
Ritrovi la tua vita da alunno: vecchi compagni, amici di lunga data, la bidella che ti ha fatto compagnia quando uscivi dalla classe per cazzeggiare, le prof che ti non ti vanno a genio e speri di non averle anche quest'anno, prof che invece adori, amici, compagni, gente idiota.. tutti.

Hai tanti progetti per quest'anno, ma sicuramente saranno solo idee che non riuscirai mai a far avverare, a parte quei due o tre.

Tutti hanno quella gioia di rivedere dopo tre mesi di vacanza i propri compagni di classe, tutti sperano di ritornare vicini di banco a quelli che hanno visto durante l'esame.
Salutano gli amici, le prof, la bidella.

Il primo giorno è pieno di sentimenti contrastanti: felicità, tristezza, ansia e cosi via.

"Giuliaaaa!"

Mi giro ed eccomi con delle braccia al collo in una specie di abbraccio serie koala.

Quasi tutti dicono che la loro scuola faccia schifo e tutto, ma in realtà è bella, non esteticamente o per i prof, ma per gli amici che si sono trovati, per i momenti lì dentro.
Senza quella scuola tanto odiata, nessuno di noi avrebbe trovato il ragazzo, gli amici che ora si ha e quei momenti in cui si sparano tante di quelle cazzate che fai perfino ridere i prof.
Hai solo quella preoccupazione durante il sorteggio per le interrogazioni, o durante le verifiche dove speri che non si accorgano dei bigliettini che nascondi sulla suola della scarpe o dentro nell'astuccio.
La propria scuola, anche se ha un'organizzazione che è proprio indecente, avrà sempre quei ricordi che non dimenticherai mai.

E domani..


..be' domani sarai ancora davanti a quel cancello rosso.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Artifact