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Autore: kikkisan    13/09/2013    4 recensioni
“Rosso.
Fuoco.
Rosso.
Sangue.
Rosso.
Distruzione…..”
Inizia cosi questa shot, nata dopo la lettura di “What if” di Shadow_sea.
E così dopo tante esitazioni e ritardi vari anche io entro nell’universo di Mass Effect, con l’unico modo a me più caro. “Poeticando”.
Spero possa essere di vostro gradimento.
Buona lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Comandante Shepard Donna, Garrus Vakarian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a Shadow_sea e alla sua “What if”
Dedicata a tutte le persone che come me amano la coppia Shepard&Vakarian.
Dedicata a tutte le romance.
A voi.
 
Buona lettura.
Sinfonia per un addio
 
Rosso.
Fuoco.
Rosso.
Sangue.
Rosso.
Distruzione.
Rosso.
Riempie i miei occhi di un bagliore intenso.
Mentre smetto di lottare.
Contro il silenzio.
Contro il buio.
Oscurità.
La sento fluire nel mio corpo come veleno.
Annienta la mia mente nutrendosi dei miei ricordi.
Graffia le mie gambe per sottrarre la mia anima.
Abbraccia il mio corpo nell’ultima preghiera.
Prima dell’oblio.
 
Apro gli occhi.
Lentamente.
E.
La desolazione è  la mia unica compagna.
La distruzione l’unica soluzione.
E.
Acre è l’odore della vittoria.
Tormenta il mio cuore.
Brucia i miei occhi.
E.
Gelido è il respiro della morte.
Paralizza il pensiero.
Depreda i miei battiti.
Devastandomi.
Tossisco.
Sangue.
Trema il mio corpo.
Mentre la mia colpa mi trascina verso la fine.
Sussulta la coscienza.
Mentre il mio peccato si stringe alla gola.
Perdonatemi.
Vi prego.
Joker.
Vi prego.
IDA.
Vi prego.
Legion.
Vi prego.
Perdonatemi.
Ma.
Ho dovuto.
Non c’era altra scelta possibile.
Ho dovuto.
Chiudo gli occhi.
 
Silenzio.
 
Apro gli occhi.
Respiro.
Ancora.
Un brivido.
Fa freddo.
Nell’anima.
Fa freddo.
E non sento più nulla.
Mentre le lacrime, continuano la loro furiosa discesa.
Sono lame, conficcate nella carne.
Lacerano il respiro.
Sono cicatrici ricoperte di ricordi.
Soffocano la mente.
E io.
Io.
Non sono capace di fermarle.
O forse, non voglio farlo.

E io.
Io.
Continuo a respirare.
Ancora.
Ma.
Sento solo il vuoto, fedele amante in quest’ultimo viaggio.
Sento solo il silenzio, urlarmi nella testa.
La fragilità, trovare rifugio nelle mie ossa.
E la follia ingannare i miei sensi.
Distinguo.
Sagome conosciute, stridono contro la solitudine delle mie mani.
Riconosco.
Linee sfocate di cui comprendo l’essenza, sono il volto della disperazione.
Ascolto.
Parole di un addio senza pietà.
Non è possibile.
Sento urlare.
E non ci credo.
Sei qui.
Tu.
La mia illusione.
Tu.
Il miraggio della  mia salvezza.
Tu.
Nascosto nel mio cuore per troppo tempo.
Tu.
E’ dolore.
L’ultimo ricordo di te.
Una carezza.
L’ultimo ricordo di me.
I miei occhi nei tuoi.
L’ultimo ricordo di noi.
Allungo la mano nella vana speranza di raggiungerti.
Ma è la polvere a distruggere la mia illusione.
L’assenza di te la mia unica amante.
La pazzia la mia più tenace sostenitrice.
Mentre il sangue cola sul mio viso come lava.
Si impossessa delle mia gola.
Incendiandola.
Sono una folle.
Respiro a stento.
Annaspo nella mia stessa aria.
Tremo.
GARRUS!
Urlo.
Dove sei?
GARRUS!
Grido.
Non voglio morire.
GARRUS!
Non voglio morire.
Da sola.
GARRUS!
Vorrei rinascere.
Per incontrarti di nuovo.
Vorrei rinascere.
Per viverti di nuovo.
E non precipitare più nelle tenebre.
Vorrei.
Vorrei…
..ma non posso.
Ora, non più.
GARRUS!
Non c’è più tempo.
GARRUS!
Sto scivolando via.
E tu.
Tu non sei qui.
Lacrime, si confondono  al sangue.
Sangue, si mescola alla morte.
E la morte non ha pietà.
Mai.
Sono stanca.
Garrus.
Tanto stanca.
Chiudo gli occhi.
 
Silenzio.
 
Voci.
Una.
Voci.
Tante.
Voci.
La tua.
Garrus.
Ora, ti riconosco.
Sento le mie mani stringersi tra le tue.
Ora, sei veramente qui.
Garrus.
Sento il tuo profumo, aliti di una vita lontana.
Culla il mio dolore.
Sento la tua fronte sulla mia, ricordi di memorie perdute.
Calma le mie ferite.
Ascolto la tua supplica,  il glaciale rifiuto dell’imminente oscurità.
Una preghiera.
E il suono della tua voce è una lenta litania, che precede la fine.
 “Non lasciarmi…”
Rimani qui con me.
“Non c’è Shepard senza Vakarian…”
Non dimenticarlo mai.
“Non sarai mai sola….”
E io non voglio morire senza te.
"Mai..."
Sussurri, fioca speranza di salvezza.
“Ti amo Liz …e ti amerò per sempre.”
Ti amo anche io Garrus Vakarian.
Ma è questo il mio posto.
Questo il mio destino.
La mia anima è finalmente in pace.
Ora.
Mi sento leggera come la pioggia.
Impalpabile come la neve.
Trasparente come l’acqua.
Ora.
Non ho più paura.
Ora.
Posso dirti addio.
Mi stringi forte.
Mormori parole che non comprendo.
Ma non riesco ad ascoltarti.
No, Garrus.
Non c’è più tempo.
Ora, non più.
Apro gli occhi.
Sei tu.
Sorrido.
La mia mano sul tuo viso.
Ricorda.
La tua mano sulla mia.
Per sempre.
Sussurro.
“Vivi Garrus… vivi anche per me. “
La mia preghiera.
Una lacrima scivola via solitaria.
Ma.
Non sono io a piangere.
Ora.
Ti prego, Garrus.
Lasciami andare.
Ti supplico.
Ora.
Fammi chiudere gli occhi.
Per un attimo.
Solo per un attimo.
 
Silenzio.
 
Silenzio.
 
Stringimi amore mio.
In questa mia discesa verso le tenebre.
Tienimi stretta a te.
In questa lenta attesa della fine.
Non lasciare che i suoi artigli portino via il mio cuore.
Lui è sempre stato tuo.
Non lasciare che i miei occhi si chiudano senza vedere i tuoi.
Sarà questo il ricordo che porterò via con me.
Accompagnami Garrus.
Non lasciarmi andare da sola.
Dammi la forza di dirti addio.
 
E’ ora.
Apri le braccia.
Le tue mani scivolano nelle mie.
Mentre io scivolo via dalla mia vita.
Il tuo corpo stringe il mio.
Mentre la mia anima cede al silenzio.
Il tuo petto accoglie il mio viso.
Mentre l’oscurità riscuote la mia condanna. 
La tua bocca sulla mia.
Mentre le sue fredde vesti  si poggiano lungo il mio corpo.
Garrus.
E’ l’alba di un nuovo giorno.
E io vorrei fingere di poterlo vivere.
Con te.
Garrus.
E’ l’alba di una nuova vita.
E io vorrei tanto ingannare la morte.
Per noi.
Ma.
Non ho più tempo.
Non ho più scelte.
Lascio all’oscurità concludere la sua vendetta.
Mentre respiro il mio veleno.
Lascio all’angelo della morte vincere sulla mia vita.
Mentre ascolto il silenzio strapparmi l’anima.
E chiudo gli occhi.
Un’ultima volta.
Ora, finalmente, stretta tra le tue forti braccia.
Io.
Elizabeth Shepard.
Muoio.
** Fine **



Appunti di viaggio
“Nata dopo la lettura di “What if”, non vuole esserne il prologo, ma se Shepard è morta veramente allora voglio che muoia tra le braccia di Garrus e non da sola.
Voglio che quell’ultimo sussulto lo faccia tra le braccia della persona che ama.
Non so ancora se ci sarà il contrappunto di Garrus, per ora rimane una shot.
Domani si vedrà.
 
Un grazie speciale va a Shadow_sea e Andromedahawke per il loro incoraggiamento, e ringraziando fin d’ora chi passerà tra queste righe, mi congedo da voi e da questo fandom per un po’.
L’altra parte del mondo mi aspetta, ma vi porterò con me.
Promesso.
Con Affetto
K.
 
 

 
   
 
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